Dead or Alive: Dimensions (3DS)
Vi piace la serie di DOA? Allora andate tranquilli: apprezzerete anche questo Dimensions. Il peggiore nemico di questo prodotto, infatti, è la scelta della Tecmo Koei di non introdurre modifiche significative ad una struttura che già nel quarto episodio del 2005 iniziava a sentire la necessità di svecchiarsi. Il reparto tecnico è molto ben fatto, anche se un gradino sotto quello del rivale Street Fighter, ma ci sono dei problemi con le sfide online e i controlli "touch" hanno destato alcune perplessità. Ottimo per i fan, "solo" un titolo discreto per gli altri, ma probabilmente non una killer application, anche se è auspicabile un'influenza sulle vendite del 3DS.
Media voto: 7.5
Garshasp: the Monster Slayer (PC)
La produzione indie per PC si spinge in un genere videoludico che finora era stato quasi ad esclusivo appannaggio dei publisher classici: l'hack'n'slash. Le contaminazioni da God of War sono palesi a dir poco, ma Garshasp si ispira alla mitologia persiana per variare minimamente le ambientazioni, ma la critica è rimasta generalmente delusa dai risultati, apprezzando l'impegno e l'ambizione del team, ma lamentandosi dell'eccessiva brevità dell'avventura e di alcuni momenti non certo divertentissimi.
Media voto: 5.3
The Witcher 2: Assassins of the Kings (PC)
Pare che i delusi da Dragon Age 2 possano esultare: il secondo The Witcher non si piega alle regole di mercato ed offre un gameplay ancora più ricco di quello del suo predecessore. Tutti gli aspetti sembrano essere stati migliorati, compresa una grafica che pare quasi aprire uno spiraglio verso una nuova generazione. Plausi da tutte le parti per la sceneggiatura, con qualche riserva solo sul finale. Probabilmente, siamo di fronte ad un nuovo riferimento per gli RPG fantasy. E' prevista una conversione, ma non a breve, per PS3 e X360.
Media voto: 9.2
Mighty Milky Way (DSIWARE)
Dalla WayForward arriva un buon motivo per mettere di nuovo in moto il DS, perché questo prodotto da scaricare dal servizio digitale Nintendo è originale e divertente. Al giocatore toccherà risolvere puzzle di vario genere e combattere con alcuni nemici, facendo i conti con le leggi di gravità offerte dai vari scenari. Grafica tutta in 2D ed ottimi spunti per il gameplay.
Media voto: 8.4
L.A. Noire (PS3-X360)
La Los Angeles degli anni Quaranta non era affatto paradisiaca per gli investigatori privati. Noi veniamo calati nei panni di Colin, un detective alle prese con diverse indagini, protagonista di un videogioco che secondo alcuni definisce nuovi standard per l'industria videoludica. Innanzitutto tecnici, perchè l'innovativo motion-capture stabilisce un realismo senza precedenti per i volti dei personaggi, e poi ludici, perchè mai si era vista un'avventura investigativa così longeva (oltre venti ore), articolata e completa. L'unico inconveniente rilevato da alcuni critici è uno sviluppo inevitabilmente più lento della sceneggiatura, ritenuta però molto valida.
Media voto: 9.0
Dream Trigger 3D (3DS)
Che ne dite di mettere a posto un po' di sogni? Il tema onirico scelto dallo sviluppatore giapponese D3 concede al game design spunti molto fantasiosi, nonché l'opportunità di offrire una grafica psichedelica. A tratti ricorda molto Rez, ma cerca di offrire anche idee proprie che, tuttavia, non hanno convinto molto, dato che l'accusa più ricorrente mossa al gioco è di essere tanto fumo e poco arrosto. Può riscontrare l'interesse di qualche giocatore principalmente in virtù di un'offerta ludica non certo scoppiettante sul 3DS, ma non siamo di fronte ad un gran prodotto.
Media voto: 5.5
The First Templar (PC-X360)
La Francia e le storie, più o meno credibili, relative ai templari hanno ispirato cinema, letteratura e, perché no, videogames. L'obiettivo della Kalypso con questo prodotto è quello di offrire un hack'n'slash meno "ignorante" del solito clone di God of War, ibridizzandolo con altre idee mutuate da Assassin's Creed. Il risultato finale è danneggiato da un reparto tecnico che sfiora a tratti un livello quasi amatoriale, mentre alcune sezioni giocabili sembrano piuttosto godibili. In generale, però, un titolo che faticherà molto ad imporsi, soprattutto sull'inflazionata X360.
Media voto: 5.3 (X360); 6.2 (PC)
Star Raiders (PC-XBLA)
Anni fa, i remake erano rarissimi, poi alcune case hanno cominciato a celebrare gli anniversari dei padri del videoludo ed infine ci siamo trovati con delle riproposizioni di titoli validi, ma certamente meno noti. Star Raiders è stato uno dei più grandi classici per i computer Atari e si trattava di un simulatore di combattimenti spaziali decisamente avanzato per l'epoca. Il remake per la nuova generazione, purtroppo, fallisce un po' su tutti i fronti: la grafica ed il sonoro non offrono nulla di particolare, le cut-scenes sono di qualità assai mediocre di pari passo con la sceneggiatura e le battaglie spaziali vengono definite semplicemente noiose. Una cruda bocciatura per il prodotto degli Incinerator Games.
Media voto: 3.3
Ma chi è Colin? Il protagonista di L.A. Noire si chiama Cole Phelps
Cmq gioco della madonna!
Quoto!
Grazie alla straordinaria mappatura delle espressioni facciali, le sequenze degli interrogatori sono di un realismo impressionante...
Peccato per Star Raiders: i remake hanno vissuto fortune alterne, ma con esempi simili si rischia di rovinarne la reputazione e la possibilità di assistere ad un buon quantitativo di rifacimenti.
Piatto ricco questa settimana