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ID: 257410Nel corso di un'intervista concessa al quotidiano britannico The Indipendent, il boss di Eidos Ian Livingstone ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sull'auspicabile evoluzione del sistema scolastico inglese e, in particolare, sull'introduzione della disciplina "Computer Science":



<< Si spera che ci si accorga che si tratta di una conoscenza essenziale per il XXI secolo. Sarebbe veramente incoraggiante se il Dipartimento dell'Educazione si volesse aprire a una riforma del programma. >>

<< Ci sono computer nelle nostre classi ma, per la maggior parte, non sono usate in maniera effettiva. Il programma nazionale non prevede l'isegnamento di Computer Science ma l'ICT, uno strano ibrido di lezioni su Desktop e tutorial Microsoft. Per quanto Word ed Excel siano competenze utili, non saranno mai sufficienti a nessuno per una carriera nei videogames o nelle arti visive. >>

Il governo britannico, avendo in precedenza dato mandato allo stesso Livingstone di redarre una relazione sulle possibili iniziative da mettere in atto per modernizzare il sistema scolastico, non ha tardato a fargli eco con un comunicato firmato da Ministro alle Industrie Creative Ed Vaizey:

<< L'insegnamento di ICT e della Scienza dei Computer nelle scuole abbisogna di una riforma che rifletta meglio il cambio di ruolo della tecnologia e la necessità di formare gli scenziati del computer del futuro - dice il documento descrivendo l'intento di fornire agli studenti - delle fondamenta rigorose e genuine nella Scienza dei Computer. >>

<< Il valore economico e culturale dei Videogame in UK e del settore VFX è chiaro ed il potenziale a lungo termine del loro mercato globale presenta una grande opportunità per gli affari basati sull'UK - ha detto il ministro Vaizey - E' un'industra che ha il reale potenziale di creare il lavoro d'alta qualità del futuro che sarà importantissimo nel nostro recupero dalla recessione. Dobbiamo investire in talenti che assicureranno all'UK di rimanere all'avanguardia nella creatività dei giochi. >>

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