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Nome:   Anders-Behring-Breivik.jpg 
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ID: 254013Il killer di Oslo e Utoya Anders Behrin Breivik aveva citato nel proprio delirante documento programmatico il first-person shooter militare Call of Duty: Modern Warfare 2 considerandolo alla stregua di mezzo di addestramento (<< [...] I see MW2 more as a part of my training-simulation than anything else. [...] >>).

Le preferenze espresse da
Breivik nei confronti di CoD: MW2, World of Warcraft e Dragon Age Origins hanno così dato la stura ad una nuova pretestuosa polemica sui videogiochi violenti che non si è limitata a riecheggiare in "servizi" e "interviste" radiofoniche di un certo "giornalismo" nostrano, ma ha anche avuto una conseguenza concreta.

Coop Norway, un'importante catena commerciale del paese nordico, ha difatti deciso di ritirare dagli scaffali 51 giochi violenti giustificando la propria iniziativa con le parole che seguono:

<< La decisione di rimuovere i giochi è stata presa quando abbiamo compreso lo scopo dell'attacco. Altri hanno maggiori competenze di noi nel capire gli effetti negativi di questi giochi. Al momento credo sia appropriato per noi ritirarli. Non mi sorprenderei se altri facessero lo stesso. Dobbiamo pensare seriamente a quando rimetterli al loro posto. Il ritorno economico che li riguarda non ha importanza. >> (Geir Inge Stokke - direttore di Coop Norway)

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