Non che la console Atari abbia sprizzato vitalità in un qualsiasi momento della sua carriera, ma fa piacere che ci siano ancora degli sviluppatori impegnati a tirarne fuori dei giochi. Ciò è possibile grazie alla Hasbro che ha deciso, per la prima volta nella storia del videogioco, di rendere il Jaguar una console dallo sviluppo libero, come se fosse un PC.

Una delle compagnie più dedite alla produzione di giochi per questo hardware è la Songbird che a titoli originali come Protector, Skyhammer e Hyper Force ha affiancato conversioni come Soccer Kid e Total Carnage.

Anche il nuovo gioco è una conversione: si tratta di Robinson's Requiem, una bizzarra avventura con visuale in prima persona in cui il protagonista, dopo uno schianto con la sua astronave, si ritrova in un ambiente selvaggio, dominato dagli animali. Bisogna esplorare, risolvere degli enigmi, procurarsi del cibo e curarsi le ferite. Un gioco molto complicato anche concettualmente e proprio per queste ragioni ha diviso la critica come non mai.

Il prodotto originale della Silmarils per DOS, uscito nel 1993, presentava un motore Voxel che garantiva una buona resa grafica, ma il gioco venne poi convertito anche su Amiga ed addirittura ST, con un significativo alleggerimento della grafica che però rimaneva in prospettiva. Di lì a poco giunse l'edizione 3DO, che sostituì il Voxel con una più canonica grafica 3D texturizzata, rimpiendo il supporto compact-disc con una serie di filmati di qualità artistica desiderabile. Da qui è partita la Songbird per Robinson's Requiem, che rispetto alla 3DO sembra giusto mostrare poche mancanze (la nebbia, ad esempio).

Per i pochi e fortunati possessori di Jaguar CD potrebbe essere il caso di tirare fuori dal portafoglio i 59 dollari necessari per l'acquisto a prescindere dalla qualità del gioco. Il prodotto sembra ben programmato, come da buona tradizione Songbird, ma aveva i suoi difetti già al tempo dell'uscita originale.

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