Secondo Mikael Hed, creatore del celeberrimo Angry Birds, la pirateria non sarebbe sempre un male, anzi le azioni legali troppo forti non fanno altro che allontanare i numerosi fans da un prodotto. Secondo Hed le major devono cambiare il modo di trattare i cosumatori:
"Abbiamo visto come gran parte dell'industria musicale ha cercato di combattere la pirateria. Se perdiamo i fan il nostro business è finito".
Che ne Pensate?
La pirateria non è sempre un male secondo Rovio
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- Pubblicato: 31-01-2012, 12:04
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-spesso si tende a pensare che tot numero di copie pirata = copie originali in assenza di pirateria, ma non è affatto vero, soltanto parte di quei download sarebbero copie originali vendute e una parte ancora minore sarebbe di copie vendute al lancio;
-il rovescio della medaglia è che, grazie al prodotto piratato, si possono conoscere prodotti ai quali l'utente s'affeziona, comprando poi l'originale in un secondo momento, una sorta di "demo lunga" quindi;
-intraprendere battaglie come quella dell'usato (legalissimo tra l'altro) con pass online o peggio ancora con chiavi relative a determinato numero d'installazioni su dato sistema è sbagliatissimo, da quando esiste il pass online ho DRASTICAMENTE ridotto il numero di acquisti in generale e quasi azzerato il numero di acquisti al lancio.
Combattere direttamente la pirateria non ha il benchè minimo senso, è come cercare di costruire un muro piazzando in mattoni nell'aria, si deve invece cominciare dal basso.
Dunque è lecito porre per prima cosa chiarezza circa i diritti del consumatore, è vero che acquisto soltanto la licenza e non il prodotto?
Allora benissimo, non posso portare il gioco dai miei amici per giocare sulla loro console (visto che la licenza è ad uso personale) ma se mi si rompe il supporto me lo devi cambiare e all'infinito pure, tanto ho comprato solo la licenza, giusto?
Ho diritto ad una mia copia di backup se sono in possesso dell'originale? Allora benissimo, o me la dai direttamente tu produttore oppure mi dai la possibilità di farmela da me, quindi non devono esserci protezioni di sorta perchè, in tal caso, vado contro la legge se riesco ad aggirarle.
Mi fai pagare una tassa su qualsiasi supporto di memorizzazione perchè PREVEDI che io debba usarlo per violare copyright?
Allora benissimo, visto che mi fai COMUNQUE pagare la tassa tanto vale scaricare per davvero qualche film mp3 o gioco, o no?
Il discorso è che vogliono la botte piene e la moglie ubriaca ma finalmente qualcuno l'ha detta per come sta, Hed ha assolutamente ragione nel dire che, così, non si fa altro che indispettire l'utenza.
Perchè il problema è che molte regole sono sbagliate già a monte, pertanto è impossibile stabilire chi è il vero pirata, se chi impone leggi che si smentiscono a vicenda oppure io (ipotetico) che mi metto a scaricare il gioco o quello che è, non c'è alcuna differenza, sia da una parte che dall'altra di prendono o tolgono dei diritti in modo arbitrario.
E purtroppo questi metodi sono ancora adottati... sia pur in ambiti circoscritti:
Kingdoms of Amalur's "Online Pass" continues a slippery slope for used games
Ma il guaio è che (per ora è solo un rumor) sembra vogliano adottare il sistema delle chiavi sulla prossima console MS, quindi diventerà impossibile prestare/scambiare/vendere i giochi, adesso si sta esagerando per davvero, già l'online pass è una violazione al diritto di comprare un prodotto usato in tutte le sue parti, come se ti vendessero un libro usato senza alcuni capitoli, assurdo!
Più continuano con questa storia e più mi sento in diritto di fare altrettanto, e cioè prendermi il diritto arbitrario di sfruttare copyright altrui senza alcuna licenza, visto che mi stanno togliendo i miei di diritti.
Per ora mi sto limitando ancora a non comprare e basta o comunque comprare pochissimo ma in futuro chissà...
Secondo me produttori, venditori, e degni compari, puntano più al guadagno immediato e consistente piuttosto che vedere al quadro di insieme.
Io ho perso il conto di quante serie televisive note o meno note ho avuto modo di "scoprire" sul mio pc grazie alla rete e poi mi sono invogliato a comprarle... Senza il mulo quasi sicuramente invece non ne avrei comprata nemmeno una...
E per i giochi il discorso è lo stesso, in fondo il concetto è la versione digitale del vecchio "prestito tra amici": permette di scoprire titoli piu o meno noti e se il gioco piace inevitabilmente sale la voglia di comprarlo...
