Molte cose sono cambiate dal primo annuncio della ex NGP, e quel 3DS nebuloso si è trasformato in una piattaforma che sta facendo molto meglio, anche grazie a giochi di primo piano.
L'attesa in Giappone è ancora da verificare e per ora è spuntato solo un video che mostra una coda all'alba che vedete qui in basso.
Molto rumore, invece, fanno le dichiarazioni del capo dei Bossa Studios, secondo il quale la Vita "patirà una dolorosa morte prematura", ma non per le specifiche tecniche, oggettivamente inappuntabili, quanto per il panorama che dovrebbe incontrare che è tutto protratto verso le nuove e flessibili piattaforme open.
Ad ogni modo, qui in basso il primo video sulle celebri (e stavolta modeste) file di attesa nipponiche.
Il discorso delle console casalinghe è diverso, l'investimento per un pc di fascia alta può superare tranquillamente i 1000 euro! Nessuna console, nemmeno uscita, costa tanto!
Quello che voglio dire è che quello degli smartphones è sicuaramente un mercato in ascesa (e seguo sempre con molto interesse il tuo blog sugli sviluppi del panorama android ^^ ), ma è mia opinione che sia destinato ad affiancarsi a quello delle console portatili, sicuramente rubandogli utenti, ma senza mai sostituirle completamente.
Secondariamente la mia forse è solo un'ipotesi campata in aria (ma non troppo, eh!), ma ho come l'impressione che la nuova generazione di console portatili potrebbe anche essere l'ultima. Il motivo principale è appunto la concorrenza data dagli smartphone e tablet, che potrebbero veramente rosicchiare importanti quote di mercato. Non solo iPhone ed Android, presto ci saranno anche milioni di smartphone con Windows Phone, che porterà la sua piattaforma Xbox Live anche sugli smarphone (vedi Xbox LIVE su Windows Phone - Xbox.com). Nonostante per ora MS abbia quote ridicole di mercato, non è assolutamente da sottovalutare!
Quale sarà davvero il destino delle console portatili lo scopriremo con maggiore certezza nel corso del 2012, dopo che ci sarà stato il lancio della PS Vita in tutto il mondo.
Sono due filosofie diversissime, chi vuole determinate tipologie di giochi deve necessariamente rivolgersi alle console. Tanto per cominciare i marchi first party non li vedrai mai su Android, a meno che Sony e Nintendo non decidono effettivamente di smettere di produrre hardware (ma se 3DS s'è ripreso dopo il taglio prezzo e Vita ha un enorme successo al lancio, alla faccia delle trollate, la vedo dura).
Anche perchè chi ha interesse a giocare e basta, non vedo perchè deve sborsare cifre superiori per giocare a titoli di facile consumo. Non ha senso, se voglio giocare a determinate tipologie di giochi compro una console, c'è poco da fare.
Ma ricapitoliamo la situazione: iPhone, iPad, iPod Touch, ci sono centinaia di milioni di dispositivi Apple in giro per il mondo. Una base parecchio numerosa ben più numerosa di un 3DS (forse meno numerosa solo del DS). Il concetto base che vorrei evidenziare è che ci troviamo di fronte a due casistiche possibili:
a) una persona compra l'iPhone o l'iPad, e non è mai stato giocatore. Al massimo gioca al solitario di windows
b) una persona compra l'iPhone o l'iPad, ed in passato ha giocato almeno a qualche gioco, anche casual, e possiede console portatili.
Nel caso b) avremo ancora 2 esiti possibili:
1) la persona usa iPhone, iPad o iPod Touch per giocare a quello che trova su iTunes, ed è soddisfatta dei giochi che vi trova (che sia Angry Birds, Cut the Rope o Infinity Blade). Eventualmente possiede console casalinghe, ma la cosa comunque non è rilevante.
2) la persona di cui sopra è un hardcore gamer, oppure è interessata a certi titoli che escono solo sulle console portatili, e quindi compra anche un 3DS o la PS Vita (o entrambe!)
Ovviamente c'è anche chi non possiede un iPhone, ed acquisterà (o ha già acquistato) il 3DS, comunque era giusto per rendere l'idea.
La domanda fondamentale è dunque questa: basterà la massa critica degli hardcore gamers a sostenere le console portatili, oppure verranno schiacciate dagli smartphone in circolazione?
Ancora una volta mi permetto di far notare che il paragone pc-console non è pertinente, sono due mondi differenti...Quanti bambini avete visto giocare su pc? Io nessuno...
Ancora un pensiero: Nintendo ha toppato a far uscire Pokemon B&W su DS, avrebbe dovuto lanciarlo sulla nuova console, questo sì che avrebbe dato un bel "boost" alle vendite!
secondo me non è questione di hardocore gamers, è questione che, e su questo penso non ci sia troppo da discutere, si tratta di tipologie di giochi diversi.
Sui vari Android, Apple e quant'altro, ci sono i relativi di Zelda, Mario, Uncharted, Killzone, Kirby, Donkey Kong, Metal Gear, Little Big Planet ecc ecc?
Come si gioca Street Fighter 4 senza tasti? Fifa? Io ci ho provato, non è la stessa cosa.
Naturalmente, in una certa percentuale, la presenza del gaming su periferiche nate per altri scopi andrà sicuramente ad incidere sulle vendite delle console nate per giocare, ma da qui a dire che le console portatili sono morte ce ne vuole.
D'altra parte Vita ha segnato un record di prenotazioni, vendite molto incoraggianti al lancio, penso vorrà pur dire qualcosa no? Se il buongiorno di vede dal mattino...
