Settembre riparte con vigore almeno da un punto di vista quantitativo, ma spicca la moda delle compilation, non sempre esaltante. La qualità media si fa desiderare ma la speranza è che presto arrivi anche quella, ma c'è qualche ritorno gradito. Assente il mercato portatile, per il quale vi sono state alcune pubblicazioni ancora poco considerate dalla stampa specializzata.
Bodycount (PS3-X360)
Poteva essere un grande FPS sulla falsariga di Bulletstorm, ma evidentemente alla Codemasters peccano un po' in fatto di esperienza sul campo. Purtroppo, Bodycount appare incerto un po' in ogni suo aspetto, dalla grafica non esattamente al passo coi tempi, al gameplay migliorabile, fino alle tante idee messe in campo che alla fine danno l'impressione di un lavoro portato avanti con troppa confusione. Solo per chi ha finito le scorte di FPS.
Media voto: 5.4
Crazy Machines Elements (PC-PSN-XBLA)
Qualcuno ricorda The Incredible Machine della Sierra per DOS? Erano i primissimi anni Novanta e si trattava di un gioco in cui avevamo bisogno di combinare tanti ingranaggi per mettere in moto un meccanismo con determinati obiettivi. Da allora abbiamo visto numerose varianti ed il genere ha sempre avuto i suoi fan. Crazy Machines Elements prova a inserire in tutto ciò, appunto, gli elementi come fuoco o ghiaccio, per ingranaggi sempre più complessi. La critica è stata impietosa, ma è così particolare che forse qualcuno potrebbe comunque divertirsi.
Media voto: 4.8
Rock of Ages (PC-PSN-XBLA)
Magari può anche somigliare a Marble Madness, ma in realtà in comune hanno solo una sfera rotolante, qui un masso inquietante. Bisognerà portarlo a spasso per varie epoche, tutte molto ben caratterizzate dall'Ace Team, gruppo cileno di notevole talento. E' originale, è realizzato bene, ma sarà soprattutto la curiosità verso le trovate stilistiche escogitate dal team a tenere vivo l'interesse nelle partite.
Media voto: 7.2
The Baconing (PC-PSN-XBLA)
Deathspank è stato indubbiamente uno dei campioni della distribuzione online e non lo dubitava nessuno, dato che è firmato Ron Gilbert: dialoghi brillanti, demenzialità a palla e gameplay semplice ma intrigante. Questo The Baconing (che è colui che frigge la pancetta) riparte da quanto di buono avevano fatto i predecessori, imponendo un'ambientazione più tecnologica e... nient'altro. Il difetto principale è di essere un "more of the same" nè migliore nè peggiore degli altri, il che gioca ovviamente a suo sfavore. Per i fanatici dell'originale, però, sicuramente consigliato.
Media voto: 6.5
Madden NFL 12 (PS3-X360-WII)
Ad una ventina d'anni buoni dal debutto sul Megadrive, la serie Madden è ancora in splendida forma. Negli ultimi anni, tuttavia, le varie edizioni hanno sofferto una certa carenza di introduzioni significative, invecchiando. Il team Tiburon allora ha deciso di avviare una piccola rivoluzione di cui, però, questo NFL 12 rappresenta solo un passo intermedio, proponendo nuove collisioni, ottima fisica e migliori difese, ma lasciando l'impressione di poter fare ancora meglio. Un ottimo prodotto, comunque.
Media voto: 8.0
Mortal Kombat Arkade Collection (PSN-XBLA)
Visto che l'acerrimo rivale Street Fighter si è beccato diverse edizioni celebrative, come poteva il violentissimo Mortal Kombat rimanergli dietro? Esattamente con questa Arkade Collection, che sembra parecchio indietro alle riproposizioni Capcom in fatto di qualità. Se c'è la possibilità di rigiocare le prime tre uscite arcade, è anche vero che è quasi impossibile farlo online: la feature esiste, ma il lag è talmente marcato da renderne difficile il godimento. Finché non arriverà una patch, conviene giocarsi questi tre titoli, invecchiati maluccio, in locale.
Media voto: 5.6
Splinter Cell Trilogy HD (PSN)
Nuovo episodio per la collana Classics HD, quindi anche Splinter Cell si becca grafica in full-HD e stereoscopia, ma le cose non sono andate proprio alla grande. La Ubisoft ha tentato di migliorare la qualità grafica con l'inserimento di texture più dettagliate, dimenticando però una cosa fondamentale: il frame-rate, che giocando in 3D peggiora ulteriormente. I giochi rimangono davvero buoni, specialmente Chaos Theory, ma l'adattamento è poco lusinghiero nei confronti di Sam Fisher.
Media voto: 6.9
Tropico 4 (PC)
Non è un god-game, ma quasi dato che dovremo impersonare un dittatore. Il nostro scopo è quello di costruire una società vincente nel paradiso naturale di un'isola tropicale. Questa serie ha ormai parecchi anni sulle spalle e neanche questo episodio fa molto per innovare. La buona notizia, però, è che tutto l'apparato gestionale rimane in perfetta forma e che le meccaniche continuano ad essere molto fresche. Insomma, gli appassionati del genere sapranno come impegnare il tempo.
Media voto: 7.7
Serious Sam Double D (PC-XBLA)
Interessante operazione commerciale quella riguardante Serious Sam, il cui terzo episodio verrà anticipato da alcune produzioni indie che sembrano vantare una buona prospettiva. Ad arrivare per primo c'è questo Double D, uno spin-off facilmente assimilabile a Contra, ma con un notevole carico di non-sense ed esagerazioni varie. Potrete equipaggiare Sam con armi davvero fuori di testa per abbattere avversari ancora più improbabili. E' azione arcade allo stato puro che ha esaltato alcuni critici e deluso altri.
Media voto: 6.0
Driver: San Francisco (PC-PS3-X360-WII)
Una serie dai debutti davvero d'oro sulla prima Playstation che si è un po' persa nel tempo e che sembrava quasi dimenticata. Ci pensano i prodigiosi ragazzi della Reflections (quelli di Beast su Amiga!) a ravvivarla per la nuova generazione, preparando una grafica non molto dettagliata ma fluidissima e soprattutto un'azione dal ritmo sostenutissimo grazie alla possibilità di passare con facilità da un veicolo all'altro. Non un capolavoro, ma sicuramente una valida ripartenza. Meno positive le prime impressioni della versione Wii che sembra soffrire nei controlli.
Media voto: 7.8
God of War Origins Collection (PSN)
La terza collezione del mese riguarda l'eroe simbolo del parco Sony: Kratos! Questa Origins rappresenta una ghiotta occasione per chi non possiede una PSP di godersi i prequel riguardanti GOW finora legati al mercato portatile e realizzati dal team Ready at Dawn. Si tratta di due dei migliori giochi per l'handheld Sony, che non sembrano soffrire troppo l'HD e che guadagnano pure loro il 3D, come tutti i giochi della collana Classics HD. Un acquisto obbligato per gli amanti dell'hack'n'slash.
Media voto: 8.6