Non è uno scherzo, anzi, le cose stanno andando proprio così.
Il geniale game designer di alcune delle avventure più belle di sempre, da Day of the Tentacle a Grim Fandango ed ora capo della compagnia Double Fine che sta riscuotendo successi nell'attuale generazione ha capito una cosa che molti sapevano da tempo: non ci sono finanziatori per avventure grafiche. Ma solo tra i grandi nomi.
Fra i videogiocatori, magari i retrogamer, ci sarebbe eccome qualcuno disponibile a spendere una decina di dollari per un'avventura grafica, magari anche di più. Perché non provare a chiedere i soldi in anticipo?
Schafer ha detto che se si fosse raggiunta la cifra di 400mila dollari i lavori sarebbero cominciati e che i donatori di almeno quindici dollari avrebbero avuto diritto ad una copia del gioco. Sapete a quanto sono arrivati in poche ore? Hanno superato il milione.
Quindi è ufficiale: è in arrivo una nuova avventura di Tim Schafer, un punta-e-clicca classico!
Ovviamente potete anche voi finanziare il futuro gioco a QUESTO indirizzo, mentre in basso trovate il video promozionale (splendido) di Tim Schafer in persona!
L'avventura grafica, quella prodotta "ufficialmente", sopravvive soprattutto grazie alle "reinvezioni" touch del DS, su console HD non ne vedo molte.
Eppure credo sarebbero dei prodotti validi in quanto videogiochi, dal pdv commerciale però non è detto che troverebbero un publisher.
Brutal Legend, sviluppato dalla stessa Double Fine, ha rischiato di non trovare un produttore rimbalzando da Activision ad EA che l'ha salvato dai prodotti cancellati definitivamente, non soddisfa i criteri attuali dei videogiochi ma, personalmente, lo ritengo un prodotto assolutamente valido, il seguito non verrà prodotto causa scarsi introiti del primo.
Però un Cod verrà prodotto sempre, ora la domanda è: cosa vogliamo? Sempre i soliti fps o l'Assassin's annuale oppure altri tipi di prodotti?
Double Fine ha proposto una via alternativa per far scegliere direttamente all'utente, fidarsi o meno è assolutamente lecito, per carità, però non credo possano per davvero fuggire col malloppo...
Se il gioco dovesse essere prodotto (e credo proprio andrà a finire così) complimentissimi per l'iniziativa dunque, personalmente finanzierei anch'io un prodotto di mio gradimento che, per motivi commerciali, non riesce a trovare un publisher
Fra l'altro pare che, a un giornalista che gli chiedeva un parere sui soldi ottenuti, e su quale sarà la portata del gioco con questo budget, Schafer abbia risposto (da par suo, vista l'ironia che permea sempre i suoi giochi): "Gioco? Quale gioco? Mi ci compro una casa!"
Io sono assolutamente a favore