Gli amori non durano per sempre, nemmeno quelli che hanno segnato un'epoca. Dopo quasi trent'anni di proficua collaborazione con la Sega, il leggendario Yu Suzuki, probabilmente la figura più rilevante del videogame classico giapponese assieme a Miyamoto, si defila un po' dal nostro universo preferito.
Suzuki, infatti, è stato fino ad oggi uno dei più importanti manager, oltre che designer, della grande softco nipponica, imponendosi come leader del più grande team interno della Sega, la Am2, senza dimenticare i suoi esordi, certamente meno clamorosi, sulla console Sega Game 1000.
Oggi il suo ruolo cambia: da manager diventa solo consigliere. Potrebbe trattarsi di un passo intermedio verso la separazione definitiva, dato che il prode Yu non ha alcuna voglia di ritirarsi in pensione, anzi, vorrebbe dedicarsi ad una società tutta sua chiamata YS Net, i cui progetti sono tuttora avvolti nell'ombra.
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