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Satoru Iwata (Nintendo): il Wii U punta a soddisfare anche gli hardcore gamer

Satoru Iwata (Nintendo): il Wii U punta a soddisfare anche gli hardcore gamer

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  • Satoru Iwata (Nintendo): il Wii U punta a soddisfare anche gli hardcore gamer

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ID: 254424Nel corso di un'intervista della serie "Iwata Ask" (LINK), il Presidente di Nintendo ha parlato del Wii U con particolare riferimento ad un'ipotetica futura "convivenza" tra "casual" e "hardcore" user che potrebbe verificarsi grazie alle peculiari caratteristiche di questa console.
    Indubbiamente l'obiettivo dichiarato dell'azienda giapponese e quello di riguadagnare la fiducia dei core gamer puntando sulle specifiche del nuovo sistema, sperando nell'auspicata collaborazione delle terze parti e mantenendo in ogni caso un certo appeal su quel pubblico "casual" che ha costituito il nerbo dei Wii user.

    Di seguito le parole di Satoru Iwata:

    << Dopo non molto tempo dal lancio della console Wii, le persone che lavorano nei media dedicati e i fan dei videgiochi hanno iniziato a definire la console Wii come una macchina "casual" rivolta ad un target familiare, e hanno posto su un altro livello le console di gioco di Microsoft e Sony, sostenendo che queste ultime sono macchine rivolte ai veri appassionati di videogiochi. Era una distinzione che discriminava fra giochi rivolti ad un target di giocatori "core" e quelli destinati ai giocatori "casual". Mi sono sentito subito in disaccordo con queste affermazioni, perché credo che la definizione di "core gamer" sia molto più ampia, individuando una persona che ha una gamma di interessi molto più ampia, che si diverte con entusiasmo con molti tipi di giochi diversi che seguono differenti orientamenti creativi.
    D'altro canto, non penso certamente che la console Wii fosse in grado di soddisfare i bisogni di tutti i giocatori, e questo era un altro problema che intendevo risolvere.
    La parola d'ordine per la nostra presentazione all'E3 di quest'anno è "Più profondo e più ampio". Con la console Wii U, vorrei offrire questa proposta con quell'idea di fondo.
    Ovviamente, sono certo che tutti saranno d'accordo col fatto che con la console Wii abbiamo cercato con tutte le nostre forze di ampliare i nostri orizzonti, ma anche se abbiamo lavorato con grinta per andare più in profondità in certe aree, l'attenzione del pubblico si è concentrata sulla graduale crescita di utenti "casual" per i prodotti Nintendo.
    >>

    << Ho la percezione che la barriera che separava i due generi fosse prevalentemente di carattere psicologico, semplicemente un'impressione che le persone avevano al riguardo. Per esempio, i giochi della serie The Legend of Zelda erano in qualche modo equipaggiati per soddisfare lo zoccolo duro degli appassionati, ed è stato così fin dall'inizio. Quindi non si può dire che questo elemento non sia proprio di Nintendo. Ma ci sono alcune persone che considerano Nintendo come sinonimo di "casual".
    Se riusciremo a infrangere quelle barriere psicologiche con la console Wii U, credo che riusciremo a portare al livello successivo il nostro obiettivo di espandere la popolazione dei videogiocatori.
    >>

    Interessante, peraltro, il commento di Shigeru Miyamoto a proposito dell'importanza dell'HD e della << diatriba fra "core" e "casual" >>:

    << Una delle ragioni principali per cui è stata posta questa distinzione fra giocatori "core" e "casual" poggia sulla nostra scelta di non utilizzare l'HD sulla console Wii. Ovviamente, oltre a questo ci sono fattori legati al controller e alle sfide che questo ha comportato, alle funzionalità di rete e a molte altre cose, ma credo che l'HD sia stato il più grande fattore che tutti hanno potuto individuare chiaramente come elemento di discrimine.
    Per quanto riguarda le sue capacità grafiche, la console Wii U può fare qualcosa di simile, ed è inoltre dotata di questo nuovo controller che consente di dare una struttura completamente nuova ai giochi. Penso che questa sia un'opportunità di evoluzione per quei giochi che erano considerati "core" fino ad oggi, perché possano diventare qualcosa di ancora più interessante, dal punto di vista strutturale. In questo senso, mi auguro che vengano lanciati giochi di tutti i tipi, a prescindere dalla diatriba fra "core" e "casual".
    >>

