Xenoblade Chronicles (WII)
E' in assoluto uno dei titoli più attesi della (magra) line-up 2011 della Wii e, dopo un'ottima accoglienza in terra nipponica, è l'ora di riceverlo nei nostri negozi. Il designer Tetsuya Katahashi è colui che ha dato i natali a Xenogears e Xenosaga, un vero esperto che non ha deluso le aspettative: questo titolo si inserisce di prepotenza tra i migliori JRPG dell'anno ed è pressappoco un acquisto obbligato per l'utenza Wii in questo momento di magra. Non è un gioco per tutti e basti dire che viene spesso accostato a Final Fantasy XII, prodotto estremamente controverso, offrendoci un gameplay meno RPG del solito, con minore attenzione alla trama e maggiore all'azione. Quel che c'è, però, sembra davvero positivo.
Media voto: 9.1
El Shaddai: Ascension of the Metatron (PS3-X360)
Se esiste un team molto legato alla proprio nipponicità è senza dubbio quello della Ignition, che annovera tra le propria fila anche la gente che ha realizzato Okami. Si nota, e molto, in questo loro ultimo prodotto, un action-adventure dalla spiccata vocazione artistica. Tuttavia, la domanda che molti critici si sono posti è: "è più strano o più bello?". Proprio come accaduto per Catherine, infatti, è palese la voglia di innovare che sembra essere davvero la principale ragione d'esistere del prodotto. Qualcuno lo ha trovato troppo compassato nel ritmo, mentre per altri si tratta di un viaggio incantevole tra temi fantastici e religiosi. Di sicuro, un tentativo coraggioso.
Media voto: 7.9
Anima: Ark of Sinners (WIIWARE)
Si può accettare anche il costo di 1000 Wii Points se un gioco promette di imporsi come un valido esponente del genere hack'n'slash in meccaniche 2D, soprattutto per un retrogiocatore. Peccato che il titolo dell'Anima Game Studio soffra più di ombre che di luci: nei ristretti limiti del Wiiware ha provato ad inserire un platform con una cospicua dose di combattimenti, tra l'altro impreziosito da un apprezzabile sistema di combo, ma che si traduce in una serie di scontri con boss poco riusciti inframezzati da sezioni di salti alquanto blande. Meglio tenere a riposo la carta di credito...
Media voto: 4.3
Go! Go! Kokopolo (DSIWARE)
Nonostante si avvicini un ritorno di fiamma per il 3DS, i giochi portatili più interessanti per il panorama Nintendo continuano ad essere quelli per la vecchia console DSi. In questo giapponesissimo titolo dovremo controllare un gatto intenzionato ad irritare nemici di vario genere, i quali cominceranno immediatamente ad inseguirlo cascando nella nostra trappola: portarli vicino a piante carnivore che li divoreranno. Idea simpatica e bizzarra che ben si adatta al servizio online DSiware, unica via per acquistarlo.
Media voto: 7.3
Zoonies: Escape from Mataku (DSIWARE)
Un altro gioco dal digital delivery Nintendo! Controlliamo Leo, una sorta di leone antropomorfizzato, che si aggira per dei livelli inquadrati sempre lateralmente. Dovremo permettere al nostro eroe di superare le varie sezioni risolvendo dei puzzle e sbarazzandoci di alcuni nemici, in un gameplay che vede come protagonisti ancora una volta la bidimensionalità e la fisica, piuttosto curata. Per fortuna è anche divertente, ma il difetto peggiore pare essere una longevità alquanto risicata.
Media voto: 7.4
Toy Soldiers: Cold War (XBLA)
Negli Ottanta non era affatto raro imbattersi in giocattolini d'ispirazione militare riferiti alla preoccupante situazione diplomatica tra USA e URSS che aveva definito i contorni della cosiddetta Guerra Fredda. La fantasia di scrittori e registi si è scatenata, ed oggi viene solleticata anche quella dei game designer dato che l'ultimo prodotto della Signal Games chiama in causa proprio tutti i pupazzetti a tema. In ambientazioni consone a dei giocattoli (il giardino di una casa, per esempio) si scatena un titolo appartenente al filone dei tower-defense che vanta una più massiccia componente di azione diretta. Tecnicamente valido e molto simpatico e divertente, pare adatto anche ai non appassionati del genere grazie al carisma della sceneggiatura.
Media voto: 8.3