Molto interessante l'analogia scovata da un esperto del settore dei videogiochi, Stephen Totillo che si occupa di osservarlo per conto del sito web Kotaku.

Totillo ha rilevato nell'attuale performance del 3DS molti punti in comune con il debutto della PS3.

Primo fra tutti l'elevato prezzo di lancio, non certo i 600 dollari della macchina Sony ma una cifra comunque elevata per il mercato handheld; poi, entrambe seguono due colossi delle loro generazioni, DS e PS2 che hanno frantumato tutti i record storici di unità vendute.

C'è ancora una cosa da evidenziare: Sony aveva cominciato la sua storia nelle console praticamente senza lottare, dato che vi è stata un'immediata superiorità commerciale nei confronti del Saturn che non è stata intaccata neppure dal N64, per non parlare di PS2 con Xbox e Gamecube, così come la Nintendo non ha mai visto in pericolo il suo trono nel segmento portatile.

Per la casa di Kyoto, stavolta ci sono da affrontare Apple ed Android che macinano numeri impressionanti e rendono meno impellente la necessità di acquistare un 3DS. Una sfida nuova alla quale Nintendo si è rivelata impreparata, proprio come quando Sony ha dovuto cedere il passo ad un alieno come la Wii, riuscendo solo recentemente a trarre profitti dalla propria piattaforma.

Ci riuscirà anche Nintendo?

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