Andrew Wilson, vice-presidente di EA Sports, ha dichiarato in un'intervista che il futuro dell'industria videoludica sarà all'insegna del digital delivering, essendo questo destinato a rimpiazzare progressivamente il supporto fisico.
Il dirigente di Electronic Arts, peraltro, ritiene che tale inarrestabile tendenza non sia frutto di una decisione delle grandi industrie del settore, ma risponda semplicemente alla volontà della maggioranza degli utenti.
Di seguito la sua dichiarazione:
<< Verrà un giorno in cui penso che la gente smetterà di andare a comprare giochi nei negozi. E' importante per i rivenditori capire ciò che il consumatore vuole per il futuro e cercare di adeguarsi alle sue esigenze. I giocatori potrebbero volere giocare in streaming, scaricando i propri videogiochi o qualunque altra cosa, ma resta il fatto che la scelta è loro.
La realtà è che ciò che stiamo facendo è molto scomodo per alcuni, ma in realtà non stiamo soltanto mettendo nelle mani del consumatore il controllo di come dovranno essere distribuiti i giochi e consentendogli di decidere come desidera giocare. Tutto ciò può far paura ai rivenditori e negozianti, ma è l'industria e ci attende un futuro divertente secondo me. >>
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Andrew Wilson (EA Sports): la distribuzione digitale rimpiazzerà i supporti fisici
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- Pubblicato: 19-07-2011, 20:22
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Certo... è verissimo che i titoli venduti tramite DD costano meno è che la "spesa digitale" ha enormi vantaggi in ordine a reperibilità, velocità e praticità, ma è altrettanto vero che i tempi di disponibilità/fruizione online dei prodotti dipendono dal supporto dei rispettivi server, il che costituisce una controindicazione tutt'altro che trascurabile.
La banale verità è che col DD si eliminano in un sol colpo quelle che i produttori considerano semplicemente le piaghe del settore, ovvero gli intermediari ed il mercato dell'usato (la pirateria viene considerata a parte!)
I primi che se la piglieranno in saccoccia saranno i retailers, che dovranno chiuder bottega (sebbene i dirigenti di GS avesse detto tempo fa di avere piani ben precisi per il loro futuro...quali non è certo!), perchè a vendere solo console non si guadagna troppo bene (a meno che non si venda pure altro). Al secondo posto saranno i fanatici del trade-in, i quali, abituati a comprare praticamente ogni gioco in uscita, terminarli in una settimana e restituirli per avere uno sconto per il prossimo gioco, si troveranno improvvisamente a DOVER SCEGLIERE che gioco acquistare! (Non si sa mai che grazie a questa mossa improvvisamente le riviste cartacee di videogames possano conoscere una nuova occasione!)
Conseguenza di tutto ciò, forse ci saranno meno giochi spazzatura? Se è così, ben venga il DD, altrimenti, personalmente, io sto bene così!
Ma che non mi si dica che è l'acquirente finale a volere la fine della copia fisica, perchè HO I MIEI SERI DUBBI!! ...non fosse altro perchè l'acquirente non sa cosa mai cosa vuole veramente!
Fra l'altro vanno considerate pure le offerte... "tenendo d'occhio" Steam ( http://store.steampowered.com/ ) è possibile risparmiare parecchio, cosa che già da sola costituisce un notevole argomento a favore del digital delivering.