E poi è scontato che chi non si comprava un gioco prima, per motivi economici o per dubbi sul prodotto, anche dovesse azzerarsi il traffico delle copie pirata di certo non inizerà a comprare titoli originali. Semplicemente rinuncerà a acquistarli e giocarli...
Il mio ricordo più bello fu Kick Off 2.
Ricordo che lo vidi nel librone nero del pirata di un famoso negozio di VG della mia città. Stava 5000 o 10000 lire, non ricordo.
Lo presi (avevo già Kick Off, ma volevo vedere come era il secondo), ci giocai un poco, e poco tempo dopo mi fiondai in un altro negozio (l'unico che lo vendeva sullo scaffale: c'era anche questo problema all'epoca) e lo presi originale, perchè era fantastico e meritava, e la goduria di vedermi lo scatolo originale non aveva paragoni...
Togliendo di mezzo la pirateria, come ha detto poco più su FGJ, non è che chi scarica improvvisamente si mette a darti 65e di media a gioco, perchè diciamolo chiaramente, a loro interessa moltissimo la vendita di lancio.
Togliendo di mezzo l'usato, l'utente non ha più la possibilità di racimolare soldi con la vendita per comprare il nuovo.
Non lo capiscono questo.
Come ha suggerito Alex, le strade da percorrere sono altre.
Vuoi vendere di più (ma poi come ci si fa a lamentare che vendono comunque moltissimo?)?
Beh, tanti anni fa il mio negozio di fiducia (adesso un negozio di telefonia sigh) offriva una particolare promozione: al decimo gioco avevi il diritto di averne uno in omaggio, al quinto compravi il sesto a metà prezzo.
Proporre una cosa del genere su vasta scala no eh (EA, Activision)?
No, ma che scherzi. Piuttosto ti tolgo parte del prodotto prima di venderlo e poi te lo faccio pagare un tot a DLC.
Ancor prima di uscire, per Gears 3 c'eano già 3 o 4 DLC pronti, lanciati a ridosso dell'uscita.
Ma dico, se non cacciano nel dvd mettine un altro, non farmi pagare il gioco completo 100e.
Per dirne uno eh!
Per Wolverine, pagato la bellezza di 75e, poco dopo l'acquisto (al lancio, che fesso sono stato), hanno rilasciato il DLC dell'arena in cui generare scontri con chi ti pare e piace, prezzo 5e.
Opzione che nei vari God of war (almeno c'è sicuramente in Ghost of Sparta psp ma mi pare anche nel terzo su ps3) è presente già di default nel disco, che non è un bluray ma UMD, quindi la scusa del supporto non abbastanza capiente non regge, è proprior che vuoi spillarmi altri soldi per un prodotto già pagato.
E veramente posso puntare il dito contro il pirata? Ma neanche per sogno.
La pirateria è illegale.
Così come è illegale evadere.
Mancano gli incentivi, e io ripeterò sempre che non è una questione di prezzo (un gioco all'uscita può costare 70€, anche se si dovrebbe valutare il lavoro fatto su di esso, e da qui l'importanza della critica).
Le protezioni assurde, ed i limiti imposti, non sono incentivi, ma impedimenti proprio agli acquirenti onesti.
E' come se domani uscisse una legge in cui si ordina a tutti quelli che hanno in casa gli scontrini fiscali di perdere una giornata ad andare in una sede competente a dimostrare di averli. Chi evade, quella giornata, invece, se ne va a fare un pic-nic. Mentre noi in fila allo sportello...
Io sono il primo che preferisco non scaricare demo per non insozzare l'hard disk, soprattutto quando la demo è pesante giga e giga. Meglio, a volte cercare pareri in rete.
Sebbene su alcuni prodotti ci siano demo su Steam, molta gente che posta sul loro forum (e se posti non penso che tu sia un casualone...) preferisce chiedere comunque se ne vale la pena.
Poi, vi sono tanti gioielli a basso prezzo che vengono piratati ugualmente alla grande.
Basta fare ricerche dei "torrenti" su titoli poco noti ma molto belli.
Una volta lessi su un forum a riguardo di Eschalon ed Aztaka il problema del giro di copie illegali dei loro giochi, che costano comunque pochissimo...
Ma dico...mah. Che senso ha distribuire un titolo in via digitale per abbatere i costi di distribuzione e produzione per poi farlo pagare comunque uguale?
Sono d'accordo quando qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè Skyrim in DD costi quanto la versaione scatolata, sebbene 50€ per quel tipo di gioco sia più che equo...
Rovio è certo una realtà diversa da EA, Nintendo, Square-enix o Microsoft. La visibilità per i piccoli sviluppatori è tutto. Ma combattere troppo il mercato pirata porta a errori madornali, come colpire ANCHE i fan games (vedi il caso di Super Mario Bros X) o il recentissimo caso di Megaupload che salvava i vecchi giochi abandonware e simili...