Sono caratterizzati da una sessualità spesso repressa, eppure di videogiochi, film e pubblicazioni cartacee a sfondo porno/erotico ne hanno a bizzeffe. I giapponesi vivono da sempre questa contraddizione che ha spesso portato a videogames magari non belli, ma capaci di strapparci almeno un po' di attenzione.

Nel Sol Levante qualcuno sta valutando come utilizzare il PS Move in maniera più originale, allora perché non immaginarlo come una bella lama con cui squarciare i vestiti (e solo quelli, speriamo) delle belle pulzelle?

Detto, fatto. Dancing Eye avrà probabilmente anche una componente da rhythm game infilata in una non meglio definita impostazione alla Qix, ma a questo punto non ci farà caso nessuno...