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J. Durall (Volition): un futuro blocco dei giochi usati sarebbe un cambiamento fantastico

J. Durall (Volition): un futuro blocco dei giochi usati sarebbe un cambiamento fantastico

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  • J. Durall (Volition): un futuro blocco dei giochi usati sarebbe un cambiamento fantastico

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ID: 258150Le voci di corridoio relative alla futura implementazione sull'"XBox 720" di una tecnologia che impedirà o limiterà l'uso dei giochi usati sono state commentate molto positivamente dal designer di Volition (Red Faction e Saints Row series) Jameson Durall. Di seguito le esplicite e dettagliate considerazioni del designer:

    "Penso che sarebbe un cambiamento fantastico per il mercato e anche se i consumatori in un primo momento non la prenderebbero bene…riusciranno a capire il motivo e questo non li ucciderà."

    "Il sistema c'è già, tutto quello che Microsoft deve fare è usare i DLC e il sistema a codici per legare un gioco al vostro account Xbox Live. Ogni disco sul mercato avrebbe probabilmente bisogno di una chiave unica nel codice in modo che l'account sia collegato in modo corretto.
    "

    "L'ideale sarebbe collegare una versione completa alla console su cui è stato registrato, in modo che anche i membri della famiglia possano giocare senza l'account principale. Vedo Microsoft implementare il proprio servizio di noleggio, che potrebbe dare ai giocatori un codice che attiva il gioco per X giorni in cambio del pagamento di una piccola somma."

    "Questo sistema potrebbe funzionare quando si prende in prestito il disco da qualcuno o anche per il download digitale di una versione completa. Si potrebbe anche inviare una percentuale allo sviluppatore per ogni noleggio... migliorando probabilmente il fatturato totale che avremmo ricevuto dal titolo."

    "Credo che dobbiamo fare qualcosa su questi temi o la nostra industria inizierà a cadere a pezzi. La gente spesso non capisce il costo della creazione di queste grandi esperienze che mettiamo sugli scaffali per soli 60 dollari. Non sembrano rendersi conto di quanto ci fanno male quando acquistano un gioco usato e che piratare una copia è semplicemente un furto."

    "So che alcuni diranno che non sto considerando i punti vendita di giochi e l'impatto che questo avrebbe avuto su di loro... ma ricordate che stavano andando bene anche prima che il mercato dell'usato diventasse un punto fermo della loro attività. La verità è che non sono interessati a come questo fenomeno ci colpisce e allora perché dovrei preoccuparmi di come questi cambiamenti influiranno la loro attività?"

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    • Sunstoppable
      #1
      Sunstoppable ha commentato
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      Invece di pensare a fare giochi migliori...

    • AlextheLioNet
      #2
      AlextheLioNet ha commentato
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      Poi non e affatto detto che mettere i bastoni tra le ruote del mercato dell'usato senza abbassare drasticamente i prezzi sia realmente conveniente per gli sviluppatori. In ogni modo le dichiarazioni di Durall non sono esattamente l'ideale per accattivarsi la simpatia dei potenziali futuri acquirenti...

    • Cthulhu
      #3
      Cthulhu ha commentato
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      Si vabbeh, tutte ste parole sprecate a raccontare storielle per prenderci per il qulo, quando poteva semplicemente dire: "Io ci guadagno? Si? allora ok."

    • Tommyhommy
      #4
      Tommyhommy ha commentato
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      Considerazioni tipiche di chi deve fare i conti solo a se stesso. Piratare è un furto vero ma anche guadagnare se io presto il gioco ad un amico è un furto.

      La gente spesso non capisce il costo della creazione di queste grandi esperienze che mettiamo sugli scaffali per soli 60 dollari.
      Cioè qui le vagonate di cavolate sono gratis! Mi sta dicendo che non ci guadagnano? per favore.

    • striderhiryu
      #5
      striderhiryu ha commentato
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      Se si elimina l'usato e si mantiene il prezzo pieno non credo che ci saranno maggiori entrate nelle casse del designer Durall, anzi! Di fatto tutti comprerebbero meno giochi, anche chi li compra tutti nuovi, ma poi li rivende (in negozio o direttamente a privati) per poter comprare un altro gioco nuovo!

