Buona parte delle recensioni, infatti, evidenziano la natura di fan service del titolo, sottolineandone il comparto tecnico datato e la struttura fin troppo obsoleta per poter emergere tra gli odierni fps.
Di seguito i voti assegnati a Duke Nukem Forever nelle review pubblicate su alcune riviste internazionali:
The Guardian - 2/5
Ausgamers - 5/10
PC Gamer - 80
Videogamerzone - 77
Eurogamer - 3/10
Joystiq - 4/10
D+PAD Magazine - 4/10
Gamereactor Sweden - 5/10
IGN - 5.5
PC Games - 8/10
Gamer.nl - 7/10
Destructoid - 2.0
Impulse Gamer - 78
Game Star - 68
Eurogamer.net - 30
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1- In Duke Nukem Forever, nonostante la barra dell'ego si ricarichi dopo un pò automaticamente SI MUORE.
2- Paradossalmente (visto che il Duca è un personaggio votato ai muscoli più che al cervello) sono presenti vari enigmi, certo non bisogna essere degli scienziati per risolverli ma sono comunque divertenti.
Mi sento quindi in dovere di difendere questo gioco (nonostante i suoi difetti) perché è divertente, frenetico e si distacca dalla piattezza e banalità della scena odierna degli Fps.
Insomma il Duca c'è, è tornato un pò acciaccato ma è tornato!
^_^
A quanto si legge in giro, Duke Nukem Forever è apprezzabilmente longevo in single-player e concede molto al divertimento puro di vecchia scuola.
Altro dato positivo riguarda la versione PC che non richiede assolutamente configurazioni "impegnative", confermando così l'imprinting old school del titolo Gearbox anche nelle richieste hardware.
Sul fronte negativo si segnalano alcune fasi in cui l'azione latita e si devono risolvere degli "enigmi" (un po' incongrue con lo spirito 100% action del gioco), un comparto tecnico datato e un'offerta assai limitata nel comparto multiplayer che si limita ad alcune modalità standard (a parte il classico "cattura la bandiera" che è stato sostituito da un simpatico "cattura la pupa") con un tetto di appena otto persone.