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"Servizio" del TG1 sul responsabile della strage norvegese - Videogiochi sotto accusa

"Servizio" del TG1 sul responsabile della strage norvegese - Videogiochi sotto accusa

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  • "Servizio" del TG1 sul responsabile della strage norvegese - Videogiochi sotto accusa

    Dopo la terribile strage norvegese, i videogiochi tornerebbero "sotto accusa"... almeno se si desse credito ad un certo "giornalismo".

    Di seguito un significativo "servizio" del TG1 (LINK) che in teoria verterebbe sul killer di Oslo e Utoya Anders Behrin Breivik... peccato che in realtà, come testimoniano chiaramente titolo e abstract (<< Videogiochi, passione pericolosa >> - << Nel memoriale trovato su internet, emergono particolari sulla famiglia e sulla personalità dell'attentatore. Colpisce la sua passione per i videogiochi violenti. >>), l'argomento sia ben altro:



    LINK

    LINK

    LINK

    • Robbey
      #1
      Robbey ha commentato
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      I telegiornali devono sempre usare i videogiochi come capro espiatorio, la colpa è sopratutto dell'educazione che ha ricevuto il soggetto

    • Homerdoh46
      #2
      Homerdoh46 ha commentato
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      Non è perchè uno gioca con videogiochi violenti allora diventa anche lui violento, questo soggetto è pazzo e squilibrato di suo non perchè gioca a videogiochi violenti comunque l'informazione è stata data dal TG1, un gran Tg diretto da un leccaculo!!!!!!!!!!!!!!!

    • Alerage
      #3
      Alerage ha commentato
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      Sempre la solita minestra, ne abbiamo parlato nel forum, ma la gente continuerà a credere a quello che dicono i media riguardo essi, l'unica via è spegnere la tv e informarsi altrovè, magari dove, non si fà caprio espiatorio di passioni, decretate da alcuni(ratzinga) il male del mondo . . .

    • Bert
      #4
      Bert ha commentato
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      Certo che pure Voi a seguire il TG1 del minzo... uahuahauh

    • musehead
      #5
      musehead ha commentato
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      Un "servizio" (giustamente virgolettato) perfettamente idoneo al pubblico del TG1: gente di medio-bassa facoltà intellettiva, priva di giudizio indipendente che ha l'abitudine di lasciare su Raiuno mentre cucina e mangia. Non è un caso che, forse anche per l'avanzare dell'alfabetizzazione, il TG di Minzolini abbia conosciuto un crollo del 5% dello share in due anni arrivando ai minimi storici per il notiziario del primo canale... Peccato non abbiano sottolineato nel "servizio" che le ragioni risiedano molto più certamente nelle convinzioni politiche di estrema destra maturate dal giovane. Ad ogni modo, il video è stato rimosso dal Tubo :S

    • bandito
      #6
      bandito ha commentato
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      Per fortuna piano piano le generazioni cambiano e certe cose non vengono più considerate, oggi che sono padre di certo non darò mai credito a certe notizie e non proibirò mai l'utilizzo dei videogiochi a mio figlio.Ancora un po' di anni e finalmente spariranno anche "giornalisti" che non sanno a chi affibbiare la colpa.Stupidi umani....

    • striderhiryu
      #7
      striderhiryu ha commentato
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      Suvvia che lo sapete anche voi, è colpa di Bomberman (ed in misura minore anche di Pacman)

    • AlextheLioNet
      #8
      AlextheLioNet ha commentato
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      Originariamente inviato da musehead
      Ad ogni modo, il video è stato rimosso dal Tubo :S

      Visto e sostituito! E' bene che questo "saggio di giornalismo di alto livello" venga visto e debitamente "apprezzato" dalla più ampia platea possibile...

      In effetti che una certa genìa giornalistica ripropinasse l'indebito "collegamento" con i videogiochi era prevedibile... con un altro soggetto spinto da motivazioni differenti, uno pseudo "processo" alternativo avrebbe visto sul banco degli imputati il black metal, genere discretamente popolare da quelle parti.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 25-07-2011, 14:51.

    • Bryan Fury
      #9
      Bryan Fury ha commentato
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      A volte penso che per certi esponenti della razza umana la cosa più giusta sarebbe l'estinzione delle facoltà intellettive, per poi venire usati come robottoni a cui impartire ordini: pulisci! Cucina! pulisci ancora!
      Tanto che dfifferenza fa tra quel mare di pecore che ormai vede servizi di "alto giornalismo" come questo e ci crede come un babbalucco? Il meccanismo tanto è sempre quello "Credi a questo! Credi a quello!"
      ...questo sarebbe l'ultilizzo più giusto di usuifritori di tg inutili/giornalisti incapaci/tg inutili stessi.

