Masachika Kawata, producer della serie Resident Evil, ha rilasciato a Gamasutra (LINK) un'intervista che, pur rassicurando sul futuro sviluppo di capitoli tendenzialmente più mirati ai "nostalgici" come Resident Evil Revelations per 3DS, conferma e motiva la "virata action" di questa saga:
"Specialmente per il mercato del Nord America, credo che la serie abbia bisogno di intraprendere una direzione più volta all'azione."
"I capitoli principali di Resident Evil hanno bisogno di cambiamenti simili a quelli apportati in Resident Evil 4 e Resident Evil 5. RE4 ha iniziato quel percorso, che è stato portato avanti da RE5, e penso che in futuro altri passi simili dovranno essere intrapresi."
"Guardando ai dati di vendita dei giochi survival horror, ci siamo accorti che il mercato è troppo piccolo, comparato ai numeri fatti da Call of Duty e da altri titoli action. Un Resident Evil survival horror non potrà mai fare quei numeri."
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M. Kawata (Capcom): "il mercato è troppo piccolo per un Resident Evil survival horror"
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- Pubblicato: 23-03-2012, 13:55
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Se c'è il primo Rastan poi, non so resistere!
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Una qualsiasi Taito Memories...-
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Mi ha fatto salire una carogna... gli picchietterei con un bastone sulla testa ripetendo: Pronto? Pronto? Pronto?
Il mercato è una bestia molto complessa e non lo si può liquidare solamente dicendo: Call of Duty fa soldi, andiamo lì.
Anche perhcè parla una grande compagnia, che dovrebbe essere in grado di creare desideri nei confronti di chi compra. Non di seguire la concorrenza per uniformarsi.
Per prima cosa bisogna vedere se il pubblico di CoD è "chiuso o aperto", è disposto a giocare anche il tuo di action sparatutto?
Ammettiamo di sì: (anche se secondo me il successo di vendite dei RE post Code Veronica deve molto soprattutto al nome più che alla "virata", anche se la qualità non si discute, almeno del quarto, ma questa è solo una considerazione personale impossibile da verificare), ma cosa succede se, all'improvviso, il pubblico si stanca di sparare?
Perchè prima o poi accade, nessuna tendenza è eterna, ci sono i "ritorni in auge" ma gli alti e bassi sono da mettere in conto.
A quel punto che fai?
E se, estendendo il discorso all'intera industria, ad un certo punto si dovesse definitivamente appiattire l'offerta del mercato retail o comunque dei titoli ritenuti tripla A, non si potrebbe forse andare incontro ad una nuova crisi come quella dell'83?
Tra l'altro va detto che, impostare un gioco sul genere action sparatutto, non necessariamente garantisce un ottimo successo commerciale.
Shadow of the Damned era stato pensato diversamente, su "consiglio" EA che l'ha pubblicato è diventato invece quello che è, un gioco in cui sono presenti in gran quantità le richiestissime pallottole.
Eppure non ha venduto molto...
Comunque sia il danno è fatto già da tempo, sinceramente già a partire dal quarto capitolo credo che il fattore paura sia andato un pò a scemare.
Che poi un gioco può essere anche l'uno e l'altro, in fondo anche nei primissimi RE si sparava molto ma...perchè abbandonare la componente horror?
Il nuovo corso di Resident Evil votato all'action survival ormai non è altro che uno sparatutto d'azione che d'atmosfera non ha più nulla. Senza voler togliere merito a RE4, che comunque era un ottimo titolo, un vero survival horror deve avere una buona trama, un'atmosfera spaventosa e pochi nemici da affrontare in modo strategico. Orde di nemici che ti assaltano nella piena luce del giorno non è per nulla la mia idea di survival horror d'atmosfera...
Capisco che lo sviluppatore deve seguire il mercato per sopravvivere, ma Capcom non è una realtà piccola, se volesse davvero potrebbe essere lei stessa a creare il trend del mercato, del resto il primo Resident Evil non ha di fatto creato un filone? Perchè adesso TUTTI sentono questa necessità di buttarsi negli FPS multiplayer? Solo perchè è il genere che vende di più? Bhe ci sono giochi adatti e giochi che proprio non si possono vedere in versione FPS!
Personalmente la serie l'ho adorata fino a RE Zero e RE rebirth, ed ho gradito molto ANCHE RE4, ma già quello non era più un vero RE. Ma col quinto davvero hanno esagerato. Basta action, rivogliamo l'atmosfera perduta!
Se poi non hanno più idee creative e vogliono evitare di far figuracce allora è un altro discorso, ma nel mercato c'è spazio per tutti i generi se i giochi sono all'altezza