Saranno contenti gli appassionati di Team17, nota software house che ha spopolato nell'epoca Amiga, di sapere che lo sviluppatore inglese ha raggiunto un accordo con la piattaforma di Digital delivery GOG.com per la distribuzione di suoi vecchi classici. Si parte con Alien Breed + Alien Breed: Tower Assault e Worms United. Nelle prossime settimane invece arriverà il mitico Superfrog e World Rally Fever: Born on the Road. Presto verranno annunciati nuovi titoli.
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Team17 arriva su GOG.com
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- Pubblicato: 11-01-2012, 10:31
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Erano anche programmati piuttosto male, andavano tutti a 25hz e non usavano mai uno strato di parallasse.
L'unico decente era Alien Breed 1, davvero divertente.
Il piu scandalosamente sopravvalutato è stato project X, uno sparatutto che piu mediocre non si può!
Paradossalmente i migliori giochi da loro distribuiti sono stati quelli programmati da team esterni, tipo ATR, Qwak, Arcade Pool di Mario Savoia, Spheris legacy, clone di Zelda veramente ben fatto e ci metto anche Alien breed 3d II, clone di Quake
Per Project X, chiaro esempio anche di incapacità di calibrare la difficoltà, tanto che loro stessi poi hanno prodotto una seconda revisione (e il manuale di Project X... il manuale di Project X... roba da museo degli orrori...)
Insomma, come game designer non mi piacevano, ma come coder tanto di cappello. Non dimentichiamoci che erano anche fra i pochi team ad usare lo schermo in tutta la sua estensione.
Alien Breed (tutti gli episodi) e Superfrog erano tra i miei giochi preferiti.
Secondo me possiamo dire che team 17 producesse giochi non sempre azzeccati dal punto di vista della giocabilità e della DIFFICOLTA'.
Ma certo non possiamo dire che fossero scarsi a programmare...
Ciao
Per me i più dimenticabili erano i due (o tre?) Body Blows.
Quoto! I Body Blows sono ampiamente trascurabili e anche Project X non è niente di così eccezionale... è vero che i fondali di PX sono di altissimo livello, che la title music ("Bladswede Remix") è gasantissima quanto tecnicamente eccelsa e che gli effetti sonori sono veramente ottimi, ma per il resto... gli sprite sono leggermente sfarfallanti, manca il parallasse, le dinamiche sono meno azzeccate rispetto agli shooter giapponesi e la difficoltà alquanto sbilanciata.
La serie Worms, viceversa, è senza dubbio il miglior biglietto da visita di Team 17, a seguire gli ottimi Alien Breed e il notevole Superfrog... sempre se, per quanto riguarda gli AB, si riesce a "venire a patti" con il severo livello di difficoltà.
Straquoto Bert i giochi Team 17 vanno giocati su Amiga veri,no emulatori su un PC, perdono il suo fascino e giocabilità,poi sono conversioni per PC,effettuate da team esterni e penose. Spero che parlate di quest'ultime...altrimenti non ci avete capito un bel niente di videogames .
Peacez!
Ciò detto, io ho sempre preferito i Bitmap Brothers e la Sensible Software :P
PS: Body Blows sicuramente è uno dei titoli più trascurabili prodotti dalla casa inglese, ma ricordo di averci giocato lo stesso parecchio, perché all'epoca per un picchiaduro decente ci voleva una console o tanti gettoni della sala giochi.
Ma nei loro prodotti spesso mancava un pò di "magia".
Erano, ecco, privi di personalità. A parte un paio di titoli.
Alien Breed alla fin fine ha preso le orme di una ambientazione non loro.
Body Blows, per quanto carino, era un tipico beat'em up, tecnicamente ben fatto, ma senza arte nè parte.
ProjectX era un bel gioco, ma a parte la bella grafica e la musica, era uno dei tanti (belli, ma sempre uno dei tanti): io ad esempio se devo paragonarlo a Xenon II, R-Type, X-Out, Z-Out, Blood Money, Project X ne esce con le ossa rotte. (senza tener conto le sezioni di corsa nei tunnel, prese pari pari da Turrican 2...).
Assassins era proprio bellino graficamente, pulito, uno di quei giochi che ti veniva la voglia di provare quando ne vedevi gli screenshoot sulle riviste.
Eppure, anch'esso privo di personalità. Faccio un esempio con giochi simili per Amiga: Switchblade 2 e Wolfchild. Ne esce dietro.
Superfrog secondo me è quello che riesce a distinguersi maggiormente rispetto alla concorrenza (e l'ho capito procedendo nei mondi avanzati), ma in un quadro generale il Team 17, sebbene abbia contribuito ad allungare la vita dell'Amiga e a fare uscire giochi comunque di un certo spessore, non sia poi da definire così leggendario. I ricordi... quelli sì.
Poi Worms... vorrei evitare di parlarne, visto che per anni abbiamo crocefisso Lara Croft, quando Team 17 faceva (e continua a fare) i peggio copia-incolla. Sulla loro opera che forse ritengo anche la più insulsa.
BitMap Brothers erano ben altro (ancora oggi ritengo Xenon 2 il miglior shooter Amiga). Sensible Software... anch'essi troppo lodati.
Sarà che maledico ancora il giorno in cui comprai Sensible Soccer dopo tutte quelle recensioni straordinarie, e poi alla fine tornavo sempre a Kick Off 2...
Sul discorso Worms: sono d'accordo se dici che lo sfruttamento fino alla nausea è tanto palese da essere scandaloso, però un concept così semplice resta piacevole e giocabile come il primo giorno, specie in gruppo. Il paragone con la serie di Tomb Raider però non mi sembra molto centrato: secondo me quest'ultima è criticabile soprattutto per aver riciclato da un episodio all'altro un gameplay che era diventato obsoleto in fretta, quando il Team17 si basa invece su una giocabilità così "classica" da essere pressoché eterna.
Sono assolutamente d'accordo. Concettualmente Worms è geniale, nonché impagabile in multiplayer. Poi è verissimo che Team 17 abbia allungato un po' troppo il brodo con i vari seguiti e magari adulterato inopportunamente lo spirito originale con la svolta 3D (anche se devo dire che mi sono divertito parecchio anche con Worms 4: Mayhem su PC). E tuttavia che Worms fosse azzeccatissimo è incontestabile.
Per quanto riguarda i Bitmap Brothers, devo dire che sono anch'io un estimatore di Mike Montgomery, John Phillips & soci (da ex possessore di ST, considero i BB per il 16 bit Atari alla stregua dei Rare per il Nintendo 64), peccato che avessero il "vizietto" di adottare la filosofia del "tutto-via-software-o-quasi" che su Amiga poteva dar fastidio dal momento che venivano "trascurati" i chip custom. Altro limite dei Bitmap Brothers stava nel livello di difficoltà dei giochi che non di rado tendeva ad essere particolarmente arcigno... come del resto capitava con diversi altri sviluppatori su Amiga e ST, tra cui gli stessi Team 17.