In una recente intervista, il celebrato game designer Shigeru Miyamoto ha parlato della Wii U illustrando le future prospettive legate ai relativi servizi di online gaming:
<< Non mi metterò qui seduto a parlarvi facendo finta che il nostro obiettivo è quello di diventare i numeri uno nei giochi online, perché non è il nostro obiettivo. Tuttavia, riteniamo che i titoli preferiti dai giocatori possono essere arricchiti e migliorati dall'esperienza online. Sapendo che la console supporterà un browser, penso che Internet e la connettività al web sarà molto importante per esso.
Per esempio, ci sono alcune opportunità per sfruttare l'online in modo da sviluppare nuovi modi di giocare anche se le persone sono nella stessa stanza, si possono esplorare varie possibilità. Allo stesso modo, ad esempio sul piccolo schermo, sarà possibile controllare le statistiche dei propri amici, vedere a cosa stanno giocando, senza bisogno di interrompere la propria partita, ma i modi per sfruttare l'online sono davvero tanti e starà agli sviluppatori sfruttarli. Resta comunque la consapevolezza da parte nostra che la funzionalità Internet sarà qualcosa di molto importante per il sistema.
Abbiamo introdotto il Mii in tutto il mondo e ognuno sperava di avere il suo Mii, quindi penso che ci sono anche opportunità di sfruttarli per interagire con gli altri. Direi che è un sistema che avrà un forte appeal nel settore delle connessioni online. Una parola chiave per Nintendo nello sviluppo del sistema online del Wii U è però quella di creare qualcosa di comodo ed accessibile da tutti e con il quale tutti possano divertirsi. >>
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Piuttosto, credo che il tono di queste dichiarazioni di Miyamoto sia molto dimesso, tant'è che premette di non voler avere il migliore online, quindi niente investimenti per competere con Xbox Live.
Sulla navigazione a console spenta ho trovato alcune notizie che sembrerebbero ipotizzarlo, ma al momento non si trovano conferme ufficiali.
Per il resto il controller del Wii U sembrerebbe una curiosa combinazione tra iPad e joypad dotato di schermo secondario (in pratica un "iJoyPad").
Le funzionalità di rete saranno sì integrative in funzione dei videogiochi, ma anche indipendenti da questi ultimi.
Il tablet controller avrà un "Built-In Web Browser".
Visto che il tablet controller del Wii U sarebbe pensato per garantire una serie di servizi a prescindere dall'accensione della console, è anche possibile che Nintendo pensi ad un web surfing indipendente (bisogna anche tenere conto che la Wii U non è esattamente dietro l'angolo e nel frattempo i prezzi della componentistica necessaria sono destinati a scendere ulteriormente)... senz'altro questa è una delle domande che resteranno prive di risposta finchè non verranno resi noti nuovi dettagli:
<< Thinking about surfing the web on the Wii U brings up a couple important questions. According to Miyamoto, the time it takes to boot up a device is key when it comes to accessing the internet. How will the Wii U solve this problem? Will the console have to stay powered on to allow for instant web access? >>
Al momento le parole di Miyamoto riguardo al "Built-In Web Browser" sembrano sufficientemente chiare:
<< Legendary games developer Shigeru Miyamoto has confirmed to Kotaku that the Wii U controller will feature an built-in web browser. Apparently Miyamoto considers this addition to the Wii U tablet controller the biggest design accomplishment Nintendo has managed for the new console. Do you imagine that you will use the Wii U tablet controller to browse the web when you’re not gaming?
You have a screen available at any time that you can check. This dedicated second screen, and the way people may use it, not just for gaming, but to do things like browse the Internet, is the Wii U’s single, biggest design accomplishment.
When you look at most TVs in home nowadays it takes awhile for them to turn on. That becomes a barrier for people. >>
Per quanto riguarda la mancata competizione diretta con i servizi online "su larga scala" facenti capo ad altre società (alludeva ad Apple?), è possibile che Miyamoto abbia voluto precisare che la vocazione all'online gaming non deve far necessariamente assimilare il Wii U ad un "iPad videoludico con orientamento domestico".