In America le cose non sono andate alla grande, dato che ne sono state piazzate poco più di 250mila considerando anche il launch pack disponibile una settimana prima della normale vendita, una parziale delusione per il territorio più grande. In Europa, che ormai ha un valore di pochissimo inferiore a quello degli Stati Uniti, è stato un successo, al punto che è stata anche l'unica zona in cui la Vita ha superato gli albori del 3DS superando le 320mila unità. Bisognerà vedere se riuscirà a sostenere le vendite, vero cruccio del mercato giapponese.
Oltre a questo ci sono i giochi e quella della Vita è una line-up che non teme paragoni con nessun'altra piattaforma del passato per quantità e qualità di esclusive. Mentre tutti guardavano a Wipeout 2048 ed Uncharted, il miglior titolo retail della prima settimana è stato Little Deviants, gioco molto particolare in cui vengono sfruttate le capacità di realtà aumentata della piattaforma, interagendo continuamente col rear-pad. E chissà quale sarà il campione della nuova settimana!
La scelta non è tra comprare Vita e un 360, o una ps3, la scelta è tra comprare una Vita oppure no, neanche il 3DS, pur essendo comunque una console portatile, può essere considerata un'alternativa dato il catalogo e caratteristiche tecniche molto diverse (per intenderci, una scelta sensata può esserci tra Megadrive e Snes, console dalle caratteristiche simili e diverse solo nelle esclusive, o tra ps3 e 360 appunto), all'epoca uno non andava a scegliere tra un Gameboy e uno Snes, avevano funzioni e caratteristiche assolutamente diverse.
L'unico fattore in comune può essere quello relativo alla moneta disponibile, ma in quel caso tanto vale scegliere anche tra una Vita e un corso di aerobica visto che si paga tutto con i soldi appunto...
Per il resto, credo che col tempo le cose miglioreranno per la console, se ci pensiamo ps3 ha avuto un inizio effettivamente disastroso eppure adesso vai a vedere ed è la console fissa più venduta in Giappone, terreno in cui Vita non sta andando affatto bene...