Dopo la terribile strage norvegese, i videogiochi tornerebbero "sotto accusa"... almeno se si desse credito ad un certo "giornalismo".

Di seguito un significativo "servizio" del TG1 (LINK) che in teoria verterebbe sul killer di Oslo e Utoya Anders Behrin Breivik... peccato che in realtà, come testimoniano chiaramente titolo e abstract (<< Videogiochi, passione pericolosa >> - << Nel memoriale trovato su internet, emergono particolari sulla famiglia e sulla personalità dell'attentatore. Colpisce la sua passione per i videogiochi violenti. >>), l'argomento sia ben altro:



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