Per ragioni di coinvolgimento, il genere horror ha conosciuto una crescita lenta fra i videogiochi, almeno fino all'avvento di Alone in the Dark, prima del quale il terrore maggiore lo si poteva trarre forse dalle avventure di Elvira.
Oggi un programmatore americano prova a calarsi nuovamente nei limiti tecnici del passato, sposando la causa della pixel art per la produzione di un survival horror bidimensionale che si annuncia (ironicamente?) molto inquietante.
Peccato che non ci sia molto materiale da mostrarvi, ma questo video vi fa paura?
Apprezzo lo sforzo di questo programmatore americano, però per creare un minimo di atmosfera horror ci vuole almeno una parvenza di realismo e una grafica un pochino più elaborata, quindi la pixel art va benissimo per altri generi ma per questo genere non credo!