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ID: 253525Come sempre, dopo un periodo di uscite sensazionali, il mercato concede una relativa pausa ai giocatori per consentire una "ricarica" dei portafogli. I publisher puntano al racing game, rivolgendosi ad un pubblico diverso da quello dei recenti blockbuster, presentando due rally game di valore, ma non manca una gradita conversione da Wii e qualche coraggioso esperimento per PC. Niente portable gaming.





Fortix 2 (PC)

E il primo Fortix quand’è uscito? Beh, nel 2009 ed anche per la PSP, riuscendo a seminare qualcosa di buono, visto che l’accoglienza ha giustificato un seguito. Il grande merito di Fortix è di sdoganare il superclassico Qix dalla sua solita meccanica, portandolo in un mondo fantasy e contaminandolo con altri genere, persino RPG. Un’idea molto coraggiosa e messa in atto in maniera decente, migliorando il predecessore con l’aggiunta di nuove features e soprattutto tanti livelli, con più la possibilità di scaricarne degli altri da internet.
Media voto: 7.2




DiRT 3 (PC-PS3-X360)

L’esperienza della Codemasters con le simulazioni di rally è ormai ultradecennale, maturata sin dai tempi di Colin McRae Rally, del quale la serie DiRT rappresenta una continuazione dopo il cambio di nome dovuto alla triste scomparsa del pilota. Dopo due uscite molto buone ma imperfette, questo terzo sembra davvero il capitolo perfetto: grande grafica, molti tracciati ed anche tante automobili, addirittura cinquanta. Decisamente valido, ovviamente, anche il modello di guida per guadagnarsi da alcuni critici la palma di miglior gioco di corse degli ultimi anni.
Media voto: 8.9




Allods Online
(PC)

Per la prima volta parliamo in questo spazio di un gioco al quale è possibile accedere liberamente, uno dei cosiddetti free-to-play. Arriva dalla Russia ed è il terzo capitolo della saga di Rage of Mages, pur non portandone il nome nel titolo, che stavolta si configura come un gioco di ruolo di massa online, che solo ora è disponibile per tutti i territori mondiali. La chiave di guadagno di questi prodotti sono le microtransazioni, ovvero dei piccoli acquisti che i giocatori effettuano nei negozi del gioco per aggiudicarsi oggetti speciali e bonus, ma proprio questo è stato uno dei punti sui quali la critica si è accanita, ritenendo troppo alti i prezzi. Generalmente non siamo ai massimi livelli della categoria, ad eccezione della grafica, di elevato profilo per un MMORPG.
Media voto: 6.9




Sega Rally Online Arcade (XBLA)

Uno dei brand più amati dagli appassionati di giochi di corse ritorna dopo qualche anno di pausa ed un’uscita esclusiva per le sale giochi, dalla quale importa alcune features. I passi mossi in avanti dall’installazione Revo non sono molti, difatti la Sega ci tiene a sottolineare le nuove opzioni per le sfide online, ma non sembra che ci sia abbastanza per giustificare un nuovo acquisto. I controlli sono come sempre molto riusciti, la curva di difficoltà ben calibrata, ma restano poche auto e pochi tracciati. Per avere la meglio su DiRT 3 non è sufficiente.
Media voto: 7.3




Dungeons & Dragons: Daggerdale (PC-PSN-XBLA)

Fino a pochi anni fa erano i giochi per PC ad essere afflitti da imbarazzanti bug che costringevano i giocatori ad attendere delle patch per godersi il loro acquisto. Con la possibilità di applicarle anche sulle console, si sono adeguati anche i giochi che si lanciano sul mercato visibilmente incompleti. Daggerdale è esattamente questo: un prodotto venduto ancora immaturo. Purtroppo, oltre ai fastidi recati dai vari bug, bisogna fare i conti con una struttura à la Gauntlet piuttosto piatta, col pregio di avere un multiplayer ben congegnato, ma che rinuncia a tutto l’enorme potenziale derivante dalla licenza D&D proponendo un hack’n’slash senza alcuno spunto creativo.
Media voto: 4.6




No More Heroes: Heroes Paradise
(PS3)

Il clamore suscitato da NMH sulla Wii è stato notevole, soprattutto considerando che non si è trattato di un vero e proprio blockbuster. Nel passaggio alla Playstation 3 non vi sono stati cambiamenti radicali, anzi, lo stile di Suda51 è rimasto assolutamente identico, nel bene e nel male: se alcune soluzioni risultano ancora oggi gradevoli, il mancato aggiornamento delle texture e dei modelli poligonali lascia un po’ di amaro in bocca. Inoltre, anche il gameplay è rimasto immutato, con la sola novità di poter utilizzare anche il pad oltre al Move, quindi persistono tutti i limiti già conosciuti sulla Wii. Un videogioco basato soprattutto sullo stile, che può essere ancora interessante ma che paga vistosamente dazio al tempo.
Media voto: 7.5