Quindi come leggo su alcuni rumors parliamo di un hardware “50% more powerful” than the Xbox 360 and PS3. Il che, correggetemi se sbaglio, in termini spiccioli lascerebbe intendere che dal punto di vista prestazionale si inserirebbe a metà strada fra l'attuale generazione e la next "next" generation...

non é male, ma comunque non credo ci sia potenza a sufficienza per guadagnare un vantaggio tecnico significativo rispetto alla concorrenza attuale. potrebbe diventare una console che si gusterà i migliori titoli multipiattaforma oggi ed i peggiori domani, anche se sembra che nintendo voglia ancora competere in un campo diverso rispetto agli altri

beh dipende da quanto la next next generation sarà più potente ma io credo che sarà sicuramente parecchio più potente solo non uscirà tanto presto dato che l'attuale ha ancora qualche cartuccia da sparare

Quoto e sottoscrivo!

Più che delle prestazioni "brute", io mi aspetto un nuovo tormentone modaiolo.

Considerati i tempi di attesa, probabilmente la versione finale monterà 1 GB. Se difatti il Wii U non debutterà prima dell'autunno 2012, è possibile che Nintendo punti ad un hardware leggermente "irrobustito" sul fronte della memoria.
In termini di prestazioni la nuova console sarà comunque molto più vicina alla generazione attuale che non alla prossima ("X720" e "PS4") e dovrà quindi contare sull'approccio "alternativo" teoricamente legato al controller e dare inizio ad una nuova tendenza per ritagliarsi così una sufficiente quota di mercato.
Sembra improbabile comunque che Nintendo riesca a bissare il fenomeno Wii, ovvero far leva sul controller per raggiungere un successo di mercato che possa essere paragonabile a quello attuale, attualmente quantificato in 90 milioni di unità vendute ( Wii Tops 90m Units Globally in 5 Years from Launch - VGChartz ) a dispetto di un hardware le cui performance non si discostano molto da quelle del GameCube.

Successo da valutare anche in base alla nuova immagine di Nintendo che non è quella del post-Gamecube: se un giocatore classico era ben disposto a prendere una nuova macchina della casa di Kyoto, oggi lo farebbe con la consapevolezza di poter comunque trovare qualche valida esclusiva ma soprattutto di non appartenere al target di elezione della Nintendo, per non parlare di una disaffezione piuttosto pronunciata per l'immobilismo software degli ultimi due anni in cui s'è visto qualcosa solo a Natale.

io mi aspetto nulla sulle potenze dei processori... ma sul potenziamento dei Chip grafici.
Che volete che montino, CPU a Ioni?

Penso che un incremento prestazionale di questo tipo sia una mossa tutto sommato logica. Wii U uscirà con un discreto anticipo rispetto alle concorrenti (sicuramente un anno se non due), potrà sfruttare un bel po' di titoli multipiattaforma ora solo per PS3 e XBOX 360 e, se ben gestite, alcune esclusive davvero molto molto superiori alla concorrenza in termini di qualità. Questo significherebbe piazzare una base solida di unità all'arrivo delle concorrenti che, almeno all'inizio, potrebbero essere circa allo stesso livello. Perderà sul lungo periodo, come dopotutto ha fatto la Wii. Secondo me tutto si gioca sulle killer application al lancio: un paio di titoli davvero sopra la media (affiancati anche da 100 giochi casual, chissene frega) darebbe un certo vantaggio a Nintendo

Secondo me il Wii U deve proporre anche (ma non solo) un approccio "alternativo" rispetto a quello delle altre console e non riciclare in HD quello già sperimentato con il Wii, nè vincolare appunto ad alcune specifiche modalità di fruizione dell'intrattenimento elettronico. Se infatti la nuova "console per tutti" (almeno a livello di dichiarazione d'intenti) somigliasse ad un Wii potenziato, si risolverebbe senz'altro in un'occasione sprecata. E' indispensabile invece puntare anche su qualcosa di relativamente inedito che fonda le vecchie esperienze (non solo quelle di Nintendo e non solo quelle delle console domestiche, ma anche quelle di palmari e smartphone) in una nuova alchimia. Si tratta certo di una sfida molto difficile, una sorta di quadratura del cerchio che possa mantenere parte del necessario appeal sul pubblico casual (da lì l'obiettivo: "fare tendenza" per fare cassa) e, allo stesso tempo, risultare appetibile per hardcore gamer e dintorni. Per venire incontro ad esigenze estremamente diversificate, l'hardware dovrà essere particolarmente flessibile, così come indispensabile un largo supporto delle terze parti.

alla fin fine basta che i giochi siano belli e divertano...

Piu che la potenza contano i giochi
I nuovi capitoli di Mario, Zelda, Metroid, MarioKart, Smash Bros, Kirby, ecc sono garanzia di successo a prescindere da quanto avveniristico sia l'hardware