"Se n'è andato l’inventore del fumetto inteso come visione e utopia, capace di fondere il genere comics con aspirazioni ben più alte, quali disegno e pittura. Moebius, al secolo Jean Giraud, è morto ieri dopo una lunga malattia, a 73 anni."
Questo è uno dei tanti estratti dai quotidiani online a cui fa capolino la notizia della morte di Moebius, forse a molti di voi non suonerà familiare ma a chi è della mia generazione ed è almeno un po appassionato di fumetti d'autore, sa di chi stiamo parlando.
In questa news non voglio elencare l'infinità di opere da lui fatte e la gente con cui abbia lavorato, per questo c'è una rete piena di informazioni, oggi ricordo Moebius per il contributo videoludico dato ad una delle opere (a mio parere) capolavoro di sempre:
Si, per chi non lo sapesse il Team Andromeda (Sega) trae ispirazione dalle sue illustrazioni ma andiamo con ordine:
Moebius nel 1974 creò per una rivista francese 'Arzach '(la grafia del nome del personaggio cambia volutamente ad ogni episodio: Arzach, Arzak, ecc.), una serie di quattro storie brevi mozzafiato che caratterizzano un solitario eroe a cavallo di un pterodattilo, la cui misteriosa avventura racconta un cammino attraverso vasti paesaggi deserti presentato non solo un mondo veramente affascinante, ma anche un tema sottostante di forte esistenzialismo. Ogni racconto è raffigurato in non più di 4 o 5 pagine ciascuno, e tutto senza una sola parola scritta. Nonostante si sia ispirato direttamente da Frank Herbert nel 1965, sullo sci-fi Dune, Arzach ha causato un enorme impatto nel mondo dei fumetti della metà degli anni Settanta ed ha dimostrato da solo che l'alta qualità del design, ambienti meticolosamente dettagliati e una storia profondamente metaforica sono tutti fondamentali nella creazione di una memorabile storia "fantasy-based" di narrativa surrealista.
Tomohiro Kondo (Sega’s R&D Dept.#1") sapeva che era qualcosa di speciale su cui poter trarre idee e il progetto prese il via. Moebius stesso fu in seguito contattato e riconobbe l'eredità del gioco producendo due illustrazioni originali per l'edizione Giapponese del Saturn.
Era il più grande disegnatore di fumetti esistente, insuperabile capace di cambiare stile ed essere sempre originale. Era insuperabile e lo sarà per sempre adesso.
Addio Maestro!
mi dispiace molto per questa notizia
R.I.P. grande maestro.