In effetti potrebbe anche venire il dubbio che contino sul richiamo del nome per vendere un titolo che non ha poi molto a che spartire con l'originale...

Syndicate è uno dei miei giochi preferiti di sempre, se per vederlo resuscitato tocca trasformarlo nell'ennesimo FPS scelgo l'opzione "riposa in pace" . Se vogliamo vedere bene, l'originale non era altro che uno shoot'em up visto dall'alto con elementi tattici (il radar, la possibilità di plagiare i civili e rubare le macchine...), mentre la parte strategica e gestionale si svolgeva prima delle missioni; ma mi fa lo stesso abbastanza schifo il veder riadattare un vero classico al genere di moda per meri motivi di marketing. Tanto si sa che ormai sono l'unica cosa che conta!

Sinceramente questo continuo 'riesumare' titoli dal passato mi ha un pochino stufato.Senza contare i 2-3-4-alfa-mega-post-ultra e chi piu' ne ha piu' ne metta.....Adoro i titoli originali ed i giochi che esplorano nuove esperienze.

Sarebbe stato meglio lasciarlo riposare in pace, invece che ne fanno? Un altro fottutissimo FPS! Che geni...

che riposi in pace! il titolo che ne tireranno fuori secondo me ne avrà solo il nome!

Che palle l'ennesimo sfruttamente di un capolavoro ,ma solo il nome mi sembra,trasformandolo nell'ennesimo FPS ...ma possibile che i bimbominkia o gli cosidetti hardcore gamer attuali giochino solo a questo genere?

Hmm.. Condivido la preoccupazione che esprimete. Ma direi di aspettare e vedere cosa verrà fuori. In fondo anche Fallout III, rispetto ai primi 2, è stato praticamente stravolto.. ma il risultato finale non è stato disprezzabile (almeno a mio parere). Quanti ricordi del fido Amiga..

In linea di principio non hai torto, non è che debba per forza uscire un brutto gioco solo per via del cambio di genere.
Dicevo cheSyndicate è uno dei titoli che più ha segnato la mia vita di videogiocatore, ma il bello non era (tanto) il gioco in sé. In fondo si trattava di uno sparatutto con elementi tattici blandi e facilmente aggirabili, tanto che quattro agenti corazzati, dotati di 8 minigun e usati come un sol uomo erano una "tattica" sufficiente a finire l'80% delle missioni, specie sfruttando con sapienza l'iniezione di droga che li mutava in macchine da guerra inarrestabili (che bei ricordi!). La stessa parte gestionale, una volta capito come ottenere in fretta le armi più cazzute e gli upgrades bionici, diventava un puro esercizio di stile.
La cosa davvero strepitosa di Syndicate per me era l'ambientazione: ai tempi sembrava davvero di stare dentro una città del futuro: immersa in un buio eterno squarciato dal bagliore del neon, sovraffollata, pericolosa... e il tutto era reso con 16 miseri colori (ok, gli edifici erano un po'bassetti, ma all'epoca di meglio non si poteva chiedere). A questo va aggiunto un tasso di violenza esercitabile sul prossimo praticamente illimitato: a differenza degli altri giochi Bullfrog in Syndicate non sei Dio, ma puoi scegliere di diventare l'incarnazione della Sua mano sinistra, mettendo lo sprawl a ferro e fuoco e distribuendo terrore e morte per il puro gusto di far capire al popolo che c'è un nuovo sceriffo in città.
Se prendessero tale ambientazione e la mettessero di peso in un altro genere di gioco, logica vuole che il risultato dovrebbe essere ugualmente eccelso, però mi resta l'amaro in bocca a pensare che il genere in questione è sempre, sempre, SEMPRE il maledetto fps, già inflazionato oltre il punto di non ritorno. D'altronde gli allocchi comprano, e quindi come dar torto a chi gli rifila sempre la stessa roba?