Detto così mi pare una fesseria:
Tutte queste piattaforme infatti non mi pare siano che marginalmente in competizione tra loro:
I tablet per esempio, sono sicuramente comodi da usare in giro o anche sul divano per navigare un po' in rete, e magari sì anche in certi ambiti lavorativi, ma dubito che qualcuno ci abbia mai scritto una tesi di laurea, fatto dei montaggi video o altre attività che siano più complesse che scrivere una mail.

Ecco quindi che i tablet si sono mangiati il mercato dei netbook perché fanno più o meno le stesse cose ma in modo più efficiente, ma non possono rimpiazzare un notebook o un pc desktop, ma nemmeno una console da salotto.

Non sono nemmeno convinto che gli Smartphone faranno sparire le console portatili, un po' come le fotocamere compatte digitali.
Sicuramente ci sarà chi si accontenta di fare foto con il cellulare senza doversi portare altro in tasca (me compreso, per le foto che faccio... ) ma chi vuol fare delle belle foto dovrà prendersi una macchina fotografica vera, così come chi vorrà "giocare seriamente" dovrà per forza ricorrere ad una vera console portatile.

Poi magari il tempo mi smentirà, o questi apparecchi si evolveranno in modo tale da superare i loro limiti intrinseci, ma per ora resto molto scettico su queste dichiarazioni.

Anche secondo me le dichiarazioni di Sweeney suonano sin troppo generiche, nonchè un filino contraddittorie. Se effettivamente "I giorni migliori per il nostro settore devono ancora arrivare.", come mai "Col tempo tutte queste piattaforme come Pc, Mac, console portatili, console HD, tablet e smartphone si assottiglieranno fino ad arrivare ad una situazione con tre, quattro piattaforme disponibili.". Voglio dire: se fosse vero che il mercato presenta ottime prospettive, perchè le piattaforme (poche delle quali in concorrenza diretta) dovrebbero diminuire?

Mah io invece penso che abbia ragione ,io lavorando nel settore informatico e consumer ho notato che i tablet prenderanno il posto dei netbook(anche se questi si sono evoluti in tablet) e molti notebook, i notebook con l'uscita di molti modelli da 15,6" sono una valida alternativa ai PC desktop casalinghi , oltre che alla valida concorrenza dei PC All-in-One,anche questo un evoluzione dei PC da casa.
Le console portatili saranno soppiantate dagli Smarthphone. Le console casalinghe assomiglieranno a PC multimediali con connessioni varie ,ci sono anche la TV con internet .
Anche per me il futuro è quello auspicato da Tim.

@Biometallo: Se sei un appassionato di Foto ti prendi una Reflex ,no una della tante ,ma ne escono sempre meno di nuove ,macchine fotografiche digitali da due soldi lente a mettere a fuoco e che si rompono subito.Ci sono degli Smarthphone che hanno raggiunto il max dei megapixel e fanno foto e video coi fiocchi.

Il effetti il numero eccessivo di piattaforme fu una delle causa del North American video game crash datato 1983-85...

Le piattaforme di gioco attuali non sono tantissime, se consideriamo solo quelle fisiche, PC Windows, Mac OS (che ha una percentuale di mercato quasi inesistente nel retail), PS3, Wii, 360 e i portatili DS/3DS e PSP (a breve sostituita da Vita).

Se contiamo anche quelle digitali aumentano, Steam, Apple Store, Android Market, PSN, Live Arcade, Good Old Games etc... Le macchine fisiche su cui molti di queste piattaforme digitali "girano" ovvero Tablet, iPad, iPhone, Android Smartphone e simili li considero più che altro terminali per le piattaforme digitali, e quindi non li vedo in concorrenza diretta con la prima categoria, ovvero i classici PC e console.

Sette piattaforme fisiche, oltre Steam, Apple Store ed Android (le principali digitali) per un totale di dieci non mi sembrano tantissime... pensiamo appunto a quante erano quelle del grande crash. Certo se esistesse la console unica non è che sarebbe poi un male. Basterebbe una piattaforma fisica unica, capace di supportare anche le piattaforme digitali.

Mah, dubito seriamente che il futuro del gaming siano tablet e smartphone, a meno che l'offerta videoludica portatile non diventi esclusivamente fatta di casual gaming...

E poi secondo me le piattaforme attuali non sono affatto troppe, anzi sono anche abbastanza ben definite e distribuite in base ai generi.
Oltre ai pc, dalla flessibilità estrema e sopratutto regno degli smanettoni informatici, vi sono 2 console per giocatori Hardcore (PS3 e X360), 2 dedicate sopratutto ai casual gamer (Wii e cellulari/tablet) e 2 console portatili ben distinte per fascia di pubblico (3DS e PS vita)
Direi che l'offerta cosi come è, è perfetta, visto che qualunque sia il tipo di giocatore ha almeno 2 scelte su quale piattaforma orientarsi

Ai tempi del North American video game crash (1983-85) c'era una specie di "ressa": 9 console che peraltro dovevano fare i conti con la concorrenza videoluidica dei "microcomputer" (home computer). In ogni caso si tratta di un paragone avventuroso, visto che la crisi riguardava un mercato locale (anche se molto vasto), coinvolgeva un'utenza abbastanza "selezionata" ($), vedeva una concorrenza prevalentemente diretta e non includeva l'attuale settore "portatili & smartphone".