Do you love snack FritoLay every day? Now it's time to play!
Questo devono aver pensato i produttori delle note patatine FritoLay, marchio molto noto negli Stati Uniti, quando hanno deciso di legare il proprio nome ai social games, ed in particolare ai produttori del vivacissimo CityVille.
Da Marzo, infatti, le patatine FritoLay, prodotte da PepsiCo (una sorta di Barilla d'america), offriranno nei loro pacchetti speciali "Free Zynga Cards" speciali carte grattabili con cui vincere singoli oggetti, bonus vari o addirittura dollari virtuali da spendere nei menù di benefit a pagamento del gioco.
Per ora la promozione è circoscritta ai soli Stati Uniti, ma non è detto che non si estenda anche dalle nostre parti, dove le Zynga Cards pare siano molto vendute...
Non solo CityVille è in realtà coinvolto nella promozione, ma anche il classico FarmVille e CastleVille, l'ultimo uscito in ordine di tempo.
Zynga trova dunque nuove partnership commerciali, dopo aver stretto già precedenti accordi con le catene Mc Donald's e Best Buy che appaiono nel suo gioco più famoso.
La notizia può sembrare decisamente irrilevante, specie a chi non vede di buon occhio i social games di facebook, eppure crea un interessante precedente. L'idea potrebbe presto andare oltre i semplici giochi social e prendere piede in quelli del classico mercato retail.
CityVille, come sapete, è del tutto gratuito e per mantenere questa gratuità si affida, tra le altre cose, anche agli sponsor. L'idea nella pubblicità nei videogiochi per renderli gratuiti o perlomeno per coprire parte delle spese di produzione non è nuova, ma stavolta sembra davvero funzionare. E voi che ne pensate? Vorreste giochi gratuiti ma con piccole pubblicità o l'idea non vi garba affatto?
L'unica ovvia clausola è che i titoli dotati di sponsor debbano in linea di massima essere gratuiti o, per lo meno, assai meno costosi (con l'eccezione degli sport games, in cui i "consigli per gli acquisti" sono "ereditati").
In ogni modo, nulla di male se un popolare browser game come CityVille attua una partnership con PepsiCo. Se però la struttura del titolo Zynga si presta ad una facile sponsorizzazione, non si può certo dire molti altri videogiochi appartenenti a generi più tradizionali siano altrettanto predisposti ai "consigli per gli acquisti".
Già... fra l'altro lo sponsor videoludico legato a PepsiCo (Dr Pepper Snapple Group negli USA) ha un illustre precedente: Cool Spot
Cool Spot - Sega Retro
Mi spiace per Striderhiryu ma la penso esattamente all'opposto, sono un grande fan dei giochi Zynga, che offrono sempre una grandissima cura dei particolari ed una buona realizzazione tecnica. La società californiana dimostra anche la buona volontà di creare giochi non violenti (a parte i due Mafia Wars dove tutto comunque è in ottica parodistica) e alla portata di tutti, e si avvia a diventare una sorta di Nintendo dei social games.
Concordo invece con Alex, CityVille si presta bene alle sponsorizzazioni poichè è ambientato in un ambiente urbano e contemporaneo, mentre altri tipi di giochi, magari fantasy sono meno adatti ad ospitare sponsor. Sega si auto sponsorizzava con cartelloni pubblicitari dei reali siti in Sonic Adventure, se non ricordo male...
Fortuna che manca poco alla fine del mondo.
Già... per non parlare, poi, di Data East che aveva un po' la "fissa" della Coca-Cola... o, per lo meno, di una bibita che ne ricordava molto la grafica (si trattava di un curioso "vezzo estetico" o c'era proprio un accordo in tal senso con The Coca-Cola Company?). Tornando al Mega Drive, infine, come non menzionare Mick & Mack as the Global Gladiators / Global Gladiators e McDonald's Treasure Land Adventure... due platform realizzati da Virgin (David Perry) e Treasure sotto la licenza di una nota catena di fast food...
Direi che Zynga rispetta semplicemente una lunga "tradizione"...
A parte le orride e banali scelte grafiche, nauseantemente al limite del flash game, sono davvero miseri giochini, e non lo sto dicendo per fare il figo hardcorgamer, ci sono giochi semplici ma bellissimi, ma qui davvero siamo tra i livelli più bassi raggiunti.
E se dico che sono stupito è perché so che qui c'è gente che ha una lunga e solida esperienza in videogiochi e per quanto sia giusto "evolversi" e/o cambiare/rinnovarsi, mi sembra un pò eccessivo buttarsi su "questi", che molto spesso poi sono idee recuperate dal passato...
Ripeto, sempre nel rispetto delle opinioni altrui.
A proposito di cereali... davvero curioso questo Tony & Friends in Kellogg's Land (Factor 5 / Rauser Advertainment - Amiga / PC MS-DOS - 1994 - LINK: Tony & Friends in Kellogg's Land - Lemon Amiga ):
Decisamente banali anche rispetto ai giochi in flash, ripetitivi e, cosa ancora piu grave, premiano non l'abilita del giocatore ma quanto questi abbia voglia di rompere le scatole ai suoi "amici online" per farsi inviare mattoni uova e piantine...