    • falco23
      #6
      falco23 ha commentato
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      Originariamente inviato da Cthulhu
      Si vabbeh, tutte ste parole sprecate a raccontare storielle per prenderci per il qulo, quando poteva semplicemente dire: "Io ci guadagno? Si? allora ok."
      Fosse verò poi. Io non sono certo un guru dell'economia, ma non ci vuole molto per capire che il mercato dell'usato non provoca alcuna perdita nell'ottica dell'intera industria videoludica. Non dimentichiamo che il privato che vende giochi usati è il tipico acquirente "al day one", a prezzo pieno. I soldi ricavati dalla vendita di un videogioco li reinveste in un titolo nuovo. Se gli viene meno la possiilità di "ammortizzare" la spesa in questo modo va a finire che in un anno compra quei 3-4 giochi in meno. E non è detto che sarà quello che comprava i suoi giochi usati a compensare la perdita, visto che spesso si tratta di gente che va di usato perfino sul piano hardware, ovvero se gli viene meno la possibilità di giocare spendendo poco non vidogioca proprio. Anzi, magari va a finire pure che si fa un bel favore alla pirateria...

    • WALID
      #7
      WALID ha commentato
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      dovremmo fare una rivolta in piazza!

    • Trekili
      #8
      Trekili ha commentato
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      Ritengo che noi utenti abbiamo un potere enorme, ossia quello di non comprare. Basta saper usare questo potere in manera corretta per dare un segnale forte. Almeno secondo me.

    • Cthulhu
      #9
      Cthulhu ha commentato
      Modifica di un commento
      Ritengo che noi utenti abbiamo un potere enorme, ossia quello di non comprare. Basta saper usare questo potere in manera corretta per dare un segnale forte.
      Assolutamente corretto, e questo potere non vale solo in questo ambito, ma in ogni cosa.

    • Phoenix
      #10
      Phoenix ha commentato
      Modifica di un commento
      se non si passa a un sistema tipo steam(d'altra parte su pc l'usato non esiste da un pò) anche su console togliere l'usato è un suicidio;obbligare tutti a comprare il gioco nuovo e inoltre a non poterselo rivendere equivale a dire piratate o niente,mossa stupida

    • P.Min
      #11
      P.Min ha commentato
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      e menomale che la pirateria era cosa più grave... dovrebbero cominciare a masterizzare a raffica come nel periodo Ps1... vorrei vederli in faccia poi

    • AlextheLioNet
      #12
      AlextheLioNet ha commentato
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      Fra l'altro ho idea che un'iniziativa del genere sarebbe controproducente anche per la stessa erede di XBox 360... oltre che per i publisher che sviluppino titoli in esclusiva sulla nuova console ipoteticamente "anti-usato" di Microsoft.

    • JoustSonic82
      #13
      JoustSonic82 ha commentato
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      Se questo sistema sarà adottato solo da Microsoft, sarà un grave danno per loro visto che moltissimi passerebbero alla concorrenza.
      60 dollari pochiper un gioco? A me invece sembrano tanti, visto che un film o un cd musicale o un libro costano molto ma molto meno. E' vero che oggi i costi di sviluppo dei giochi si sono alzati rispetto a qualche anno fa ma secondo me un giusto prezzo per i giochi nuovi sarebbe 30-40 euro. Io ad es. in quel caso andrei molto più spesso di day-one (ora ci vado molto ma molto raramente) e credo molti altri farebbero altrettanto quindi alla lunga converrebbe anche ai produttori.

    • Homerdoh46
      #14
      Homerdoh46 ha commentato
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      Carissimo Durall, le posso dire una cosa? Ma mi faccia il piacere!

    • maxtex74
      #15
      maxtex74 ha commentato
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      Come idea non è malaccio tanto nerd se ne trovano disposti a pagare molto per la novità,ma così saranno videogiochi per pochi eletti ,anche se forse col tempo si abbassaranno i prezzi...avere una copia personalizzata nonha prezzo
      Per fortuna ci sono i retrogamer e i retro videogiochi!

    • AlextheLioNet
      #16
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Sembra che la posizione di Durall non sia condivisa da altri sviluppatori. Ecco un articolo pubblicato oggi su GGS Gamer che vede due pareri diversi dal designer di Volition (espressi da Adam Badowski -CD Projekt Red - The Witcher 2- e Matthew Karch -Saber Interactive - Inversion-) che si contrappongono a quello di quest'ultimo:

      All Your Used Games Don’t Belong in Your Console | GGS Gamer

    • Axe_N_Sword
      #17
      Axe_N_Sword ha commentato
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      La gente spesso non capisce il costo della creazione di queste grandi esperienze che mettiamo sugli scaffali per soli 60 dollari.

