Keiji Inafune, ex Capcom, ha lanciato un nuovo allarme sulla situazione dell'industria videoludica giapponese:
"Dovreste dire la verità sui giochi giapponesi che non sono ciò che erano una volta... A meno che non raccolgano questa critica, gli sviluppatori giapponesi continueranno a sedersi sulle glorie del passato. Non riceveranno il messaggio che il pubblico occidentale ci sta voltando le spalle".
Il designer nipponico aveva giù espresso pareri negativi tempo addietro. Che ne pensate?
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Il punto è che in Giappone si pubblicano diversi titoli di grande richiamo... ma questo "grande richiamo" si limita al solo mercato interno. I giochi "da esportazione" che godono di grande popolarità internazionale, viceversa, sono relativamente pochi. Il mercato nipponico è divenuto un po' troppo "autoreferenziale". Ancora un mese fa, lo stesso Inafune diceva significativamente "Japanese game devs are acting close-minded":
http://gamasutra.com/view/news/16491...ys_Inafune.php