La nuova legge americana miete la prima incredibile vittima: Megaupload chiude!
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- Pubblicato: 20-01-2012, 00:50
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La nuova legge americana miete la prima incredibile vittima: Megaupload chiude!
C'è da rimanere interdetti, sbalorditi per la velocità della giustizia americana e per il provvedimento che sembrerebbe troppo estremo intrapreso nei confronti di Megaupload, forse il più popolare sito di file sharing.
Da oggi, però, non esiste più e le motivazioni risiedono in presunte violazioni del copyright che hanno condotto anche all'arresto del suo titolare che si trovava in Nuova Zelanda, il che significa che ciò ha implicato anche l'appoggio di un paese straniero dove tale legge non vige.
Ma cosa faceva Megaupload? Permetteva a qualsiasi utente di uploadare un file e condividerlo tramite semplice link. Tali files, del resto, potevano essere del tutto anonimi, spesso criptati con password e quindi Megaupload non poteva conoscerne il contenuto, per quanto fosse ben noto che spesso si trattasse di materiale che violava i diritti di copyright. Inoltre, sono moltissimi altri i siti che offrono lo stesso servizio.
Considerando che il proprietario del sito non poteva controllare i files uploadati vista la mole enorme e che ogni utente si dichiarava responsabile dei contenuti proposti, è stato giusto arrestarlo coinvolgendo risorse politiche internazionali? E non accade forse lo stesso su Youtube che viola copyright di molte TV, come accade in altri campi, dal porno ai videogiochi?
Se ne parlerà a lungo, tanto delle motivazioni che degli effetti.
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Un assurdità!
Comunque ribadisco, hai ragione, spesso e volentieri ragazzi che fanno la scuola per geometri o vanno ad ingegneria, per usare autocad sono "quasi" costretti ad usare copie pirata per imparare ad usare il programma visto l'importanza che ha in sede professionale.
Solo una considerazione: i consumatori sono controllabili (hanno pure il numero di peli del mio sedere nel contratto, io a malapena so il nome del direttore). Le assicurazioni no.
O quando devi cercare lavoro... impari ad usarli... a casa.
Il mio prof era il primo che chiedeva a me di procurare software sprotetti da dare ai tesisti per lavorare anche a casa... un ordinario...
Il punto però è un altro: siamo davvero sicuri che prendersela con il titolare del servizio sia la politica giusta? Secondo me sarebbe meglio colpire chi realmente viola la legge e lo fa in misura veramente massiccia, sistematica e continuativa. I servizi di file sharing non possono essere responsabili dei comportamenti dei singoli utenti.
Che sia chiaro che Megavideo è un surrogato di qualunque cosa. Fa schifo. E nonostante ciò era utile perché sopperiva ad una mancanza del mercato che potesse permettere di guardarsi mezzo telefilm senza spendere i soldi per il DVD. Ma non è come usufruire del prodotto originale che verrà acquistato da chi crede ne valga la pena.
Se vogliamo fare i precisi, sì, è COMPLETAMENTE illegale. Dal mio punto di vista e credo di buona parte degli internettari, è più importante il fatto che non me ne frega niente degli interessi delle major. Io voglio la possibilità di guardare un telefilm ad un prezzo che posso permettermi, vanno bene anche i compromessi come l'oscido video e l'audio a malapena percepibile. Allo stato attuale dovrei dispiacermi delle finanze di questi colossi? Ma per favore...
Megavideo doveva servire per fare aprire gli occhi a queste compagnie ma non oggi, tempo fa. Non l'hanno fatto e se scelgono le vie legali vuol dire che non hanno voglia di venirci incontro. E per quanto riguarda la legalità, forse reazioni come quelle che si leggono dovrebbero suggerire che certe leggi vanno modificate.
La chiusura di Megaupload non c'entra niente con la SOPA, perché quella per ora è solo una proposta di legge. Non è ancora entrata in vigore.
