Lo Spectrum, "erede" dei modelli ZX 80 e ZX 81, fu l'home computer più venduto nel Regno Unito e godette di un life cycle di circa 10 anni. Comunemente considerato come "rivale del Commodore 64", questo sistema fu particolarmente apprezzato per il prezzo contenuto, la flessibilità e la semplicità costruttiva, tanto che, a tutt'oggi, costituisce il fulcro di una comunità online piuttosto attiva. Cos'altro dire se non: "Buon Compleanno, Speccy!".
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Per quanto riguarda la presenza nelle riviste, ricordo che per alcuni anni vi fu una discreta copertura spectrumista (sia pur subordinata) da parte di quelle dedicate ai videogiochi... poi è chiaro che la stampa italiana si orientò progressivamente verso l'hardware più diffuso. Presumibilmente lo sbilanciamento a favore del C64 è stato meno marcato in altri paesi... tanto per fare un esempio paralleo sui 16 bit, ricordo che a Parigi (gita di classe in 5° -1992-) trovai ST User e ST Format in un'edicola (ovviamente li acquistai)... non ricordo di averle mai viste in Italia e la cosa sarebbe coerente con la discreta diffusione dell'Atari ST presso i nostri cugini d'oltralpe.
Va detto che il mio amico mi influenzò un po, visto che sfotteva allegramente sorella & Spectrum dall'alto del suo C64 e non mancava peraltro di farmi notare come il supercompatto computer prodotto da Sinclair tendesse un attimino a riscaldarsi se rimaneva acceso a lungo.
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Un amico decisamente ignorante, in quanto il C64 NON poteva sfottere "DALL' ALTO" ma solo raccogliere le briciole e prostrarsi davanti allo Spectrum mawhuahwuahuahwuawuhauhwuahwuhauwhauwhahuwhahwa