I Cavalieri dello Zodiaco debuttano nell'era della alta definizione
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- Pubblicato: 20-06-2011, 17:10
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I Cavalieri dello Zodiaco debuttano nell'era della alta definizione
Per decenni non se li è filati quasi nessuno, eppure in Europa erano numerosissimi i fan del cartone animato e dei fumetti. Si era visto qualcosa per il NES, ma per anni gli appassionati erano costretti ad affidarsi a progetti amatoriali realizzati con il Mugen o l'RPG Maker.
Un giorno, dopo l'annuncio della nuova serie animata, la Bandai decise di regalare si suoi giocatori un tie-in potendo contare sulla rinnovata popolarità conquistata dal nome dei Cavalieri dello Zodiaco. Sulla Playstation 2 arrivarono quindi un primo gioco, poi un secondo dopo un solo anno. Non erano capolavori, ma oro colato per i fan.
I costi di sviluppo molto più elevati richiesti dalla nuova generazione di console sembrava ridurre le possibilità di vedere nuovi episodi, ed invece ecco che la Namco Bandai annuncia di avere chiesto alla Tecmo Koei di sviluppare un nuovo titolo su Saint Seiya, previsto per chissà quando.
La schermata che potrete godervi al link sottostante, però, farà venire l'acquolina in bocca a più di qualcuno...
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Credo che già lo stesso Kumumada fosse abbastanza "allineato" alla struttura "streetfighteriana"...
Fra l'altro, un ragazzo che lavora alla Koei-Tecmo, (settore distribuzione in Europa se non ricordo male) col quale il nostro forum è costantemente in contatto, ha smentito seccamente la voce secondo la quale il gioco sarebbe in sviluppo presso Koei-Tecmo. La produzione e lo sviluppo sono sono entrambe opera del duo Namco-Bandai.
Questo è ciò che ho saputo e qui riporto.
Insomma, se abbiamo un gioco di combattimento come questo nel quale il giocatore affronta diversi avversari per poi raggiungere il boss finale e, infine, sconfiggerlo per passare al livello successivo, per me è semplicemente un picchiaduro, non un clone di qualcosa.
Se è per questo un gioco come Ninja Gaiden non lo vedo poi così diverso dai vari DW e altra roba del genere. Semplicemente, oggi i picchiaduro li fanno così, vanno sul sicuro.
Non vedo alcuna differenza, in questo senso, rispetto al passato: è sempre la solita storia.
Per me l'importante, semmai, è che il gioco sia divertente. Può essere originale quanto si vuole, ma se non diverte, allora tutto va a farsi fott... ehm... benedire.
In questo caso invece (a parte la presunta smentita da parte di Koei) pare un vero e proprio CLONE di DW, esattamente come quello di Ken Shiro, prendono la base uguale identica di Dinasty Warriors e ci appiccicano i personaggi dei manga, guarda io adoro sia Ken che Saint Seya, ma manco se mi ci mettessero Devilman comprerei un gioco del genere nonostante aspetti da sempre un gioco decente su di esso.
Ninja Gaiden comunque è molto diverso, è un genere completamente distaccato da questo, c'è meno frenesia e mattanza, si basa su un sistema molto più ragionato e preciso, come Bayonetta/Devil May Cry ecc.
Però, sulla seconda parte citata, scusami, ma Ninja Gaiden a livello difficile e oltre non è una mattanza, ma un vero e proprio corso di sopravvivenza per menti malate, fra l'altro causa di diverse patologie psichiatriche legate a intenti suicidi. Insomma, definire Ninja Gaiden (per me che l'ho giocato anche a livello Master... anzi, provato e abbandonato per il pericolo di avere dei raptus omicidi verso il mio cuscino) meno frenetico è un eufemismo, dai...
Comunque, speriamo che 'sto gioco, clone o meno, sia divertente e carino. Questo è ciò che conta secondo me.