Dopo una settimana di pausa forzata dovuta all'E3 che ha pressappoco bloccato il mercato, ripartiamo con una lista di grandi nomi. Non mancano le delusioni, alcune pesanti, altre un po' meno, ed alla fine vince Link che cerca di cambiare il meno possibile. Buone notizie per gli amanti dei picchiaduro ad incontri bidimensionali che raramente hanno potuto gustarsi quest'abbondanza in così pochi giorni.


Magic: the Gathering - Duels of the Planeswalkers 2012 (PC-PS3-X360)

Magic è stato il gioco di carte collezionabili per antonomasia con i suoi innumerevoli set spesso introvabili e i tanti tornei organizzati in ogni parte del mondo. Non sono mai mancati neppure i videogames, che con la serie di Duels of the Planewalker hanno abbracciato il mondo delle console e raggiunto ragguardevoli traguardi nelle vendite. Questa versione 2012 rappresenta un miglioramento a tutto tondo, dalle modalità online alla tecnica generale e rappresenta davvero un must per chi non può rinunciare alle partite a Magic dalla comodità del proprio divano.
Media voto: 8.3




Alice: Madness Returns (PC-PS3-X360)

A dieci anni di distanza dall'acclamato (anche se non certo perfetto) Alice di American McGee, la Electronic Arts concede allo stesso designer americano di ritornare a rivisitare la medesima fiaba, includendo sul disco anche l'episodio originale. L'attesa dei fan si era fatta spasmodica, ma i risultati conseguiti sono stati parzialmente deludenti: la fedeltà alla formula originale del 2001 rende il gameplay secondo alcuni troppo old-style, ma la critica più comune è rivolta al level design, poco entusiasmante ludicamente. Per fortuna, rimane straordinaria l'ispirazione artistica generale, con passaggi memorabili e scenari che riservano sempre qualche tocco di classe. Più arte che divertimento, in poche parole.
Media voto: 7.1




Duke Nukem Forever (PC-PS3-X360)

E qui si perde un mito. Anni ed anni di attesa dopo un episodio che si è imposto al top della categoria FPS per lungo tempo, superando in molti aspetti persino quel capolavoro chiamato Doom. Il Duca porta a compimento un viaggio di ritorno davvero troppo lungo, che lo ha reso semplicemente vecchio. Graficamente sembra un gioco di alcuni anni fa ed il gameplay presenta pochi momenti godibili che si alternano con molte più sezioni dozzinali. Presenti inediti puzzle da risolvere, anch'essi non sempre riusciti, ed abusatissimo il fan-service, con ammiccamenti continui e talvolta forzati ai vecchi giocatori.
Media voto: 5.5




BlazBlue: Continuum Shift II (3DS)

Si tratta del secondo episodio (e mezzo) della saga di picchiaduro partorita dalla Arc, che come sempre ci regala un grande lavoro per quanto riguarda i disegni bidimensionali. Peccato di trovarsi di fronte ad una console che fa del 3D la sua ragione, e così i designer hanno cercato di sfruttarla dividendo in strati i fondali, che scorrono a varie profondità. Si tratta di una buona conversione del gioco originale, ma il 3DS non sembra la migliore macchina per goderselo. Soprattutto, soffre di una grave mancanza: è totalmente assente il multiplayer online, una pecca imperdonabile considerando anche quello che offre la concorrenza.
Media voto: 6.5




Child of Eden (X360)

Prendete Flower e Rez, poi metteteci un ingrediente di terra Microsoft chiamato Kinect e potrete farvi un'idea di cosa sia Child of Eden: un viaggio allucinante e spettacolare attraverso posti onirici, caratterizzati da una valida modellazione tridimensionale e musiche immersive. Può essere a grandi linee considerato uno shooter, ma sarebbe riduttivo per i propositi artistici che il team Q Entertainment si pone. Finalmente ci consente di assistere ad una valida implementazione del Kinect, ma è possibile giocare con il pad, per chi non fosse munito del nuovo accessorio. Previsto anche per PS3 e Move a settembre.
Media voto: 8.4




Transformers: Dark of the Moon (PS3-X360)

