Machinarium era incantevole. Un'avventura creativa, lenta e senza parole, quasi come se seguisse i risvolti di una fiaba letta con calma da un bambino. Un prodotto che ha suggellato l'abilità del team Amanita Design, una delle tante piccole realtà che la recente esplosione del fenomeno indie ha portato alla visibilità (nonostante sia un gruppo ceco... ehm...).

Gli occhioni malinconici dei robottini conosciuti ormai tre anni fa lasciano spazio alle atmosfere più luminose e frizzanti di Botanicula che rivoluziona tutto partendo dal verde clorofilliano delle piante, ma soprattutto dalla variegata fauna che le popolano.

Al nostro comando un manipolo di esserini con problemi seri di sopravvivenza che seguiranno la medesima struttura puzzle-based a schermate più o meno fisse di Machinarium. Permane il delirio artistico di Jaromir Plachy nonostante il contesto molto differente e le prime recensioni di Botanicula parlano di una grande avventura, con plausi per il reparto audio, qui parte fondamentale dell'esperienza.

Disponibile da subito per PC, Linux e Mac, si parla già di edizioni Android, iOS, PSN e XBLA!