![](http://farm4.static.flickr.com/3348/3523069798_557dfa0d5f.jpg)
Lo storico riconoscimento arriva dal National Endowment for the Arts, un ente statale americano che si occupa di finanziare, appunto, opere d'arte. Finora, si era occupato principalmente di quanto avveniva attraverso i canali di fruizione televisivi e radiofonici, ma i tempi le hanno imposto di guardare anche ad internet che, oggi come oggi, ha una penetrazione massiccia nella società.
Per questo motivo ha pensato che anche i freddi bit possono essere veicolo di arte ed ha previsto dei fondi che possono arrivare a 200mila dollari per chi si impegna nello sviluppo di videogiochi o opere multimediali no-profit, proprio alla stregua dei film.
Un grosso applauso alla nostra arte preferita!
LINK
Interessante, poi, che questa ratifica si sia concretizzata a distanza di pochi mesi dal primo Grammy Award assegnato da un brano musicale di un videogioco (Civilization IV).