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I videogiochi più venduti al mondo dall'11 al 17 Settembre secondo VgChartz

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  • I videogiochi più venduti al mondo dall'11 al 17 Settembre secondo VgChartz

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ID: 254838Top Ten videogiochi più venduti al mondo - sett. dall'11 al 17 Settembre:

    1 - Wii - Dragon Quest 25 Shuunen Kinin - 265514
    2 - X360 - Dead Island - 198166
    3 - PS3 - Dead Island - 173228
    4 - X360 - NHL 12 - 113386
    5 - PS3 - Resistance 3 - 100877
    6 - X360 - Madden NFL 12 - 87130
    7 - PS3 - Madden NFL 12 - 75431
    8 - PS3 - NHL 12 - 71998
    9 - Wii - Mario Kart Wii - 64545
    10 - Wii - Wii Sports Resort - 64130

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    • Sunstoppable
      #1
      Sunstoppable ha commentato
      Modifica di un commento
      mario kart e wii sport sono immortali... nintendo riesce a ricavare soldi anche da due giochi vecchi e realizzati con poche risorse... incredibile il successo del discreto dead island

    • AlextheLioNet
      #2
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Sunstoppable
      nintendo riesce a ricavare soldi anche da due giochi vecchi
      ... e da tre retrogame ... il titolo completo di Dragon Quest 25 Shuunen Kinin è Dragon Quest 25 Shuunen Kinin: Famicom & Super Famicom Dragon Quest I-II-III. In europa dovrebbe arrivare con il titolo Dragon Quest 25th Anniversary.

    • musehead
      #3
      musehead ha commentato
      Modifica di un commento
      Sì, ma 'sti giapponesi che comprano sempre la stessa roba se la meritano la crisi creativa...

    • Super Fabio Bros
      #4
      Super Fabio Bros ha commentato
      Modifica di un commento
      Speriamo che Dragon Quest 25th Anniversary arrivi in Europa con qualche bella confezione limited!

    • Big_Paul86
      #5
      Big_Paul86 ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da musehead
      Sì, ma 'sti giapponesi che comprano sempre la stessa roba se la meritano la crisi creativa...
      Più che altro ce la becchiamo noi occidentali la crisi creativa, a loro Mario 3000 va benissimo

    • Fulvio
      #6
      Fulvio ha commentato
      Modifica di un commento
      Francamente continuo ad essere allibito nel constatare che mario kart wii e wii sports resort continuano a vendere così tanto, considerato che, a mio parere, sono tutto tranne che dei capolavori.

    • Axe_N_Sword
      #7
      Axe_N_Sword ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da musehead
      Sì, ma 'sti giapponesi che comprano sempre la stessa roba se la meritano la crisi creativa...
      beh, non che noi occidentali siamo molto diversi eh...se continuiamo a comprare aggiornamenti sportivi a prezzo intero, se continuiamo a comprare cloni su cloni, seguiti su seguiti...beh, non che la creatività in occidente se la passa molto meglio :P
      se non fosse per il digital delivery sono veramente rari i giochi innovativi in campo retail...

    • Bert
      #8
      Bert ha commentato
      Modifica di un commento
      Muse, Big_P e Fulvio mi avete lasciato senza parole...

    • Tommyhommy
      #9
      Tommyhommy ha commentato
      Modifica di un commento
      Bha! questi elenchi confermano solo una cosa. Che forse Mario non è fritto perchè si è sempre uguale ma divertente. Sono d'accordissimo con Axe, io non amo i giochi di guerra forse tra Batterfield / Cod e vari seguiti e tra tutti gli altri titoli (e seguiti) ci si stanca a sparare alla gente. Poi non parliamo di crisi creativa noi in occidente gli zombie li abbiamo mesi ovunque...non ne posso più di vederli!

    • AlextheLioNet
      #10
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Tommyhommy
      noi in occidente gli zombie li abbiamo mesi ovunque...non ne posso più di vederli!
      Beh... non che i giapponesi siano stati da meno da questo punto di vista. La zombiemania è ormai globale. I numeri totalizzati da Dead Island, peraltro, dimostrano ancora una volta come i non morti nei videogiochi siano, commercialmente parlando, molto vitali.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 28-09-2011, 01:19.

