Gli entusiasti dei party games possono mettersi a lutto: la Wii U sancisce la fine del trend che aveva caratterizzato il predecessore. Niente più gare a chi taglia più verdure, niente performance musicali di gruppo, niente di niente se non online e questo perché più di un tablet alla volta non potrà essere gestito dalla nuova creatura Nintendo.
Davvero incomprensibile la strada che la Nintendo intende percorrere, ma questo è un problema forse inevitabile, dato che il Wiipad non è una console portatile e non può gestire autonomamente i giochi, quindi viene semplicemente sfruttato come monitor secondario dal chipset video della Wii U, il quale però non supporta un terzo o un quarto display.
Insomma, la Wii puntava sul multiplayer locale per scelta e necessità, con molti fan che ne rivendicavano la superiorità rispetto all'online e che dovranno rinunciarvi per stessa scelta della casa madre. Forse. Sì, perché Nintendo ha detto che permetterà di "linkare" dei 3DS come controller touch alternativo, non certo economico visto che costa 250 euro. E' un po' come la scelta di sfruttare il GBA su Gamecube, opzione simpatica ma di modesto successo.
Del resto, quanto costerebbe mai acquistare altri tre Wiipad?
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Se si usano entrambi i controller (1 Wiipad e 4 WiiMote) chi ha il Wiipad funge da "Master"
In ogni caso è probabile che i titoli che prevedono il multiplayer offline fino a quattro giocatori (party games inclusi) ripiegheranno semplicemente sull'utilizzo di 4 Wii Remote / Wii Remote Plus.
Il Wii U difatti è compatibile con i motion controller / pad del Wii.
Va però detto che l'impiego di pad multipli su un singolo sistema non è particolarmente pratico dal momento che gli sviluppatori sono comprensibilmente orientati a trascurare le periferiche meno diffuse che, dunque, soffrono di una limitata valorizzazione... inconveniente peraltro già sperimentato su Wii per il Wii Motion Plus / Wii Remote Plus che, di solito, vengono sottosfruttati da titoli pensati per il largamente più diffuso Wii Remote "standard".
A me sembra che la Nintendo si stia muovendo molto random... La mancanza di notizie chiare in parte lo conferma. Inoltre, rinunciando al multiplayer si sovrappone ancora di più a PS3 e X360, che però hanno grossissime community per i giochi più hardcore: non credo che i clan di Xbox Live saranno disposti a migrare in massa su Wii U solo per avere il mirino sul pad...
Insomma, a mio avviso vanno ad infilarsi su un terreno inadatto al pubblico storico Nintendo.
Mi sembra di aver capito, per farla breve, che è un pad dotato di schermo per giocare con la Wii (quella già esistente). E' così oppure ho capito male?
Non mi sono documentato granchè ...
Possibile che la compatibilità con tutti i vecchi controller specificamente realizzati per il Wii punti ad incoraggiare l'utenza Wii a comprare la nuova console avendo già modo, appunto, di utilizzare ancora i "vecchi" diffusissimi telecomandi.
In sostanza lo stesso principio che ha consigliato di mantenere su Wii la compatibilità con titoli e pad del GameCube.
Fra l'altro va considerato che l'ipotetico utente che non vuole rinunciare al multiplayer offline in qualsiasi genere di gioco dove questa sia prevista dovrebbe avere la possibilità di utilizzare i vecchi motion controller Wii Remote / Wii Remote Plus e, dunque, di attrezzarsi per le partite di gruppo senza dover spendere un capitale (viceversa sarebbe stato improponibile acquistare a tale scopo 3 touchscreen controller extra...).
Il genere dei party games segue "regole" del tutto "party-colari".
Chiaro che i fruitori di questi titoli non saranno granchè sensibili a migliorie tecniche, poco tangibili e "difficilmente" apprezzabili in questo tipo di giochi.
Tuttavia non è necessariamente detto che non siano invogliati all'acquisto della nuova console dal momento che questa offra un panorama di titoli "disimpegnati" che incontri il loro gradimento... sempre che siano molti gli utenti che realmente si orientino in esclusiva verso un determinato genere di titoli e solo sulla base di questi ultimi decidano l'acquisto della loro nuova console.
Secondo me nel caso dei party games non contano tanto le nuove possibilità offerte dall'hardware nè tantomeno le "finezze tecniche", ma la suggestione derivante dalle idee più "curiose e azzeccate" legate all'utilizzo del motion controller e, in generale, la capacità del prodotto di "fare tendenza" e di colpire l'immaginazione divertendo spensieratamente.
Sarà interessante monitorare il genere per vedere quale sarà la sua evoluzione.
Sicuramente i party games next-gen dovranno introdurre alcune sostanzione integrazioni legate alla "valorizzazione creativa" dei motion controller (al momento Wii Remote Plus, PS Move e Kinect) e alla netta apertura verso l'online che forse preluderà al crossover con i social games.
Già mi immaginavo a giocare a Monster Hunter Tri spaparanzato sul divano, ma vabbè vedremo allora cosa sarà.
ma comunque penso che saranno facilmente ideati nuovi gameplay in cui il giocatore principale ( U ) sia una sorta di guida per gli altri ( Wii ) sulla falsariga dei Dungeon Masters nei giochi di ruolo tipo D&D...