Questa settimana videoludica di piena estate (anche se il meteo non lo dimostra) coccola più gli utenti che la passano vicino alla console del salotto rispetto a chi ha deciso di partire in villeggiatura affidandosi al portatile, ma c'è il DS a metterci una pezza. L'homegaming si gode due fra le uscite più attese degli ultimi mesi che, proprio come previsto, è decisamente meglio provarle prima in demo.
Catherine (PS3-X360)
Esperimento incredibilmente coraggioso questo della Atlus che, proprio quando tutti si muovono verso schemi collaudati per evitare flop, propone una pseudo-avventura, costituita da dialoghi e bivi ma nella quale è possibile avanzare solamente superando delle sezioni da puzzle-game, per giunta identiche tra loro, in cui scalare una montagna di blocchi. In pratica, attorno alla struttura di un gioco che pagheremmo pochi euro in digital delivery è stata messa in piedi una sceneggiatura ricca di deliziose cut-scenes che raccontano una vicenda tra realtà ed incubo. Assolutamente originale, ma potrebbe seriamente rischiare di non piacere ai suoi utenti. Da tempo non si vedevano recensioni così contrastanti.
Media voto: 7.9
From Dust (PC-PS3-X360)
Abbiamo imparato ad amare Eric Chahi per il suo lavoro alla Delphine Software, per la quale ha realizzato una delle perle della generazione 16-bit: Another World. Oggi ritorna con un prodotto indirizzato alla distribuzione digitale ed in From Dust dovremo impersonare una sorta di spirito divino con la capacità di modificare il territorio circostante. L'influenza più avvertibile è quella di Populous della Bullfrog, anche per l'obiettivo di condurre alla proliferazione la propria tribù di adoratori. Il gioco è stato generalmente ben accolto per il suo eclettismo rispetto ai tempi moderni, ma anche la grafica e l'atmosfera sono state piuttosto gradite.
Media voto: 8.0
Ninjamurai (PSP)
La brama dei vecchi gameplay sembra non esaurirsi mai e gli sviluppatori l'assecondano volentieri dato che si traduce quasi sempre in titoli che richiedono budget di sviluppo accessibili. Ninjamurai immagina un protagonista scaturito da una ninja donna ed un maschio samurai e che quindi conserva delicatezza ed amore del gentil sesso con tutta la determinazione e la forza mascoline. Il tutto infilato in un gameplay che somiglia molto ad un ibrido tra Shinobi e Ninja Gaiden a velocità maggiorata. A quanto pare, purtroppo, i contenuti non tengono viva l'attenzione per più di una manciata di partite...
Media voto: 5.6
3D Classics: Xevious (3DS)
Con la penuria di titoli validi disponibili in formato retail, la Nintendo sta provando a dare dignità maggiore al neonato eShop per la sua macchina portatile, al momento privo di grande attrattiva. Oltre alle convenzionali uscite per la Virtual Console, è presente la linea 3D Classics, costituita da leggeri remake dei successi anni Ottanta. Con Xevious sono stati raggiunti buoni risultati grazie ad alcune piccole correzioni al gameplay e ritocchi grafici poco invadenti come l'aggiunta di strati di nuvole al bordo del display che restituiscono un senso alla stereoscopia. Xevious, però, rimane arduo da digerire per un giocatore moderno e il prezzo di vendita è tutt'altro che basso (sei euro).
Media voto: 6.1
Pac-Man & Galaga Dimensions (3DS)
La pallina gialla e le astronavi non hanno davvero nulla in comune. Vi dirò di più: Pac-Man Tilt e Galaga Impact non hanno neppure loro niente a che vedere con gli originali. La Namco, in soldoni, ha semplicemente voluto cavalcare "il vuoto" del 3DS per vendere una collection dei suoi due classici accompagnati da rivisitazioni (Pac-Man Championship e Galaga DX) ed gli altri due spin-off citati. Ne vien fuori un cocktail raffazzonato, costituito da ingredienti né cattivi né particolarmente buoni. I fan potrebbero rimanerne pienamente soddisfatti ma per gli altri giocatori l'attrattiva è contenuta.
Media voto: 6.2
Solatorobo: the Red Hunter (DS)
Per fortuna, c'è il vecchio modello del portatile a gustarsi giochi nuovi e validi. Solatorobo è realizzato dal team Cyberconnect2, che in passato ha trovato buoni riscontri nel campo dei giochi di ruolo grazie alla saga .hack che, principalmente in Giappone, è stata piuttosto seguita. Alla stessa categoria appartiene quest'ultimo prodotto, che presenta tuttavia dei combattimenti in real-time, più adrenalici ma che potrebbero attrarre poco i puristi dei JRPG, ma ci penserà una trama ben congegnata a catalizzare l'attenzione.
Media voto: 7.9