Nella giornata che doveva rappresentare la salvezza del 3DS, la Nintendo deve fare i conti con una reazione degli investitori davvero negativa, considerando che il titolo ha perso in borsa ben il 5% del valore.
Gli annunci dei numerosi titoli hanno fatto bene solo alle terze parti come Capcom, che migliora la sua situazione in borsa, recentemente poco apprezzata, di un clamoroso 7% grazie al traino di Monster Hunter.
Al 3DS, però, non viene data alcuna chance: secondo chi ci mette i soldi, perderà la leadership nel settore handheld e sarebbe per la prima volta in oltre vent'anni di domino assoluto Nintendo.
Addirittura alcuni analisti consigliano a Nintendo di muoversi verso il settore mobile, non come produttore di telefoni ma sviluppatore di videogames. In poche parole, secondo queste voci riportate da IGN, la Nintendo dovrebbe fare come la Sega.
Si tratta di conclusioni fin troppo frettolose, considerando che la Vita non è neppure arrivata al lancio, ma sono una nefasta cartina tornasole della recente conferenza stampa. A quanto pare, anche Mario sta invecchiando.
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<< Non penso i nuovi giochi possano fare la differenza. Il successo di Nintendo è stato quello di creare nuovo pubblico con le persone che non avevamo mai giocato ad un videogame. Ma adesso i loro bisogni non sono più soddisfatti da Nintendo, visto che possono giocare con i loro dispositivi mobile. >>
http://www.everyeye.it/3ds/notizia/s...onvinti_107490