Addirittura sembra che per l'acquisto di Vita import ci siano problemi di disponibilità...
Ma la domanda è questa secondo me: quanti potenziali videogiocatori comprerebbero un iphone per giocare, invece di una console tra 3DS e Vita?
Personalmente, non comprerei mai un sistema android o apple che sia perchè m'interessa il gioco presente su tali sistemi, spendo di più e non gioco come dico io.
Molto interessante sarà quello che tirerà fuori Sony nel post-acquisizione di Ericsson. Se arriverà davvero un Vita phone potrebbe aprirsi un panorama straordinario, anche se bisognerà vedere che sistema operativo verrà montato. Io dico che Sony ne proporrà uno suo per un milione di ragioni, ma se ci fosse un Android...
ma non solo i miei nipoti, ci sono un sacco di ragazzini che passano il tempo ai vari fps online per non dire mmporg o come si chiamano, insomma, tutto ciò per dire che una cosa non esclude necessariamente l'altra.
Davvero il mercato casual si sposterà esclusivamente sui telefonini? Non credo, il ragazzino, generalmente, è più portato a vedere lo spot e chiedere ai genitori l'oggetto presentato come una sorta di giocattolo. Poi se c'è invece il ragazzino che vuole espressamente l'iphone allora beh, molto probabilmente non sarà perchè vuole soltanto giocare, quindi, in quel caso, non si tratta di aver tolto potenziale mercato alle console portatili, comunque non sarebbe stato attirato da console realizzate soprattutto per il gioco.
Insomma, il mercato casual del Wii ha forse tolto mercato ai giochi vecchio stampo? No, ps3 e 360 hanno comunque venduto più di 50mln di unità, muovendo grosse cifre di software anche.
Il mercato dei vari Angry Birds o SF4 e Fifa senza pulsanti toglierà forse mercato a Zelda e Uncharted con SF4 e Fifa con i pulsanti (come da tradizione)?
No, non necessariamente, non del tutto. Soltanto in alcuni casi determinati, e cioè chi è già in possesso di un iphone e simile e si accontenta di quello che c'è, senza comprare una console da gioco. Ma costui, molto probabilmente, non avrebbe comunque comprato una console da gioco.
Quello che in parte potrebbe accadere con WIIU.
Sono curioso. Mi mandi un linketto?
Da qualche mese sto giochicchiando sul mio tablet Asus...
1) gli smartphone e i tablet stanno diventando sempre più di moda, ed inevitabilmente ciò non potrà non avere ripercussioni sulle console portatili. A pensarci bene i tablet hanno già ammazzato i netbook...
2) costruire una solida e consistente base di dispositivi all-purpose (universale, con multipli utilizzi) come gli iPhone di fatto rovescia il mercato attuale, in cui gli sviluppatori non devono aspettare di vedere quanto venderà un dato dispositivo per decidere se realizzare o meno un gioco per esso, ma hanno già i dati in mano!
Tra parentesi: molti giochi per DS e 3DS potrebbero uscire tranquillamente per iPhone, perchè sfruttano praticamente solo i controlli touch (Brain Training, Professor Layton...)
3) su smartphone e tablet non serve la killer-application per vendere dispositivi, sono essi stessi il motore principale di vendita! Le console invece necessitano spesso di spintarelle (vedi ad esempio Sonic per il Mega Drive)
4) GOTO 1;
In fin dei conti credo che le sole IP di riferimento per Sony e Nintendo possano bastare a giustificare l'esistenza delle relative piattaforme, senza contare che, e qui mi ripeto, chi vuol giocare essenzialmente a Brain Training si tiene direttamente il DS, non compra ne il tablet, ne l'iphone e tantomeno il 3DS.
In sostanza, bisogna effettivamente vedere chi toglie mercato a chi, fondamentalmente a chi interessa solo ed esclusivamente il gioco non spende 500-600e di Iphone, ne spende 200-250 e compra una console che gli offre anche le saghe celebri, le più famose.
Ecco perchè, secondo me, il paragone console fisse-pc è più che calzante: se voglio solo giocare non spendo minimo 500 di pc, compro una console.
E su console si gioca in modo diverso rispetto al pc, così come su tablet si gioca in modo diverso rispetto alle console.
Ci sarà sicuramente un'evoluzione del mercato, questo è naturale, ma credo che l'hardware pensato espressamente per giocare non passerà mai di moda.
io non credo affatto, secondo me Vita può addirittura superare le già ottime vendite di psp, con una line-up così non c'è assolutamente smartphone che tenga, ed è quella di lancio!
Possiamo stare a parlare da qui all'eternità ma in quanto ad offerta ludica, tra uno smartphone e Vita c'è un abisso. E non credo che a Sony converrebbe puntare esclusivamente su un suo modello di smartphone, costi maggiori e in quanto a comodità non è si arriverà mai ad una console studiata ergonomicamente per giocare.
Se vogliamo un tentativo fu già fatto da Nokia con N-Gage e sappiamo tutti com'è andata a finire...
Se Nintendo è partita male col 3DS, è solo per colpa di natura commerciale: hanno lanciato un dispositivo simile al precedente, sbandierando un 3D che avrebbe rivoluzionato il gaming portatile (e non) ma che gli si è rivoltato contro, con errori di progettazione come la mancanza del secondo stick analogico, e il tutto venduto ad un prezzo esoso, tanto da diminuire in fretta il prezzo e rimborsare gli utenti con i giochi scaricabili entro pochi mesi (un record). Tutto questo, forse, perché per la prima volta nella storia, Nintendo ha paura della concorrenza.