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In arrivo un nuovo Baldur's Gate?
A giudicare dal seguente teaser site sembra che sia in arrivo un nuovo episodio dell'rpg Baldur's Gate. Sembra che ad accuparsi del gioco sarà Beamdog, software house fondata da Trent Oster, ex Bioware, che ha già lavorato sulla serie.
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Risposta a Taito Milestones 3Queste operazioni nostalgia mi stanno dissanguando...T^T
Se c'è il primo Rastan poi, non so resistere!
5720 yen per 10 titoli di quasi 40 anni fa' però... Non ce lo vedo un giocatore di nuova guardia...
Una qualsiasi Taito Memories...24-01-2025, 08:13 -
Sul fatto che la Switch sia (e sempre sarà) una console straordinaria credo che siamo tutti d’accordo, ma è altresì vero che il simbolo odierno di Nintendo non è esente da alcuni difetti. Analizzando questo terzo episodio della serie di Taito Milestones,...23-01-2025, 11:42
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Risposta a Ghouls 'n GhostsMetro City - aMaru dopo un lungo periodo di pausa sta facendo il terzo livello. L'ultimo update è di un paio di settimane fa. Lo sto seguendo anch'io....20-01-2025, 11:14
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come passa il tempo!!! auguri Atari ST07-01-2025, 13:32
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... e oggi ne compie 40! Buon Compleanno Atari ST!
05-01-2025, 01:06
A guardare il curriculum dello sviluppatore, però, ho il cattivo presentimento che sarà sulla falsariga dei Dark Alliance. E non sono dei Baldur's Gate.
A patto che "raccolga" l'eredità della serie originaria per PC, quella conclusa con Throne of Bhaal.
L'ideale sarebbe, secondo me :
- inventarsi un qualche tipo di "aggancio" narrativo alle vicende concluse con la suddetta serie, non importa se in termini di sequel o prequel;
- aggiornare il regolamento all'ultima edizione di D&D, magari con qualche "espansione" annessa;
- rimanere nell'ambientazione Forgotten Realms;
- PROPORRE UN GIOCO VIRTUALMENTE IDENTICO COME STRUTTURA, COMPLESSITA', GRANDEZZA, aggiornando giusto il comparto grafico (per me potrebbero restare al 2d, ma si sa come vanno queste cose..)
Ma ho il presentimento che questo non accadrà mai... e bene che vada, ci ritroveremo con qualcosa di estremamente semplificato e votato all'azione
Visto quello che è già successo con Syndicate, temo che questo sia solo un altro segno del "new deal" del videogame contemporaneo: andare a pesca di vecchi titoli la cui continuità sul mercato si è interrotta anni fa, facendo "remake" completamente diversi che sfruttano ambientazioni già pronte senza necessità di inventarne di nuove da zero, o l'aura di classicità dell'originale in modo da generare hype a costo nullo.