Il nome dietro gli Smash Bros è soprattutto quello di Masahiro Sakurai, un vero guru della saga fighting della Nintendo. Il prode Sakurai, però, non le manda a dire ai suoi capi che gli hanno creato non poca pressione nelle ultime settimane dopo che Iwata e Fils-Aime hanno annunciato ufficialmente come UNICO gioco certo in arrivo first-party il suo Smash Bros.

Il problema è che secondo la Nintendo sono in arrivo per le sue console ben due di questi picchiaduro, rispettivamente per 3DS e Wii U, ma Sakurai si trova a corto di personale per mandare avanti tanti progetti e per ora si sta dedicando allo sviluppo del nuovo Kid Icarus in arrivo a Natale.

Ritiene, inoltre, che non solo i lavori non sono mai iniziati, ma che un nuovo Smash Bros è lontano anni da qualsiasi macchina. Considerando che Kid Icarus verrà ultimato tra circa sei mesi, ci vorrebbe almeno un anno per sviluppare uno Smash Bros per 3DS (il primo ad essere stato anticipato da Nintendo) ed un altro per la versione Wii U. Ad ogni modo, Sakurai confessa di avere progetti differenti e non scalpita all'idea di fossilizzarsi su una saga.

Niente da fare quindi per la Nintendo? A breve termine pare che davvero non arriverà nulla di quanto promesso all'E3, ma da Kyoto potrebbero comunque scegliere di anticipare un po' i tempi togliendo a Sakurai lo sviluppo di Smash Bros, una politica che Nintendo ha già sposato recentemente per alcuni suoi brand come Metroid (con Other M del Team Ninja) e Mario (Sports Mix della Square).

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