      Riprendendo una frase ormai celebre del mito Frank Zappa:

      "Il giornalismo musicale è fatto di persone che non sanno scrivere che intervistano persone che non sanno parlare per persone che non sanno leggere"
      Frank Zappa


      Mmmh, non sarei tanto sicuro che al giorno d'oggi solo quello musicale sia composto da un meccanismo del genere...
      Ultima modifica di Bryan Fury; 25-07-2011, 15:17.

    • Phoenix
      #10
      Phoenix ha commentato
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      premesso che guardo solo tg la 7 io a posto di activision farei causa per diffamazione così si insegnao a sparar cavoalte;eliminare ogni forma di vita ma che è?posso anche capire che non che capsicano un ca**o ma fatti loro;non puoi parlare di ciò che non conoisci;sono davvero contento che il tg1 sia in perdita sugli ascoltui e poi non dicano "come mai non se loved più nessuno il bellissimo tg1".é vero su molti latri tg hanno accenato al fatto che il terrorista giocasse a cod e wow ma il tg1 gli ha dedicato un introduzione con tanto di spezzoni di gioco qui parliamo di un processo ai videogiochi con tanto di riferimento all sentenza americana.la cosa grave mè che chi non ne capisce molto vendendosi un servizio del genere viene fuorviato non poco
      Ultima modifica di Phoenix; 25-07-2011, 15:19.

    • striderhiryu
      #11
      striderhiryu ha commentato
      Modifica di un commento
      I giornalisti amano il sensazionalismo: è (più) facile incolpare un videogioco, piuttosto che riflettere sui motivi seri e profondi che hanno portato alla tragedia! Anche perchè, se i videogiochi (o qualsiasi altra forma di intrattenimento) producessero danni permanenti su TUTTE le persone, avremmo milioni di terroristi... La scomoda (per i giornalisti) verità è che non esiste la fonte di tutti i mali, non esiste un capro espiatorio che spiega la follia di una (o più) persona... Duole tuttavia constatare che i giornalisti italiani non imparino mai dalle loro figuracce, come quando tanti anni fa arrivarono a tirare in ballo "Ken il guerriero" per la terribile faccenda dei "sassi dal cavalcavia"!!

    • Ricki
      #12
      Ricki ha commentato
      Modifica di un commento
      Non mi sorprende affatto che il TG di Minzolingua abbia fatto un servizio del genere. La buona notizia è che per fortuna è tutto inutile, è un modo di fare giornalismo che non rende più, non ha più nessuna efficacia. Lasciamoli sparare le ultime cartucce, sanno anche loro che sono al capolinea con il loro giornalismo servile. gli ascolti lo dimostrano, la gente non lo guarda più, ha capito che è stata presa in giro. Tra l'altro ridurre tutto a dare la colpa ai videogames è come un'ultima offesa a tutti quei poveri ragazzi che sono stati uccisi. Sappiamo benissimo che le motivazioni di quel pazzo squilibrato erano ben più vaste nella follia.Ridurre a dare la colpa ai videogiochi è quasi come ridurre le sue colpe. si dovrebbero vergognare per aver fatto un servizio del genere, ma sappiamo che è gente che non sà cosa sia la vergogna

    • Zic
      #13
      Zic ha commentato
      Modifica di un commento
      Al solito............................................ ..................Prima dei videogiochi era sempre colpa dei giochi di ruolo.........................

      Tra l'altro il video e' stato trasmesso in un TG in fascia NON protetta, peccato che i giochi fossero tutti VM18, solo grande spazzatura.
      Ultima modifica di Zic; 25-07-2011, 23:21.

    • Super Fabio Bros
      #14
      Super Fabio Bros ha commentato
      Modifica di un commento
      La fruizione di un prodotto basato sulla violenza è solo parte del problema, non è che una persona qualunque guarda un film come "Non aprite quella porta" si ispira e poi va in strada con la motosega a splatterare i passanti... allo stesso modo utilizzare un videogame con trame ed azioni violente non trasforma il giocatore in serial killer, poichè chi poi decide di uccidere davvero le persone nella realtà ha già nel proprio cervello queste idee ed il problema andrebbe risolto da uno psichiatra, se scoperto in tempo. Poi è chiaro che, in un soggetto GIA' PREDISPOSTO all'omicidio, il contatto con un prodotto, videoludico o meno, che veicola messaggi violenti può aumentare il desiderio di uccidere del fruitore.


