Nel corso di un'intervista concessa ad [a]list (LINK), Tony Key, senior VP of sales and marketing di Ubisoft ha rilasciato alcune dichiarazioni che suonano come una levata di scudi nei confronti dei detrattori della serie Assassin's Creed e una rassicurazione sul suo prosieguo:
"Una delle difficoltà principali, è lottare con l'impressione della gente che non lavoriamo abbastanza allo sviluppo di un gioco."
"C'è questa idea generale attorno alla saga che ci vede creare un Assassin's Creed all'anno... abbiamo uno studio a Montreal con 2000 persone che ci lavorano. Non tutti sono su Assassin's, ma molti di loro sì, e abbiamo anche tanti altri studios attorno al mondo. Le missioni sono fatte a Bucarest, mentre il multiplayer a Singapore. Il cuore portante è nostro, ma viene lavorato da molte altre persone."
"Noi lavoriamo ben più di un solo anno a gioco, e questa è una delle motivazioni: semplicemente, abbiamo molti studios. Assassin's Creed è una delle nostre saghe più importanti, quindi è ovvio che ci concentriamo maggiormente su questa. Mentre lavoriamo ad un capitolo, ci sono persone che già stanno lavorando a quello successivo."
"Io spero che le persone abbandonino l'idea che, per la fretta, lavoriamo superficialmente."
"La storia potrebbe andare avanti all'infinito, possiamo portare avanti questo brand fin quando lo vogliamo. Revelations si concentra sulle storie di Ezio e Altair, ma ci sono infinite possibilità da sfruttare con Desmond e Abstergo."
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Tony-Key-(Ubisoft): non lavoriamo superficialmente per lanciare un AC ogni anno
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- Pubblicato: 03-12-2011, 18:09
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Dipende essenzialmente da quanto vende ultimo episodio... non è certo casuale che abbiano fatto in modo da tenere aperte diverse strade alternative per poter imbastire a piacimento i vari plot...