      ma vaff...
      io capisco, e benissimo pure. Capisco che spesso il produttore mi vende un prodotto non testato per bene, che freeza, che si blocca proprio, che mi costringe a ricominciare il gioco per alcuni bug, che ha il finale venduto a parte, che ha un online pessimo, e che se voglio giocarci, online, spesso mi tocca spendere ANCORA per avere altre mappe, altre armi, capisco benissimo che il single viene sempre più accorciato, capisco benissimo che i costi, tu produttore, li ammortizzi con un seguito all'anno, TUTTI con lo stesso engine, capisco che hai detto una stronzata EPICA.

      ma vaff.
      Cara Volition, tienitelo pure il tuo Saints Row e tutti gli altri giochi che produci, dopo aver letto quest'oscenità per quanto mi riguarda croce sopra. Compromesso sì, ma almeno non prendermi per il c...fondelli.

      E comunque già da un anno ho smesso di spendere 60 e passa euro per un gioco, l'ultimo è stato LBP 2, gli altri 2 presi nel 2011 al lancio sono Uncharted 3 (almeno è un prodotto che mi ha soddisfatto) a 50e con promo prenotazione e Medieval Moves a 40e (ahimè, anche troppi a dire il vero).

    • Amiga1200
      #18
      Amiga1200 ha commentato
      Modifica di un commento
      Non ho mai comprato un gioco a prezzo pieno, compro al 98% usato, penso che non sia l'unico ad adottare questa politica d'acquisto, se si comporteranno così per me falliranno, almeno togliamo un po di feccia videoludica di torno (saint row)
      Dal momento in cui non produrranno più giochi su supporto fisico, non spenderò più 1 cent, steam e soci per quanto mi riguarda devono fallire!

    • AlextheLioNet
      #19
      AlextheLioNet ha commentato
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      Originariamente inviato da Axe_N_Sword
      Cara Volition, tienitelo pure il tuo Saints Row e tutti gli altri giochi che produci, dopo aver letto quest'oscenità per quanto mi riguarda croce sopra.
      In effetti, queste dichiarazioni non sono esattamente un toccasana per l'imagine di Volition presso i videogiocatori. Voglio dire: il designer può legittimamente avere un opinione in merito alla questione "giochi usati & relativo mercato", ma probabilmente avrebbe fatto meglio a non pubblicarla...

    • For_Great_Justice
      #20
      For_Great_Justice ha commentato
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      Un buon motivo per boicottare Volition...
      E pure la futura X720 se davvero implementano una idiozia del genere...

    • Super Fabio Bros
      #21
      Super Fabio Bros ha commentato
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      Volition poi non deve lamentarsi se i giocatori vedendo questo marchio sui titoli passeranno oltre ricordando questa simpatica iniziativa.

      Non mi stancherò mai di ripeterlo, l'usato è un mercato fondamentale e non porta altro che maggiore visibilità proprio alle case meno note, ai piccoli sviluppatori e a giochi minori che non riuscirebbero ad avere più spazio tra i titoli AAA.

      Il futuro nell'ipotetico regno del terrore sognato da J. Durall

      Facciamo un esempio, il giocatore "X" non conosce Koei, ma vede un gioco di questa casa che ,a naso, gli sembra interessante. Questo titolo è "A", costa 69.99 ma essendo accanto a "B", un gioco Square-Enix molto più blasonato dello stesso genere, "Mr X" prende quest'ultimo. Perchè il suo budget magari è di UN SOLO titolo nuovo al mese. Il mese successivo esce "C" un gioco di Konami attesissimo e "D" un altro gioco di Nis America che non si fila nessuno. Mr X, col suo budget striminzito prende il gioco AAA di Konami e lascia perdere il titolo "promettente ma sconosciuto".
      L'anno successivo escono i seguiti di tutti e quattro i giochi, e Mr. X ormai appassionatosi solo a "B" e "C" comprerà nuovi solo "B2" e "C2". Se tutti seguissero questo schema, viste le scarse vendita esisteranno solo "B3" e "C3", mentre non usciranno mai terzi episodi di "A" e "D" (i titoli inizialmente scartati).

      Il futuro nell'idilliaco mercato dell'usato

      Mr X compra ANCHE i giochi scartati ma usati, si appassiona e, all'uscita dei seguiti fa uno sforzo economico maggiore per prendere TUTTI i seguiti. I giocatori si comportano tutti come Mr X, e anche "A" e "D"(titoli che non vendono da nuovi al day one), viste le buone vendite dei seguiti, hanno un terzo episodio e finalmente maggiore visibilità. Non è meglio che ci sia un guadagno anche per i piccoli sviluppatori?
      Ultima modifica di Super Fabio Bros; 10-02-2012, 15:00.
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