Avete appena comprato un Mac dal monitor dalla risoluzione di miliardi per miliardi che vi permette di godervi al massimo dettagli i pori piliferi nel naso di Steve Jobs? Purtroppo con Lance of the Werewolf non vi servirà, perché quest'avventura in flash è un inno al minimalismo e gira in un'area di 8x8 (ingranditi, ovviamente).

E' un'opera di Rob Beschizza che può ricordare Dragonstomper per VCS in virtù del personaggio costituito da un singolo pixel, ma qui dovremo aggirarci esclusivamente in dungeon, raccogliendo oro e scatenando magie. Nel ristrettissimo spazio a disposizione per la grafica, il designer è stato persino capace di implementare un segnalatore dell'energia residua, ovvero il pixel in alto a sinistra che cambierà colore quando vi avvicinerete alla dipartita.

Mettiamoci pure il fatto che ogni volta che ricaricherete la pagina avrete accesso ad un dungeon diverso e capirete che siamo di fronte ad un piccolo gioiellino!

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