Il declino della Capcom è lento ma continuo
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- Pubblicato: 15-11-2011, 18:27
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Il declino della Capcom è lento ma continuo
C'era una volta l'incontrastabile Giappone e speriamo che ritorni. L'anno terribile della nazione lo si è visto anche nei bilanci delle aziende e se la Nintendo segna un rosso di un miliardo di dollari possiamo immaginare cosa possa accadere alle compagnie meno importanti.
Una big, però, è anche la Capcom, fra l'altro una delle più brillanti negli anni bui di questa generazione, soprattutto nei tempi della recessione economica in cui davvero nessuno sembrava salvarsi. I buoni risultati di Lost Planet e Resident Evil 5, però, hanno ingrossato i guadagni, ma ormai sono diverse chiusure quadrimestrali che l'azienda nipponica vede andare sempre più giù.
Non sono numeri drammatici, anzi, lasciano moltissimo spazio ad una ripresa, ma certamente c'è bisogno di uno scossone: nello stesso periodo dell'anno passato erano stati venduti 522 milioni di dollari in videogames, quest'anno "solo" 375, ma quello che lascia più perplessi è il ricavo netto di appena 11 milioni, davvero poco considerando i costi di sviluppo e gestione di una compagnia così grande.
La Capcom ha giustificato gli scarsi rendimenti lamentando la mancanza di titoli in grado di superare il milione di copie. In realtà, ci si poteva aspettare certamente di più da Resident Evil: Mercenaries per 3DS che si è fermato a 400mila unità, sicuramente per colpa della mediocre performance del portatile Nintendo, ma alla stessa quantità si è fermato anche Super Street Fighter IV Arcade Edition, mentre è andato un po' oltre Monster Hunter Portable HD per la PS3 giapponese.
Il futuro? Riparte da Snoopy per iPhone (dico davvero!), ma ovviamente non solo: sul 3DS arriverà Monster Hunter Tri-G, Dragon's Dogma, Resident Evil: Operation Raccoon City e Street Fighter X Tekken, tutti in grado, teoricamente di superare abbondantemente il milione di vendite.
Nel corso di quest'anno Capcom è stata protagonista anche di un addio storico con Kenji Itafune, papà di Mega Man, Onimusha, Resident Evil e Lost Planet, nonché uno dei pochi geni ancora in grado di inventarsi nuovi brand. Per quanto ancora pagheranno i sequel?Tag: Nessuno
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Però bisogna riconoscere a Capcom almeno una cosa: è l'unica ad aver riconosciuto che alcuni seguiti sono delle espansioni invece che giochi nuovi proponendoli a prezzo budget, a differenza dell'EA di turno (per dirne una) che taglia là incolla lì e ti serve l'aggiornamento calcistico annuale sempre e comunque a prezzo intero -_-'
Insomma, sono contro gli aggiornamenti/espansioni venduti a prezzo pieno, se per un'avventura/fps/tps/strategico/quello che è cambiano comunque le location (tranne che in alcuni casi come Dead Rising 2 interpretato da Frank West, venduto a prezzo ridotto almeno), boss, armi, trame e altro, negli sportivi e picchiaduro spesso le novità sostanziali riguardano le rose aggiornate a aggiunta di personaggi. Troppo poco per giustificare il prezzo intero, imho, almeno Capcom un pò lo riduce, non abbastanza ma lo riduce.
Se non sbaglio con l'ultimo SF hanno distribuito direttamente la patch online a pagamento, non so quanto costa ma sicuramente non più di 20-30e, sempre meglio dei 65 di Fifa...
secondo me
EDIT: per chi ha già Super Street Fighter 4 (che comunque costava meno di SF4), la patch per aggiornare all'arcade edition costa 15e. Decisamente molto meglio di 65e per le rose aggiornate e qualche aggiunta o rimozione...imho
Penso che almeno questo bisogna riconoscerlo a Capcom, per il resto disastri a tutto spiano :S