
"Il controller è pensato per essere usato nella stanza in cui si trova il televisore"
Con queste parole Katsuya Eguchi, sviluppatore leader di Animal Crossing, taglia le ali dell'entusiasmo. Si tratta di uno degli uomini più attivi in questo momento sulla futura piattaforma Nintendo, dato che un nuovo episodio della sua saga potrebbe essere pronto per il lancio della console, quindi sta studiando approfonditamente tutte le possibilità offerte.
C'è rimasto male un redattore di Kotaku nel momento in cui ha scoperto che non potrà giocare nella sua toeletta nonostante il colore del Wiipad si abbini perfettamente a quello della tazza (...).
In realtà, nei video mostrati durante l'E3, c'era Super Mario Mii che girava tranquillamente sul controller, utilizzato come secondo schermo dalla macchina, ma questa non dovrebbe essere la norma. Starà come sempre agli sviluppatori stabilire che uso fare del display aggiuntivo, ma generalmente dovrebbe essere sfruttato come accessorio al gameplay che si svilupperà principalmente sulla TV.
Non muoiono quindi le speranze di poter giocare a qualcosa senza guardare il televisore, ma il campo sarà ristretto solo ad alcuni titoli. Del resto, non esistono neppure dati sulla distanza alla quale lo streaming rimarrà attivo.
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Quindi mi sembra assai difficile ipotizzare di giocare in "remoto" (con la TV fuori vista) ad un titolo per Wii U... con uno streaming video fruibile dal solo tablet.
Più plausibile, invece, un "prolungamento/collaterale mobile" (in comunicazione via wireless con la console) dell'esperienza di gioco tramite sub-games extra legati al titolo giocato su Wii U... in pratica un lontano erede delle "integrazioni ludiche" già sperimentate sul controller del Dreamcast.
PS: qualcosa mi dice che riparleremo di problemi di batterie... speriamo in un generoso cavo di alimentazione!