In Giappone le mascotte della Disney godono di enorme popolarità e basta fare un giro agli affollatissimi Disneyland per rendersene conto. Il character più rappresentativo del colosso americano, poi, è Topolino-Mickey che ha persino sedotto un grande game designer come Warren Spector che ha voluto dedicargli un gioco per Wii, accolto senza clamore dalla critica ma capace di una buona performance nelle vendite occidentali, superando i due milioni di copie vendute.

Con un certo ritardo, Epic Mickey è sbarcato anche in Giappone, terra in cui si è ritrovato a prendere randellate, e di brutto, da un'altra mascotte, questa volta della Nintendo: Kirby!

Il batuffolo rosa, infatti, ha fatto registrare quasi il triplo delle vendite dell'eroe Disney col suo Mass Attack per DS, non rendendo un grande servizio alla divisione videoludica della compagnia americana che ormai da molto tempo versa in condizioni poco rassicuranti (pare che stiano comunque contenendo le perdite).

Tirando le somme, e ricordando le performance di Mario e degli altri volti noti della Nintendo, pare che le celebrità dei cartoni animati non siano così forti quando scendono nei videogiochi. E cosa accadrebbe se l'idraulico o Zelda diventassero anime?

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