Il team High Moon tenta di realizzare quel tie-in di qualità che è sempre mancato ai film dei Transformers e bisogna ammettere che qualche buon risultato è stato raggiunto. In particolare, è qui presente una validissima componente multiplayer, con modalità ben riuscite, che però deve scontrarsi con una longevità alquanto modesta per la modalità single-player. Per gli appassionati delle pellicole, comunque, si tratta della migliore occasione finora presentatasi.
Media voto: 6.5




Arcana Heart 3 (PS3-X360)

Picchiaduro ad incontri piuttosto di nicchia questo della Examu, caratterizzato da un roster di personaggi tutti femminili. Arriva dopo ben due anni dal suo debutto giapponese e all'approdo occidentale non porta significativi miglioramenti alla formula originale, comunque molto valida per gli appassionati del genere. Il gameplay permette ai giocatori più esperti di approfondire molto la tecnica, mentre la curva di apprendimento per i novizi è assai impegnativa. Peccato per un online immaturo e per una grafica che sfigura di fronte ai migliori esempi della Arc.
Media voto: 8.0




Guilty Gear XX Accent Core Plus (WII)

Ennesima evoluzione della saga della Arc (una settimana speciale per lei) che continua ad arricchire il celebre Guilty Gear XX, uscito in sala giochi addirittura nel 2002. Il capitolo Accent Core Plus, già disponibile su PS2 dal 2007, è arrivato sulla Wii nipponica nel 2009 e finalmente è alla portata di tutti i giocatori europei. All'episodio originale viene aggiunta principalmente una sceneggiatura più articolata, decisamente sopra la media dei picchiaduro classici, più altre piccole introduzioni.
Media voto: 7.6




White Knight Chronicles 2 (PS3)

Il nome del team Level-5 è molto caro agli utenti Playstation grazie alle esperienze molto positive sulla seconda console Sony. Le speranze nutrite nel primo lavoro del gruppo sulla PS3, White Knight Chronicles, furono solo parzialmente premiate e si attendeva questo secondo capitolo per godersi finalmente un RPG maturo. Purtroppo, nonostante alcuni netti miglioramenti del reparto audiovisivo, il gioco non riesce a raggiungere la vetta del genere esaurendo anche un effetto novità che non viene compensato dalle correzioni apportate. Per fortuna, sul disco di gioco è presente anche l'intero primo episodio.
Media voto: 6.6




Dungeon Siege 3 (PC-PS3-X360)

Molti passaggi di publisher per questa saga nata dalla mente del creativo Chris Taylor, uno dei leader della storica Origin, che dalla Microsoft è migrata alla 2K Games per finire alla Square Enix. Anche lo sviluppatore cambia ed ora tocca alla Obsidian onorarne il nome. Purtroppo, l'opinione generale è che questa terza installazione sia complessivamente inferiore e meno ambiziosa delle precedenti, pur comportando un apprezzabile aggiornamento della grafica e dell'online. Non significa che si tratti di un brutto gioco, anzi, potrebbe essere la migliore novità nel genere dei dungeon-crawler da un po' di tempo a questa parte. L'importante è non fare troppo caso al nome sulla confezione.
Media voto: 7.6




The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D (3DS)

Non si tratta soltanto del remake del gioco dei giochi, bensì del prodotto che deve fare da traino per una console che finora ha arrancato. L'impatto sul mercato sarà certamente positivo, ma soltanto tra qualche settimana scopriremo quanto. Il gioco in sé è quello che conosciamo già molto bene, dato che i cambiamenti rispetto all'originale per Nintendo 64 sono pochi e riguardano principalmente l'interfaccia che si giova del touchscreen per un più rapido accesso all'inventario. Anche graficamente non ci sono rivoluzioni, se non per l'ovvia stereoscopia e per alcune texture finalmente libere dai pesanti limiti della console originale. E' il supergioco di sempre: impossibile non acquistarlo per chi non lo ha giocato all'epoca, mentre gli altri utenti dovrebbero valutare la propria fame di restyling. Comunque sia, il miglior gioco disponibile per il 3DS.
Media voto: 9.4