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    • musehead
      #1
      musehead ha commentato
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      Vabbè, che credibilità dare ad uno che è convinto che la ragione per cui la Wii non fosse per "core gamers" sia stata la mancanza dell'HD? Non sarà stato il software 99% party/casual?Iwata e Miyamoto sembrano Franco e Ciccio. Anzi, per non offendere due grandi comici, facciamo Gaspare e Zuzzurro...

    • Tommyhommy
      #2
      Tommyhommy ha commentato
      Modifica di un commento
      Concordo con muse...dire che la differenza è solo hd è come dire che la differenza tra una ferrari ed una redbul è solo sul colore!!! Speriamo ci siano giochi che convincano altrimenti ci teniemo tutti la WII.

    • dxMARIO82
      #3
      dxMARIO82 ha commentato
      Modifica di un commento
      Concordo pienamente con Te, muse, tra l'altro, nn mi aspettavo proprio un uscita del genere da parte di un genio come shigeru-san. Che abbia cercato di nascondere a se stesso che il suo wiiplay era una gioco "casual"? mah?! Oppure considera i "giochini" come wii-fit o la serie "giulia passione" giochi impegnativi come metroid o chesso' super mario 64, zelda, giusto per rimanere sulle piattaforme nintedo.A volte l'ottusità/campanilismo giapponese è sconcertante...

    • Avatar ospiti
      #4
      Ospite ha commentato
      Modifica di un commento
      Spezzo una lancia sulla schiena di Miyamoto e Iwata, dicendo che forse intendevano il fatto che l'hardware Wii non era all'altezza di supportare conversioni dalle altre due piattaforme...[rumore di unghie sugli specchi]

    • AlextheLioNet
      #5
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Anche per quanto riguarda l'hardware vale il principio generale "Nel più ci stà il meno".
      Riletto in termini videoludici, se gli hardware "equipaggiati per gli hardcore gamer" possono tranquillamente essere utilizzati anche per "casual gaming", non è necessariamente detto che avvenga il contrario. Questo significa che il Wii non aveva e non ha le spalle abbastanza larghe per fungere da piattaforma "hardcore-oriented"? Certamente no... e tuttavia si tratta senz'altro di una console che fin dall'inizio partiva svantaggiata nel confronto con le rivali in settori c.d. "hardcore" (il commento di Miyamoto focalizza sul'"HD" un gap che riguarda più in generale performance grafiche con ovvie conseguenze sulla difficoltà delle conversioni da PC, X360 e PS3).

      Il peculiare approccio adottato da Nintendo nei confronti dell'intrattenimento videoludico inteso nell'accezione più ampia possibile ha fatto sì che la Wii individuasse un nuovo pubblico su cui basare un rilevante successo commerciale. Se le scelte della dirigenza Nintendo sono state opportune sotto il profilo del marketing (essenzialmente per la convenienza legata al binomio ideale "ridotti investimenti & alti guadagni") hanno però comportato una serie di rilevanti effetti collaterali a livello di immagine e di indispensabili rapporti con le terze parti. Da quì i nuovi obiettivi dell'azienda che ha ora la priorità di riguadagnare la fiducia degli "hardcore gamer" e la piena collaborazione, per l'appunto, con i più importanti publisher.

