Ninja Gaiden 3 (LINK), nuovo action sviluppato da Team Ninja sotto etichetta Tecmo Koei e previsto per il Marzo 2012 nelle versioni XBox 360 e PlayStation 3 (in seguito sarà tra i titoli di lancio del Wii U), si mostra in 7 Gameplay Video dedicati ad una suggestiva location desertica:
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Ninja Gaiden 3 (X360 / PS3) - 7 Gameplay Video dedicati alla sessione "Deserted City"
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- Pubblicato: 08-12-2011, 13:45
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Here's what Ninja Gaiden 3's multiplayer looks like | Joystiq
Questi titoli hanno una difficoltà calibrata malissimo; troppo tendende verso l'alto, rasentando l'impossibile.
E non sono un giocatore casual.....
Pare che stavolta svilupperanno un capitolo più "flessibile" sul fronte della difficoltà:
http://www.retrogaminghistory.com/ho...t%E0-hero.html
In effetti l'"Hero Mode" sarebbe mirata ad attenuare la frustrazione... peccato che sembrerebbe configurarsi come una sorta di "modalità assistita" che potrebbe limitare anche il divertimento. Vedremo...
Ninja Gaiden 3's 'Hero Mode' allows more players to experience the story | Joystiq
Ma ci sono rimasto davvero male, nonostante il gioco sia a tratti piacevole. Difficoltà calibrata malissimo e divertente da giocare solo a livello facile, tecniche per nulla originali e il più delle volte inutili e, cosa che ho trovato personalmente sgradevole, questa atmosfera futuristico-fantasy con raggi laser, robot, licantropi, draghi enormi e altre cretinate (per non dire "americanate", visto che l'influsso delle produzioni cinematografiche a me pare tristemente palese).
Non dico di evitare totalmente certe cose, ma il troppo stroppia. Per non parlare della guerriera col bazooka (tutte 'ste super donne nei giochi di combattimento che leverei immediatamente perché non c'entrano una fava -quando si tratta di certi giochi sono maschilista -), che minchiata...
Che c'entra 'sta roba coi ninja!?
Purtroppo devo rilevare che la "bimbominchiopatia" ha colpito anche questi marchi e c'è poco da fare, perché si tende a creare questi titoli seguendo canoni prestabiliti, rifacendosi alle mode del momento, e dimenticandosi della "tradizione" che dovrebbe essere il tema portante di certi titoli.
In parole poverissime: questo gioco di giapponese non ha niente e se fosse stato prodotto da una casa americana non avrei notato alcuna differenza.
Anch'io non sono un giocatore casual, ma quando ti ritrovi tra le mani qualcosa che dovrebbe farti divertire e al contrario ti porta frustrazione, allora vuol dire che qualcosa non va.
L'unico gioco di ninja, parlando di quest'ultima generazione dalla PS1 in poi, che possa fregiarsi di questo nome è Tenchu (in particolare il secondo che sto rigiocando) che ha un caratterizzazione spiccatamente giapponese, ti dà un'idea ben precisa di quello che è il ninja nell'immaginario collettivo ed è sempre ben ancorato alla tradizione, pur indugiando spesso su aspetti esageratamente mistici, ma che di certo non dispiacciono visto il contesto, tipici di certi manga-anime del passato di notevole successo.
Io, parere personale, dubito fortemente che risolveranno il problema della difficoltà, il multiplayer non m'interessa (come sopra, troppi bimbiminchia, non se ne può più di giocare online ormai), e purtroppo l'atmosfera sarà la solita roba futuristica, se non peggio, alla quale sono ormai tristemente abituato.
Tanto vale chiamarlo Strider-clone Gaiden, con tutto il rispetto per Strider che era un gioco coi contro**** e che era stato concepito alla perfezione, al contrario di questo che è concepito in maniera superficiale, a mio modo di vedere.
Comunque sia, io per questa volta mi sa che passo e non mi faccio fregare di nuovo, perché dubito che il gioco sarà diverso dal solito. Sarà la solita minestrina con qualche aggiunta, come ormai capita ultimamente per altri seguiti.
P.s.: "At the same time," Yasuda said, "we've got the super hard difficulty mode. We're keeping the hardcore aspect of the game anyway, we're just trying to get the players who have never had a go at Ninja Gaiden to come check it out."
Bella dichiarazione e fra l'altro tutto il resto dell'intervista mi sembra la solita pubblicità con tanta filosofia spicciola che poi nei fatti si rivelerà una presa per i fondelli. Ad ogni modo da qui si evince, secondo me, che non cambieranno nulla e sarà la solita robetta ultra-esagitata da malati di mente. E aggiungo io "poveretti quelli che si avvicineranno a questo gioco per la prima volta... poveri loro..."
Per quanto riguarda il discorso Tenchu, certo da una rappresentazione più veritiera dei ninja, ma è ambientato in un epoca storica diversa e punta su un gameplay più stealth, quindi più rispettoso nei confronti delle tradizioni, ma sono due giochi completamente diversi.