Anzi, ieri leggevo la notizia su Slashdot e un utente ha commentato proprio su come questo caso sia un esempio del fatto che la SOPA non serve, perché le leggi attuali, se ben applicate, forniscono già una protezione sufficiente.
Un pò come se il giorno dopo una proesta nazionale sulla pace si bombarda il paese nemico...
Appunto! Le leggi esistono e quindi in teoria non dovrebbe suscitare tanto clamore il fatto che, una volta tanto, vengano applicate. Che determinte sanzioni vadano erogate contro chi viola massicciamente, sistematicamente e continuativamente i copyright è pacifico... viceversa il prendersela con il servizio che funge da tramite per le violazioni stesse sa molto di ripiego di comodo che porterà semplicemente ad una migrazione degli sharing service verso paesi i cui server sono meno controllati.
In effetti il punto di vista delle major sarebbe sostanzialmente condivisibile. Ogni investimento deve portare ad un guadagno e se quest'ultimo è largamente inferiore alle aspettative in quanto molti fruiscono del prodotto senza pagare è del tutto normale che il produttore prenda delle serie contromisure a riguardo. Poi bisogna vedere se queste iniziative siano efficaci o meno e ho seri dubbi che questa porti qualche frutto positivo.
Alla fine il grosso problema di questo interminabile tiro alla fune tra posizioni inconciliabili sta nel fatto che risulta molto difficile pervenire ad un valido compromesso che riduca pirateria da una parte e costi dei prodotti dall'altra...
Se la SOPA fosse stata legge ora, oltre a Megaupload e Megavideo, avrebbero dovuto chiudere anche tutti i vari siti che mettono i link ai contenuti, e i motori di ricerca che permettono di trovare questi siti.
La protesta non è per difendere la pirateria, ma per protestare per il modo in cui si pensa di arrestarla.
Personalmente non ho mai capito come cavolo faceva Megavideo a restare aperto, cioè si parla di film e telefilm interi, non spezzoni come su YT.
Se l'utente "X" copia sopra un CD Verbatim "l' Esorciccio" arrestiamo il presidente della Verbatim? O__O
Lo Stato ha problemi? Mica li risolve. Aumenta le tasse.
Parole sante!
Purtroppo è così... aumenti che colpiscono tutti o "tagli lineari".
Tornando in tema, nel caso di Megaupload, questo servizio sta rivestendo suo malgrado lo scomodo ruolo di "parafulmine"...
Chiude Megaupload per violazione del copyright. E gli hacker si vendicano - Il Sole 24 ORE
Che il popolo dei downloader di internet si spaventi "oh mio dio siamo circondati han chiuso megaupload e ora sanno chi siamo?"
Che di colpo crolli il traffico dei giochi copiati? E aumentino le vendite di quelli originali come per fare ammenda?
Non si rendono conto che:
-Si sono inimicati l'intero popolo di internet solo per colpirne una sola categoria
-Chiuso megaupload come minimo apriranno altri 3 siti che offrono lo stesso servizio anche solo "per principio" (come è abitudine comportarsi quando si subisce un sopruso)
-Ci sarà chi per boicottare le grandi major o i grandi distributori smettera comunque di comprare titoli nuovi rivolgendosi al limite all usato, legale ma comunque non remunerativo per i produttori... Anche solo per principio
-Comunque il traffico di titoli cosiddetti illegali puo anche servire da traino per quelli originali (Se io mi scarico il film X e questo mi piace, quando esce in BluRay è inevitabile che preferisca una copia fisica e originale a una in qualita media per pc, cosi come per chi si scarica i primi episodi di una serie e poi si appassiona e per collezionismo decide di comprarla)
-Siti cosi non servono solo per il materiale pirata, basti pensare agli homebrew
Questi tizi volevano solo fare la voce grossa e spillare soldi, ma si renderanno conto che i vantaggi della loro azione saranno maggiori che l'aver chiuso un solo singolo sito di file hosting...
Come se le politiche repressive di questo tipo avessero mai portato a cose buone...