      Se l'utenza "casual & zone limitrofe" è senz'altro un jolly importante, è anche molto "volatile" e ormai non più vincolabile ad un solo hardware. Un videogiocatore che predilige prodotti di "facile & immediato consumo" può reperirli ovunque tramite la distribuzione digitale legata agli smartphone o ai titoli per console dotate di motion controller (PS Move e Kinect). Non sembra molto probabile che questo genere d'utenza possa interessarsi ad un nuovo hardware se quest'ultimo non riesce a proporre realmente quacosa di nuovo sul fronte della fruizione del prodotto (leggasi: "controller & valorizzazione dello stesso")... qualcosa di inedito e distintivo che possa acquisire l'indispensabile status di prodotto "di tendenza" e risultare concorrenziale anche nei confronti degli smartphone.

      A conti fatti il Wii U sarà chiamato una difficilissima quadratura del cerchio e dovrà fare i conti con un mercato che soddisfa già con gli hardware attuali qualsiasi tipo di esigenza, a partire da quella legata ad un settore mobile in grande espansione.
      I propositi di Iwata e Miyamoto sono senz'altro comprensibili... ma al momento scommettere sul successo di una nuova "console per tutti" appare abbastanza azzardato, visto che cercare di accontentare ogni genere di videogiocatore potrebbe anche risolversi nello scontentare l'intera platea di potenziali acquirenti.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 31-08-2011, 15:41.

    • musehead
      #6
      musehead ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da AlextheLioNet
      Non sembra molto probabile che questo genere d'utenza possa interessarsi ad un nuovo hardware se quest'ultimo non riesce a proporre realmente quacosa di nuovo sul fronte della fruizione del prodotto (leggasi: "controller & valorizzazione dello stesso")... qualcosa di inedito e distintivo che possa acquisire l'indispensabile status di prodotto "di tendenza" e risultare concorrenziale anche nei confronti degli smartphone.
      Da sottolineare un'altra cosa importante: molti utenti la Wii l'hanno presa da poco, magari 2010 o 2011. Se un appassionato "hardcore" sarebbe pure disponibile all'acquisto di una nuova console a breve termine (e cmq certo non tutti), molto meno interessati saranno gli altri...

    • maxtex74
      #7
      maxtex74 ha commentato
      Modifica di un commento
      Mah... alla nintendo hanno pensato di vendere soltanto l'hardware con tutte le periferiche annesse e non hanno pensato a sfruttare il tutto con giochi ,anche perchè la WII non ha protezioni software antipirateria ,perciò molte terze parti hanno abbandonato la console ...altro che HD o casual/core,io conosco molti che hanno una WII ma quasi nessun gioco originale.

    • markofwolves
      #8
      markofwolves ha commentato
      Modifica di un commento
      Sarà interessante giocare i titoli retro presi dallo shop direttamente sul pad screen!

    • Ricki
      #9
      Ricki ha commentato
      Modifica di un commento
      è stata la prima cosa che ho pensato anche io :" ma che centra l'HD con i casual o i core? Nintendo con Wii ha fatto una scelta ben precisa, dopo aver preso 2 batoste terribili nelle due generazioni precedenti, ha mirato a un mercato tutto diverso. fatto di gente che con i videogames non aveva mai avuto niente a che fare. Ha funzionato perchè le vendite sono state eccellenti, questo però ha portato due problemi. Il primo è che molti vecchi fans della Nintendo sono rimasti delusi. Il secondo, e più serio, che la nuova strada intrapresa per tornare leader è una strada chiusa, senza sbocchi. Primo perchè basandosi su casual gamers "estremi" si affida a gente che una volta che ha in casa Wii Fit, Wii sport e un altro paio di giochi, non è interessata ad averne altri, quindi vendi poco software e le terze parti non investono.secondo perchè a questa gente della grafica e delle specifiche tecniche non interessa nulla, quindi che interesse avranno a comprare una console più potente, magari per avere Wii sport con una grafica migliore? Per loro il problema paradossalmente è tornare indietro, hanno tutte le qualità per farlo. Ma il motivo per cui la Wii è stata considerata casual non è l'HD,così come le notizie sparse per la rete o chissà quale altro motivo, il motivo è che è stata una scelta precisa da parte Nintendo.
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