    • JoustSonic82
      #11
      JoustSonic82 ha commentato
      Modifica di un commento
      A ben vedere la crisi creativa c'è sia in Giappone sia in Occidente però l'Occidente ricomprende anche l'Europa e vorrei far notare come nel nostro Vecchio Continente, spesso ultima ruota del carro nei videogiochi, stiano operando alcune delle software house più talentuose e "creative" degli ultimi tempi, soprattutto (ma non solo) nel campo indipendente: basti pensare alle finlandesi Housemarque (Outland, Dead nation, Super sturdust HD) e Frozenbyte (Trine, Shadowgrounds) ma anche a case più affermate come la francese Quantic dream (Fahrenheit, Heavy rain) e l'inglese Media molecule (Little big planet).

    • Axe_N_Sword
      #12
      Axe_N_Sword ha commentato
      Modifica di un commento
      ecco, appunto. Le idee migliori quasi sempre fanno riferimento al digital delivery, i rari casi di giochi occidentali che escono un pò dai canoni tradizionali (sportivi, fps, tps) quasi sempre non raggiungono gli stessi risultati. Fahrenheit non so quanto abbia venduto ma Heavy Rain mi sembra si sia fermato al milione, Mirror's Edge non ha venduto abbastanza da incoraggiarne il seguito, alla fine se i giappo comprano sempre Mario e Monster Hunter noi compriamo sempre Fifa, Cod, GT, Halo e compagnia bella...
      A volte si arriva addirittura a condizionare alcuni talenti orientali come nel caso di Shadow of the Damned, pubblicato da EA che ha chiesto esplicitamente inserire pallottole in quantità perchè il trend occidentale è sempre quello...

    • JoustSonic82
      #13
      JoustSonic82 ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Axe_N_Sword
      Heavy Rain mi sembra si sia fermato al milione
      Fino a marzo scorso aveva venduto due milioni di copie, in questi sei mesi credo abbia venduto ancora, complice l'abbassamento di prezzo. Comunque la sostanza non cambia, il tuo ragionamento è condivisibile. Purtroppo le software house al giorno d'oggi hanno bisogno di vendere molte copie per rientrare dalle (spesso ingenti) spese sostenute e anche per guadagnare, perchè non si tratta di associazioni no-profit. Il caso di Mirror's edge a cui hai fatto cenno è lampante: gioco interessante, innovativo, di qualità eppure il seguito forse non lo vedremo mai perchè molti gli hanno preferito magari l'ennesimo FPS di guerra (non per niente si parlava anche di una modifica strutturale dell'eventuale seguito di ME, cioè di una virata "action", ma meglio secondo me che non lo facciano proprio a questo punto, perchè snaturerebbero l'essenza del gioco)

    • Super Fabio Bros
      #14
      Super Fabio Bros ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da JoustSonic82
      A ben vedere la crisi creativa c'è sia in Giappone sia in Occidente però l'Occidente ricomprende anche l'Europa e vorrei far notare come nel nostro Vecchio Continente, spesso ultima ruota del carro nei videogiochi, stiano operando alcune delle software house più talentuose e "creative" degli ultimi tempi, soprattutto (ma non solo) nel campo indipendente: basti pensare alle finlandesi Housemarque (Outland, Dead nation, Super sturdust HD) e Frozenbyte (Trine, Shadowgrounds) ma anche a case più affermate come la francese Quantic dream (Fahrenheit, Heavy rain) e l'inglese Media molecule (Little big planet).
      Lo stile occidentale mi piace in genere molto meno di quello orientale, ma devo ammettere che in Europa abbiamo alcuni team di sviluppo veramente bravi, come quelli già citati a cui aggiungerei la meno nota 1C Company, software house russa da tenere d'occhio, o la francese Monte Cristo Multimedia, per non parlare di FX Interactive, ormai un colosso del settore, anche grazie alla sua politica dei prezzi "Games for the Masses". Non dimentichiamoci comunque le realtà italiane attuali, come Artematica che realizza sempre ottimi giochi o storiche, come Simulmondo. Del resto anche la tradizione inglese è sempre stata un vanto per l'Europa, grazie a nomi come Codemasters o Bullfrog-Lionhead. Fra l'altro la stessa Media molecule è nata grazie al distacco di quattro "dissidenti" che hanno lasciato Lionhead per mettersi in proprio!

    • Cthulhu
      #15
      Cthulhu ha commentato
      Modifica di un commento
      Non dimentichiamoci comunque le realtà italiane attuali
      Come "Gioventù Ribelle"
      Dai se scherza
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