      Il dovere del giornalismo dovrebbe però essere quello di affrontare la notizia in modo oggettivo e non cercare il sensazionalismo a tutti i costi. E' troppo facile fare una notizia che abbia uno strillo d'impatto come "ama i videogiochi violenti e quindi uccide cento persone". Oltretutto un simile modo di fare si trasforma in vera disinformazione, specie su un canale ufficiale come il TG1, che dovrebbe dare l'esempio di correttezza e professionalità agli altri organi di stampa e telecomunicazione.

    • Amiga1200
      #15
      Amiga1200 ha commentato
      Modifica di un commento
      Che tristezza, la bassezza di certi pseudo giornalisti non trova mai un fondo.
      Per fortuna che la tv per me non esiste, sinceramente se fossi un abbonato rai mi incazzerei di brutto e chiederei un risarcimento per tutta la disinformazione propugnata da questi individui che non sanno fare giornalismo.

    • Simo21
      #16
      Simo21 ha commentato
      Modifica di un commento
      Tutto il mondo è paese e anche qui in UK ho visto che si punta il dito su questa passione per i videogiochi (anche se mai cosi' espliciti e assolutisti). Anche qua dove si vantano di un'informazione tanto superiore (che poi si rivela in mano a truffatori e spioni) vedo che cadono nello stesso tranello. Comunque il solo Call of Duty: Modern Warfare 2 ha venduto più di 20 milioni di copie (e mica è il solo): a dare ascolto a questi articoli sembrerebbe comodo arrestare queste 20 milioni di persone, non si sa mai, in misura preventiva.... almeno eviteremmo terrorismo, omicidi, violenza e guerre.... Magari anche Hitler o il conte Vlad giocano ai videogames, altrimenti non si spiega....

    • Zic
      #17
      Zic ha commentato
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Amiga1200
      ..............Per fortuna che la tv per me non esiste............
      Siamo in due fratello!

    • Phoenix
      #18
      Phoenix ha commentato
      Modifica di un commento
      riportando il commento di un utente di un latro forum:"e si in effetti ai tempi del nazismo i giochi andavano alla grande".io se non fosse stato che tutti i siti di videogiochi hanno riportato la notizia col video non l'avrei saputo;in pratica la televisione non la guardo quasi mai(ormai fa troppo schifo dico davvero altro che videogiochi io vieterei il grande fratello e studio aperto)

      Originariamente inviato da Zic
      Siamo in due fratello!
      allora siamo in tre!

    • Homerdoh46
      #19
      Homerdoh46 ha commentato
      Modifica di un commento
      Siamo in 4! Ci sono pure io!

    • JoustSonic82
      #20
      JoustSonic82 ha commentato
      Modifica di un commento
      Condivido appieno quanto detto nei commenti precedenti. Aggiungo che, nonostante tutto, in un certo senso si può essere ottimisti nel senso che andando avanti nel tempo non potrà che diminuire l'ignoranza che c'è attualmente in fatto di videogiochi nelle sfere dell'informazione e in generale nella società civile: quelli che gestiscono ora questi canali nonchè molti giornalisti, non avendo vissuto in prima persona la nascita e lo sviluppo di questo medium, hanno spesso quantomeno un atteggiamento di sospetto e di paura pregiudiziale (derivante appunto dalla "ignoranza", intesa come "non conoscenza"), un pò quello che successe nei primi tempi in cui si diffondeva il cinema e certi film (la maggior parte) venivano accusati di traviare le coscienze e corrompere i giovani. E' solo questione di tempo. In fin dei conti tra pochi anni adulti saranno addirittura i "nativi digitali"... Certo che però fa rabbia constatare quanto basso sia diventato il livello di un telegiornale tanto importante come il TG1...

    • AlextheLioNet
      #21
      AlextheLioNet ha commentato
      Modifica di un commento
      Aggiornamento: per reagire a certo "giornalismo" e alle "verità assolute" propinate da sedicenti "esperti" è nato il << Movimento contro la disinformazione sui videogiochi >>

      http://www.facebook.com/nodisinformazionesuivideogiochi
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 27-07-2011, 15:29.
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