Ho molta fiducia nelle qualità di uno dei team più in gamba della storia intera, che assieme alla Origin è stato forse l'unico che ha posto l'ambizione sopra ogni cosa, spuntando giochi veramente da sogno. Un'altra cosa in comune tra i due sviluppatori è l'aver incrociato la EA come publisher. A quel punto la Origin è fallita e la Bioware ha cambiato politica.

La Bioware si è sempre mossa per fatti suoi: Baldur's Gate era esattamente ciò che NON ci aspettavamo in quel periodo, Mass Effect era così ambizioso da sembrare un delirio, Dragon Age mirava ad un target considerato quasi fuori mercato ed è stato un successone. Credo che aver venduto sempre milioni di copie sia stato un frutto dell'elevata qualità dei giochi che hanno fatto sempre parlare molto di sé, ma già da Mass Effect 2 si vedeva un cambio di direzione: temi alleggeriti, fantascienza più soft, meno drammaticità. Con Dragon Age 2 molto peggio, avendo "consolizzato" il genere RPG che stava benissimo com'era prima. Credo siano stati ordini di "scuderia" impartiti dalla EA, la quale in generale non sta azzeccando molte cose ultimamente.

Non so come andrà con ME3, anche se molto difficilmente sarà un brutto gioco, anzi, rimarrà di alto profilo, bisogna solo vedere quanto. Con Dragon Age 2 l'apertura al nuovo pubblico ha causato un drastico calo nelle vendite a causa della delusione dei vecchi fan e alla mancata conquista dei nuovi. ME3 è stato sviluppato già da quando non si potevano rilevare questi risultati negativi e non so quante correzioni in corsa sia stato possibile effettuare. Ad ogni spero che sia Mass Effect che Dragon Age si fermino alla trilogia.

In effetti viene il fondato sospetto che questo curioso elogio dei seguiti videoludici tessuto da Zeschuk e Muzyka sia "influenzato" da un'"occulta regia" della EA...

si, però, un conto è un seguito che innova proponendo qualcosa di effettivamente diverso, se non proprio nuovo, e che al tempo stesso smussi i problemi del titolo precedente e ne affini i punti di forza, ben altra cosa sono tutti quei sequel che si fan belli solo del titolo che portano e che si limitano a concedere solo mere variazioni cosmetiche degne di un più arcaico data disk. I sequel, poi, non è vero che siano tutti bellissimi e più evoluti rispetto agli originali, anzi molto spesso riescono nel difficile compito di rovinare il prestigio di un'intera serie, di esempi se ne possono fare a bizzeffe: Final Fantasy, Call Of Duty e l'infinito Test Drive. D'altronde, è pur vero che senza un punto di inizio non avremmo mai avuto il miglioramento tendente alla perfezione di alcune saghe. In definitiva, c'è Sequel e sequel, ma talvolta sarebbe anche il caso di valutarne attentamente l'effettiva realizzazione.