Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

Keiji Inafune: "L’industria videoludica giapponese è diventata davvero di idee ristrette"

Keiji Inafune: "L’industria videoludica giapponese è diventata davvero di idee ristrette"

Comprimi
X
Comprimi
  •  

  • Keiji Inafune: "L’industria videoludica giapponese è diventata davvero di idee ristrette"

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Keiji-Inafune.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 26.1 KB 
ID: 258540In occasione del GDC 2012, Keiji Inafune, produttore e illustratore di lungo corso conosciuto per le serie Mega Man, Onimusha e Dead Rising (Capcom), nonchè fondatore e attuale boss di Culdcept, ha rilasciato un'intervista in cui parla della crisi d'idee in cui versa l’industria videoludica nipponica:

    "Un tempo i nostri giochi giapponesi erano soliti essere vincenti e hanno ottenuto il maggior successo, ma a un certo punto i vincitori son diventati i perdenti."

    "Non accettando questo siamo arrivati al tragico stato dei giochi giapponesi. L’industria videoludica giapponese è diventata davvero di idee ristrette.
    " (Keiji Inafune)

    LINK

    LINK

    • AlextheLioNet
      #1
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Da rilevare come Inafune avesse già affrontato l'argomento qualche tempo fa e senza usare mezzi termini, anzi... Nell'ultima intervista, peraltro, il produttore ha così motivato il suo primo grido d'allarme:

      "Pronunciai quelle parole perchè volevo accendere un fuoco sotto l’industria giapponese dei videogiochi prima che fosse troppo tardi."
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 10-03-2012, 11:23.

    • Robbey
      #2
      Robbey ha commentato
      Modifica di un commento
      Mai sentite parole più sincere. Inafune ha ragione, è un vero peccato che mancano le idee vincenti .DOve andremo a finire?

    • AlextheLioNet
      #3
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Fra l'altro è bene considerare che le dichiarazioni di Inafune sono tendenzialmente più significative rispetto alla "sparata" di Fish (Polytron), in quanto firmate da un nome molto noto della stessa industria videoludica giapponese

    • striderhiryu
      #4
      striderhiryu ha commentato
      Modifica di un commento
      A me sembra che le crisi di idee non ce l'abbiano solo i Giapponesi...

    • AlextheLioNet
      #5
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da striderhiryu
      A me sembra che le crisi di idee non ce l'abbiano solo i Giapponesi...

      E' vero... gira e volta strutture e contenuti videoludici sono più o meno sempre le stessi, visto che quasi tutte le strade sono state già percorse e ripercorse. Tutto sta a rimescolare i soliti ingredienti per ottenere un sapore apparentemente diverso e servirlo in ambiti inconsueti e/o con modalità relativamente inedite.

      In ogni modo, se in occidente le idee nuove sono molto poche, in Giappone sono ancora meno e non di rado tendono ad essere confinate ad una risonanza prettamente locale.

    • Big_Paul86
      #6
      Big_Paul86 ha commentato
      Modifica di un commento
      Inafune ascolta il nostro podcast su Square!

    • AlextheLioNet
      #7
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Fra l'altro, sempre in occasione del GDC 2012, anche il produttore di Resident Evil Masachika Kawata ha fatto eco alle parole di Inafune (LINK: Kawata agrees with Inafune: "We Japanese developers need to re-evaluate" • News • Eurogamer.net ):

      "Come ieri ha detto Inafune, noi sviluppatori giapponesi dobbiamo rivalutare molte cose. Sono d’accordo con alcune cose che ha detto. […] Credo che dovremmo fare più ricerca, scoprire cosa vuole il mondo e cosa vende di più nel mondo. Credo che potremmo studiare di più e fare più prodotti che sarebbero accettati e apprezzati globalmente."

    • maxtex74
      #8
      maxtex74 ha commentato
      Modifica di un commento
      Insomma un altra testimonianza a favore del precedente articolo ,che non diceva cazzate, anche i creatori e i programmatori giapponesi risentono e affermano della carenza di idee dei loro prodotti...e allora non solo io me ne sono reso conto. La questione è generalizzata a tutti i prodotti made in Japan.

    • AlextheLioNet
      #9
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da maxtex74
      Insomma un altra testimonianza a favore del precedente articolo
      Beh... più che altro Inafune e Kawata hanno giustamente evidenziato uno stato di diffusa inerzia creativa dell'odierno mercato videoludico giapponese, laddove Fish, con il suo lapidario “Your games just suck!”, aveva assurdamente stroncato senza appello tutta l'attuale produzione videogiochistica del paese nipponico...
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 11-03-2012, 17:29.

    • Gideon Graves
      #10
      Gideon Graves ha commentato
      Modifica di un commento
      Manca la voglia di rischiare, doptutto squadra che vince non si cambia.
      Alla Nintendo sanno che Mario (e tutti i brand derivati) continua a divertire a ogni riedizione seppure le novita introdotte ogni volta siano minime, sanno che continua ad avere successo...
      Perché cambiare e rischiare con un brand tutto nuovo che magari diventa un flop?
      Perché rinnovare tutti i meccanismi di gioco inimicandosi cosi i fan di lunga data e rischiando di non soddisfare i nuovi?
      Semplicimente a nessuno conviene rischiare

      Che poi è quello che accade non solo in giappone ma in tutto il mondo, e non solo nell industria dei videogames ma anche nel cinema e nella televisione

    • AlextheLioNet
      #11
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Gideon Graves
      Che poi è quello che accade non solo in giappone ma in tutto il mondo, e non solo nell industria dei videogames ma anche nel cinema e nella televisione
      Infatti... squadra che vince non si cambia. L'input per il cambiamento deve venire dal pubblico... altrimenti il rinnovo non avverrà o sarà minoritario, in quanto non risponde agli interessi delle aziende. Se non è rotto, perchè aggiustarlo?

    • Big_Paul86
      #12
      Big_Paul86 ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Gideon Graves
      Manca la voglia di rischiare, dopotutto squadra che vince non si cambia.
      Inizieranno a perdere ste squadre prima o poi.
    L'invio di commenti è disabilitato per i non registrati.

ULTIMI ARTICOLI

Comprimi

  • Taito Milestones 3
    Sul fatto che la Switch sia (e sempre sarà) una console straordinaria credo che siamo tutti d’accordo, ma è altresì vero che il simbolo odierno di Nintendo non è esente da alcuni difetti. Analizzando questo terzo episodio della serie di Taito Milestones,...
    23-01-2025, 11:42

ULTIMI COMMENTI

Comprimi

Sto operando...
X